Ciao,voglio raccontarti anche la mia esperienza.
Argo praticamente fin da quando è arrivato a 4 mesi si alzava con molta fatica, caricando tutto il peso sulle zanpe anteriori. In più correva a mo’ di coniglio. Era uno strazio da vedere, un cuccioletto che sembrava un cane di 12 anni. Portato dal veterinario per le lastre abbiamo visto displasia grave all’anca post dx e lievissima a sx, dove, a detta del vet, avrebbe potuto sviluppare FORSE displasia di grado A o B. Mi ha anche consigliato un buon ortopedico a Massa Carrara. Quando arriviamo lì l’ortopedico osservandolo nel giro di 30 secondi mi dice che per lui è da operare ad entrambe le anche con duplice osteotomia pelvica. Decido di farlo operare a dx,dove la gravità era oggettiva. Alla fine di tutto vedo che Argo carica massimamente sulla zampa operata, ma evita di appoggiare a sx.
Nuove lastre, alla fine si fa l’operazione anche a sx, che nel frattempo (circa 20 giorni) era visibilmente peggiorata.
Adesso il mio Argo bionico è ancora convalescente, ma vedo già molti miglioramenti nonostante sia passata solo una settimana dalla seconda operazione.
Sono più che felice della scelta che ho fatto e lo sembra anche Argo, che adesso addirittura mi invita al gioco mentre prima doveva essere il contrario (e giocava spesso da seduto).
Detto questo fidati del tuo veterinario e soprattutto dell’ortopedico.
In bocca al lupo!
Ciao Antonio!
Complementi per il lavoro che hai svolto fin’ora!!
Davvero da vero cane corso lo stare accanto a te per tutta la durata della visita della tua amica tenendola sott’occhio.
E altrettanto il perlustrare i confini del vostro territorio controllandoli nella notte.
Sono contenta che l’episodio con l’addestratore non abbia avuto ripercussioni, ma del resto da quanto avevi scritto in precedenza (era diffidente anche coi tuoi genitori e con tuo fratello) aveva già dimostrato di possedere un bel carattere.
Circa la “cagnotta” spero che tu non abbia frainteso.
Il mio voleva essere solo un termine AFFETTUOSO usato per evitare “cagna”, che non mi piace, di certo non era dispregiativo.
Mi sono già complimentata con te nell’altro post per la tua Kira, che è davvero un bell’esemplare.
Una femmina a 10 mesi alta al garrese 58 cm può fare solo invidia, anche a me che ho un maschio.
Mi scuso comunque con te per quello che una tastiera può averti trasmesso.
Ovviamente non sono riuscita a far passare quello che voleva essere un termine affettuoso e non certamente di scherno.
Anche perché di certo un soggetto diffidente anche coi tuoi parenti (che comunque rimangono fuori dal branco) ha un carattere focoso e invidiabile.
Magari l’avesse Argo!!!!
Quindi basta – si fa per dire – lavorare sul comando?
Pensavo invece di dovergli far intendere che non può fare lo “gnorri”, ma non sapevo come.
Comunque in quei casi è meno ricettivo su tutta la linea, seduto compreso, anche se certamente è comprensibile visto che ha individuato qualcosa per lui degno di interesse.
Ciò che mi preme di più è il richiamo.
Alcuni giorni fa stava correndo verso un ragazzo in bici, al che gli ho urlato NO!, ma ero troppo lontana per afferrarlo.
Argo si è inchiodato a 5 cm dalla bicicletta.
Ecco, in questo frangente, nonostante la cosa interessante, ha risposto.
Complimenti davvero, un bellissimo cucciolo che già dimostra di avere un gran carattere.
Sicurissima che riuscirai a creare tra i membri del tuo branco l’armonia che desideri. Congratulazioni a te e a Baradur, che ha trovato una famiglia invidiabile.
Belli entrambi! La prima esperienza con l’acqua è davvero indimenticabile! Il mio Argo la prima volta al mare non voleva bagnarsi nemmeno le zampe! Adesso siamo arrivati alla pancia, ma di nuotare non se ne parla proprio! Invece i tuoi si sono buttati “a mo’ di pesce” o erano diffidenti? Scusami se magari la risposta alla mia domanda si trova nel video ma in questo momento non posso vederlo.
Per quanto riguarda il dare la zampa anche io sono dell’idea di non insegnarlo. Questo perché il gesto che fa il cane nel dare la zampa è per lui un segno di amicizia oltre ad essere usato dai cuccioli verso la mamma a seguito di una sgridata come per dirle: “Dai basta, non sgridarmi più”.
A me piace vedere Argo utilizzare questo gesto con me. Ciò però non vuole essere una critica, ma solo uno spunto di riflessione, ad esempio al mio precedente cane lo insegnai.
E complimenti per la cucciola!!!
Ciao Federico e benvenuto nel forum.
Concordo con Glauco sul fatto che “farsi toccare da tutti e da tutte le parti” non sia un carattere IN GRAN PARTE geneticamente trasmesso.
Il mio corso l’ho preso al canile dopo che un allevatore ha deciso di sbarazzarsene in quanto il cucciolo non vede da un occhio. Il giorno stesso in cui ho portato a casa la belva (3 mesi e mezzo) ho notato che si avvicinava tutto scodinzolante a qualsiasi bipede per farsi accarezzare. Ovviamente l’ho trovato un comportamento strano per un corso, in più pugliese e tutt’ora ortognato quindi secondo me tradizionale e non da expo. All’inizio mi ha dato da pensare “ma sarà un buon guardiano?” e tutto ciò che ne consegue.
Arrivati a casa il medesimo giorno l’ho lasciato in giardino ad ispezionare. Dopo circa un’ora un mio conoscente che passava di lì si affaccia da fuori il recinto per salutarmi e per accarezzare Argo, il quale in tutta risposta gli abbaia un paio di volte senza ovviamente farsi toccare. Ripeto che il cane l’avevo con me da 5 ore e mezzo, in giardino da una.
Questo per dirti che non tutti i cani vengono fuori “con lo stampo”: Argo lo reputo sicuramente un ottimo guardiano dopo questa dimostrazione ma comunque ama tutt’ora farsi accarezzare da estranei. Penso che questa abitudine l’abbia acquisita in canile, dove le volontarie si alternano a più non posso e coccolano ogni cane.
Alla fine del poema quello che volevo farti capire è che ogni cane è fatto di carattere ma anche di esperienze vissute – del resto questo vale anche per noi umani.
Io non mi preoccuperei eccessivamente se si fa accarezzare dai passanti, al contrario se si mette pancia all’aria quello è un altro paio di maniche.
Più in generale anche io, come già detto nei precedenti interventi, penso che la tua bellissima corso non abbia instaurato un rapporto completo con il capobranco. Tu hai detto che ognuno di voi in famiglia ha una mansione nella gestione del cane. Nella mia famiglia sono io che mi occupo prevalentemente di Argo: lo porto fuori, lo educo, gli do da magiare. Certamente non sempre sono disponibile, quindi cooperano anche gli altri, ma la regola è questa. In questo modo si crea un rapporto profondo con il cane, che via via inizierà a tirare fuori lati del proprio carattere inaspettati, dettati in primis dell’affetto che nutre per te. Ad esempio non esiterà a superare le proprie paure per difenderti.
Sicuramente non diventerà una macchina da guerra ma penso che vedrai dei miglioramenti.
Tienici aggiornati!!!