L’arrivo di un cucciolo è sempre un momento ricco di emozioni e carico di aspettative da parte dei neo-proprietari. E’ importante comprendere che da questo momento saremo noi i responsabili della salute fisica, educativa e comportamentale dell’animale. Per quanto riguarda la salute è utile rivolgersi ad un medico veterinario di fiducia che provvederà al piano vaccinale, seguirà la crescita nelle varie fasi e potrà consigliarvi sull’alimentazione e sulle cure necessarie. I primi mesi di vita sono fondamentali anche dal punto di vista comportamentale.È necessario socializzare correttamente il cucciolo nei confronti dei suoi simili, degli esseri umani e dell’ambiente. In questa fase il cane dovrà interagire con diverse tipologie di razze, persone e luoghi differenti per prevenire in futuro l’insorgere di problematiche legate alla paura e all’aggressività. E’ importante quindi adottare il cane all’età giusta che è tra i sessanta e i settanta giorni, momento in cui l’individuo è pronto a superare senza traumi il cambiamento ambientale e si ha ancora tempo a disposizione per svolgere una corretta socializzazione.
Apprendimento e prime associazioni
Tenete sempre presente che il cane apprende gran parte dei comportamenti per associazione, diventa fondamentale iniziare sin da subito con il piede giusto, premiando il cucciolo tempestivamente con lodi, carezze e bocconcini ad ogni comportamento desiderato messo in atto. Ricordatevi di gratificare il vostro cane, solo così sarà ben educato e con un carattere aperto e dovrete essere in grado di indicare e far comprendere al cane ciò che desiderate adottando un comportamento sempre coerente.
Esigenza di un luogo sereno
Dedicate al cane uno spazio tranquillo all’interno della casa in cui possa riposare serenamente. Disponete un tappetino o una cuccia morbida e premiatelo con lodi, carezze e qualcosa da sgranocchiare per rilassarsi, ogni volta che ci si sdraia, ben presto il cane capirà che questo è il luogo migliore in cui riposare.
Abitudine alla solitudine
Durante i primi giorni evitate inutili stress da solitudine per il cucciolo e fate in modo che il cane vi prenda come suo punto di riferimento. Iniziate gradualmente ad assentarvi dalla stanza in cui il cane si trova, per qualche minuto lasciandogli a disposizione un kong (giocattolo interattivo) o un osso di pelle da masticare. Al rientro, ignorate i suoi tentativi di richiesta di attenzione più esuberanti e chiamatelo a voi solo nel momento in cui si tranquillizza, lodandolo e accarezzandolo delicatamente. Aumentate via via le tempistiche fino a che riuscirete a lasciarlo da solo per qualche ora al giorno. E’ importante cercare di non rientrare nella stanza in concomitanza di eventuali lamenti, è perciò fondamentale avere pazienza e lavorare sempre per gradi e con molta attenzione.
Educazione all’igiene
Tenete sempre presente che il cucciolo ha necessità di fare i propri bisogni specialmente al risveglio, dopo il gioco e 15/20 minuti dopo aver mangiato. Diventa facile sfruttare questa necessità, accompagnandolo preventivamente nel luogo gradito e premiandolo immediatamente appena avrà sporcato nel luogo desiderato.
Abitudine al guinzaglio e prime “uscite”
Abituatelo alla pettorina o ad un collarino applicandoglielo in momenti positivi della giornata: prima di mangiare, mentre dorme e mentre gioca con voi e nel giro di pochissimi giorni il cane non si renderà più conto di averlo addosso. Iniziate ad abituare il cucciolo al guinzaglio partendo da casa, ambiente sereno e privo di distrazioni, passeggiando con il cane facendo attenzione che il guinzaglio non vada mai in tensione, fermatevi se necessario quando inizia a tirare. Durante le prime uscite ricordatevi sempre che il modo migliore per rendere tranquillo il vostro cane all’ aperto è fargli associare emozioni positive, evitate quindi strattoni e punizioni ma tendete a premiare gli stati di calma del cane con lodi, bocconcini e carezze. Ricordatevi sempre che il guinzaglio è solamente una cintura di sicurezza tra voi e il cane non utilizzatelo in altri modi e fate sì che il cane provi piacere a passeggiare con voi all’aria aperta, fermatevi ogni volta che il cane si agita per riprendere a camminare solamente quando si è tranquillizzato.
Primi momenti di libertà all’aperto e in area cani
E’ fondamentale sin da subito abituare il cane a rimanere libero nelle apposite aree attrezzate che oramai si trovano in tutte le città, ed a tornare al nostro richiamo in maniera positiva e senza esitazione. Date al cucciolo la possibilità di socializzare con gli altri cani (di razze e taglie differenti) e di esplorare liberamente. Prima di entrare in un area cani, assicuratevi che il vostro cane non sia particolarmente eccitato e che i cani presenti siano socievoli e docili anche con i cuccioli, dopodiché liberatelo e di tanto in tanto, sfruttando i momenti più agevoli, richiamatelo con un tono invitante, piegandovi sulle ginocchia. Premiate tempestivamente il suo ritorno e poi lasciatelo di nuovo libero di tornare alle proprie attività di esplorazione e socializzazione per far sì che il cane non associ al richiamo il termine della sua libertà. Il richiamo dev’essere visto dal cane come un momento di interazione positiva con il proprietario. Ripetete l’esercizio più volte e infine agganciate il guinzaglio premiandolo nuovamente mentre uscite dall area. Per impostare correttamente la gestione e l’educazione del cucciolo ci si può anche rivolgere ad un educatore/istruttore cinofilo che ci aiuterà con ottimi consigli ed esercizi studiati in base alle esigenze del binomio cane-conduttore. Un cane ben educato è un cane con il quale sarà assolutamente piacevole convivere e condividere le più svariate attività della vita di tutti i giorni, sarà felice lui e anche voi lo sarete.