di Passione Cane Corso
Ormai la passione per il Cane Corso sta prendendo un posto sempre più importante nella mia vita, e sempre più tempo nelle mie giornate, con i miei cani, quelli di amici e con persone che condividono la mia stessa passione, ed una di queste è Nicola Taglioni, conosciuto casualmente incontrandoci a spasso e visto che la nostra zona non pullula di cani Corso e visto il nostro interesse per i cani, è stato subito motivo per conoscerci. Nicola vive e lavora vicino a Perugia, nelle campagne sotto Assisi, e proviene da generazioni di agricoltori e allevatori di maiali, vitelli, pecore e capre. E così, come spesso mi accade con persone che condividono sinceramente la mia stessa passione, mi capita di perdermi nei loro racconti, nonché di vivere delle belle giornate in realtà che amo ma che purtroppo, almeno per ora, non sono la mia. Ora i lettori si chiederanno cosa importi loro di cosa faccia questo tizio e perché io voglia raccontare ciò in questo blog. Innanzitutto volevo condividere il racconto con questo blog perché conosco Massimiliano, seppur non frequentandolo tantissimo date le distanze, ci vediamo perlopiù in giro per l’Italia in vista di appuntamenti canini, ma mi sento di dire che sia un amico, uno di quelli che trasuda passione per il nostro molosso e che se fa una cosa la fa per il Cane Corso e per ciò volevo condividere con lui in primis questa esperienza. Ritornando a noi volevo raccontare di Nicola perché è una piccola realtà in cui il Cane Corso riesce a trovare semplici mansioni che lo hanno forgiato in realtà del sud come le masserie per anni. Nicola non ebbe Cani Corso fin dall’inizio, ma passarono da lui Maremmani, Pastori Tedeschi, Alani, Dobermann, fino a quando non ha trovato la razza che lo ha sedotto, e che ammalia tutti noi. Fin dalla sua adolescenza era comunque affascinato da questo molosso, questi due cani che tornando da scuola vedeva sempre dietro la recinzione di un vicino, e il loro sguardo fisso, serio e silenzioso incuteva timore, fascino e rispetto allo stesso tempo e così arrivò il giorno in cui fece il grande passo e decise di prendere la sua prima femmina di Cane Corso, Berry. Compagno di Berry in azienda era un cucciolone di Dobermann. I mesi passavano e Nicola non poteva fare a meno di notare come Berry crescesse diventando predominante rispetto al maschio in tutto ciò che la circondava e dimostrando spiccate doti di lavoro all’interno di quella realtà, pronta già da prima mattina perpassare la giornata lavorativa al suo fianco e non stancandosi di seguire le sue indicazioni durante le mansioni giornaliere fino a sera. Passarono tre calori e Nicola si decise che era il momento di cercare un maschio per la sua Berry, premettendo che a quel tempo non aveva nessuna nozione e andava ad istinto, e non ne trovò subito uno, ma fu una lunga ricerca per il cane giusto. Ed è così che iniziò in lui il piacere ed il desiderio di informarsi e conoscere il più possibile questa razza ed incontrò per la sua strada un’allevatrice di Cani Corso con cui accoppiò la sua Berry, Francesca Pastorelli, titolare dell’affisso “dei Molossi di Torralta”, amante del cane corso, che allevava dagli anni 90 e che gli trasmise ancor più questa “malattia” e da cui lui seppe scegliere il maschio giusto per proseguire per la sua strada. Nell’azienda di Nicola i cani trovano i più disparati compiti dalla guardia della proprietà, dei recinti, delle corti e delle stalle, pattugliando i perimetri e difendendo il territorio anche dalle intrusioni di altri animali, come ratti, tassi, volpi e faine attirate dalle gabbie dei colombi. Aiutano a vegliare l’ingresso delle stalle, mentre l’addetto per esempio somministra le derrate, non permettendo l’uscita al bestiame, sono di grande aiuto durante il carico dai recinti all’aperto per convogliare il bestiame verso i punti prestabiliti di raccolta, per farlo salire nei camion, per farlo rientrare. Compagni perfetti che lo seguono in tutta la giornata, perfino nelle notti estive quando, mentre Nicola si dedica ad irrigare il granoturco, loro terrorizzano nutrie ed istrici che infestano le coltivazioni evitando ingenti danni al raccolto. E tutto questo i suoi cani Corso lo hanno fatto senza un particolare addestramento, con l’esperienza, vivendoci, con la loro intelligenza, il loro carattere forte, deciso e sicuro, tant’è che hanno sventato per almeno due volte anche l’intrusione di ladri, rendendo così i suoi compagni sempre più straordinari, in ogni situazione. Mi interrompo qui, sperando di aver ricreato in voi quelle immagini che ancora ho negli occhi e albergano nella mia mente e quelle emozioni che solo il Cane Corso sa darmi e tutta la vita che lo circonda, quel “profumo di Cane Corso”.