Trovato morto Alberto Veronesi Titolare del «canile degli orrori» – Corriere di Bologna
BOLOGNA – È stato trovato morto Alberto Veronesi, proprietario dell’allevamento «Vignola dei Conti», il canile finito al centro di un’inchiesta dopo un servizio di Striscia la notizia che denunciava l’uccisione ingiustificata dei cani nella struttura. Veronesi aveva 60 anni, era stato militante di An, poi della Lega e infine dissidente e accusatore della dirigenza milanese del Carroccio finita sotto inchiesta. Il corpo è stato trovato fuori dalla sua abitazione a Prunarolo, frazione di Vergato, dove si trova anche l’allevamento. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri la morte sarebbe dovuta a una caduta dal tetto, ma non è chiaro se si tratti di un suicidio o di un incidente (queste le due cause più probabili) o se ci sia stata qualche altra persona coinvolta. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti.L’INCHIESTA – Poco meno di un anno fa, alcuni cittadini di Vergato avevano segnalato alla trasmissione di Canale 5, Striscia la notizia dei casi sospetti nella struttura. L’inviato Edoardo Stoppa era andato a Vergato ed era partita l’indagine della Forestale, che era piombata da Milano nell’allevamento l’8 dicembre 2014 e le telecamere di Striscia avevano sorpreso in diretta l’uccisione di un cane corso con il Tanax, farmaco per dare la «morte dolce» agli animali (guarda il video della puntata). Il blitz aveva portato a segnalare al pm di Bologna Riccardo Rossi due persone, indagate per uccisione di animali senza necessità e smaltimento illecito di carcasse. Il primo era Veronesi, l’altro era il veterinario di Marzabotto Paolo Merella, simpatizzante di destra, trovato con la siringa ancora in mano davanti al cane soppresso. Continua a leggere
RAISI ATTACCA STRISCIA – Su Facebook l’ex deputato di Futuro e Libertà, Enzo Raisi, ha ricordato Veronesi in un lungo post nel quale attacca Striscia e gli agenti della Forestale, in uno dei passaggi più duri scrive: «Lo avete ucciso per uno show di merda, Edoardo Stoppa ti maledirò ogni giorno. Alberto era una brava persona». Sempre su Facebook c’è però chi festeggia per la morte del 60enne: «Esultate, il proprietario finalmente è morto, adesso aspettiamo che succeda lo stesso al veterinario».
LE INDAGINI – Il pm di turno Giampiero Nascimbeni ha disposto l’autopsia sul corpo di Veronesi. Sono in corso accertamenti dei carabinieri sulla dinamica dei fatti: si sta cercando di capire se fosse solo e se si sia trattato di un incidente, oppure di un gesto volontario. Al momento si esclude l’intervento di terzi. In casa sono stati trovati alcuni bossoli e una pistola, su cui si stanno facendo verifiche per capire se l’arma ha sparato di recente e se fosse regolarmente detenuta da Veronesi. Pare che in un’altra stanza della casa ci fosse un’ospite, che non ha sentito nulla.
fonte: corrieredibologna.corriere.it