Il cane Corso fa la guardia? Questa è una di quelle domande che ho letto spesso su google ricerche o su questo forum dedicato al cane corso.
Il cane Corso nasce per la guardia tanto ma tanto tempo fa! Era il cane preferito nelle ville romane e le scritte ed i mosaici con “Cave Canem” (Attenti al cane) erano presenti per avvisare tutti che vi era di guardia un cane Corso.
A volte bastava il solo mosaico per far desistere banditi a desistere e a girare al largo da quella abitazione.
I cani Corso erano tenuti a catena durante il giorno e liberati di notte per la guardia.
I cani Corso con il color dell’occhio dell’argento erano i più temuti.
Ma al giorno d’oggi??? Beh, le cose sono cambiate parecchio….
Quando è stato “riscoperto” nelle masserie del sud Italia, i cani venivano allevati esclusivamente per la guardia e la custodia del bestiame. Il cane deve mangiare tutti i giorni e, se il cane sapeva guadagnarsi la pagnotta….campava, altrimenti era solo una bocca da sfamare inutile e veniva eliminato….
Pochi anni dopo…vista l’enorme successo che questa razza ebbe per la sua versatilità, bellezza e coraggio, iniziarono i guai seri….. Si iniziarono ad accoppiare cani in consanguineità con indebolimento della salute genetica del cane, iniziarono ad accoppiare il cane corso con il Labrador per avere il colore completamente nero, utilizzarono il boxer per compiacere lo standard di razza voluto dall’enci ma anche con il mastino Napoletano (nella migliore delle ipotesi), Bull Mastiff, Rottweiler…
Tanti pasticci per distruggere un cane da lavoro.
Ed oggi?? chi compra un cucciolo, è proprio sicuro che quel cane da grande farà il suo dovere di difensore della famiglia? Direi proprio di NO!
Da cosa dipende?
Dipende dal suo profilo caratteriale e dalle sue attitudini genetiche.
Se l’individuo che scelgo ha un profilo caratteriale debole abbaierà molto, quindi sarà molto vigilante (un’ottima sentinella), ma non è per nulla detto che arriverà a mordere.
Se è un individuo con un carattere forte, sicuro di sé, potrebbe nel giro di pochi mesi diventare un’ottimo guardiano disposto ad affrontare fisicamente la minaccia e l’intruso.
Tutto è legato al profilo caratteriale che è dell’individuo.
Più un profilo caratteriale è forte , più assumerà spontaneamente il controllo e la difesa del territorio. Più invece un profilo caratteriale è debole meno spontaneamente cercherà di difendere il territorio. Anzi lascerà volentieri questa mansione a chi ne sa di più ovvero a chi è più forte nel Branco assumendo un ruolo da gregario.
La guardia è un comportamento che per essere analizzato e compreso va diviso in due:
– la vigilanza
-la difesa.
Sono infatti due atteggiamenti distinti nella mente del cane.
Essere vigilanti significa accorgersi di qualcosa di insolito e segnalarlo al branco senza andare ad affrontare l’intruso da solo.
Difendere invece significa mettere in atto un comportamento offensivo per respingere una minaccia.
Un cane che vigila nel quotidiano abbaia quando sente un rumore strano fuori casa o vede una persona o altro cane passare fuori casa. Con questo abbaio sta avvisando il proprio branco in modo che tutti se ne possano accorgere.
Un cane che difende il branco invece affronta la minaccia (persona o altro cane) che si avvicina al proprio branco e fa in modo di fermarlo o mandarlo via non più’ solo abbaiando, ma anche usando la propria aggressività, ad esempio ringhiando e mordendo.
La difesa può essere messa in atto dal cane anche dopo una fase di vigilanza (abbaio).
Quasi tutti i cani possono mettere in atto la vigilanza ma non tutti i cani mettono in atto la difesa.
I caratteri più deboli non sono predisposti a utilizzare facilmente l’aggressività mentre invece sono molto predisposti a richiamare l’attenzione del branco verso qualcosa di strano. Saranno quindi cani che abbaiano molto ma non arriveranno facilmente a mordere.
I caratteri più forti, invece, tenderanno ad abbaiare ben poco. Saranno molto più minacciosi verso chi entra in casa o si avvicina ai proprietari arrivando facilmente a mordere chi ai loro occhi ha atteggiamenti “ostili”.
In questo caso quindi la cosa importante per avere un buon cane da guardia è scegliere già in partenza (da cucciolo) il profilo caratteriale più in linea con le proprie aspettative. Se avete bisogno di un cane corso da guardia, cercate un’allevatore che seleziona cani corso da lavoro piuttosto che cani da esposizione.
Il buon giorno si vede dal mattino…. Il cucciolo, già dai 70 giorni in su, saprà mostrarvi attraverso la sua postura ed atteggiamenti, tantissimi segnali. Io prediligo per questa funzione i cuccioli con coda a bandiera, alta, ben visibile agli altri cuccioli. Deve essere curioso, senza paure in ogni circostanza. In passeggiata con il padrone tende a precederlo di qualche metro. Un cucciolo con queste caratteristiche può diventare un’ottimo cane da guardia che non teme nulla.
Al contrario, un cucciolo timido, timoroso delle novità, dei rumori, con coda bassa, cauto nella scelta del percorso, mentre vi segue, spesso qualche metro dietro di voi.. nella migliore delle ipotesi potrà diventare un cane vigile, segnalatore che però molto difficilmente andrà in contro alla minaccia affrontandola da solo ma attenderà se possibile, un’altro cane o il padrone per essere spalleggiato. Io li chiamo “i codardi”.
Ho visto anche dei “patatoni” cresciuti a 50kg completamente inetti nella guardia e nella difesa, alla stregua di un grosso Labrador…che neanche segnala o che scodizolano fiduciosi all’estraneo che entra nel loro territorio.
Ritornando al nostro “dilemma”: Il cane corso fa la guardia? Dipende dal suo corredo genetico e dal suo carattere.
La guardia e la difesa sono istinti primordiali che NON si possono insegnare al cane, lo hanno nel loro DNA! O lo hanno o non lo avranno mai!
Federico Lavanche