Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Addestramento del Cane Corso › Volete vedere che abbiamo un'altra funzione per il Cane Corso !
Ieri mentre il vicino di casa si coccolava king,mi raccontava che in Svizzera.dove lui aveva vissuto per 15 anni,il cane corso veniva utilizzato per il soccorso alpino per il recupero di dispersi….corsi che a detta sua erano più grossi anche rispetto a king,anche se king a mio avviso è già alto rispetto alla media.
Non so’ se ha raccontato una bufala in quanto tale funzione a me era sconosciuta,ma magari non sono informato!
Secondo voi è plausibile attribuire una tale funzione al nostro caro amico pulcione?
Di certo il vicino non è il primo arrivato come cinofilo in quanto ha avuto ed ha cani,in Svizzera aveva un San Bernardo femmina di 110 kg…na mongolfiera ,se avesse dovuto soccorrere qualcuno sarebbe lei stessa sprofondata nella neve 🙂
Secondo me è plausibile, del resto il corso è noto anche per la sua grandissima versatilità. So che viene impiegato come cane da pista e anche per la caccia grossa, funzioni che non hanno a che vedere con guardia e difesa ma a quanto pare le svolge egregiamente.
Valerio ci dirà di più e comunque è un argomento davvero interessante!
Dalla storia del cane corso tradizionale non risulta assolutamente che esemplari siano stati portati in Svizzera ad assolvere a questo compito, forse qualche privato da solo può averlo fatto, in quanto il cane corso è un animale molto eccletico che si presta a molte discipline, ma che siano stati portati apposta non risulta per niente, anche perche sulla neve nella ricerca dei dispersi, il S Bernardo da lavoro (molto più piccolo di quei bestioni inutili che si vedono alle mostre, al massimo pesavano 60 kg) fa molto bene il suo lavoro, e nella ricerca dei dispersi sotto le valanghe il P Tedesco(da lavoro grigione) ed il Malinois(specialmente quest’ultimo) sono molto più veloci e rapidi di qualsiasi molossoide, percio non vedo il motivo di adoperare un cane corso il quale eccelle in altre discipline (guardia e protezzione) ma che invece sulla neve in ricerca non riesce ad essere veloce e rapido come le razze sopra citate, e quando ci sono di mezzo le valanghe, sapete benissimo che la velocita di ricerca è importantissima per salvare delle vite.PS vedere un Malinois che cerca sulla neve ad una velocita di 30 Km all’ora e riesce a trovare un disperso è uno spettacolo che toglie il respiro ed emozziona qualsiasi cinofilo appassionato di cani.
Io ho scoperto di recente che le le unità cinofili delle forze dell’ordine di Catania utilizzano i corsi.
Anche questa mi giunge nuova, da sempre ho visto pastori tedeschi e ultimamente anche molti Labrador per le funzioni di ricerca di droghe/arimi/esplosivi e qualunque altra sostanza illecita.
Tu che ne pensi Valerio?
Bah il corso ha un discreto naso, la ricerca la fa di solito a naso alto , annusando l’aria, penso che in polizia la sua mansione migliore sarebbe di vederlo bene adoperato in difesa e attacco di un malvivente,sulle ricerche di droga e altre specialita vedo meglio P tedeschi Malinois e labrador, e anche Golden,ma poi si deve sempre considerare il singolo individuo,e le doti individuali, ma sostanzialmente la razza e stata creata per fare il Pugnax, cioè difesa del territorio e del nucleo familiare, li il cane corso eccelle, anche se devo dire che sulla caccia al grosso ungulato sa la cava molto bene,comunque il cane corso è sempre molto volenteroso di soddisfare il suo padrone, e si impegna sempre al massimo ovunque venga richiesto il suo lavoro, ma essendo molto neotenico si attacca ad un solo padrone, e risulterebbe dificile poi andare da un conduttore ad un altro come a volte accade con i cani da polizia.
Magari li usano proprio per quello allora, per prendere i malviventi! Prossimamente li andrò a trovare e cercherò di farmi dire di più sul loro impiego.
Sulla caccia grossa è noto che è bravo, magari non al pari di altre razze create per quello, ma comunque ottimo dato che lo impiegano. Io non sono cacciatore eppure ti confesso che li vedrei volentieri i corsi all’opera nella caccia grossa.
La cosa davvero importante che si evince è comunque che è davvero un cane versatile e capace di adattarsi a svolgere tante diverse mansioni, anche se è nato per quella regina di guardia e difesa.
Come sempre grazie per le tue fondamentali delucidazioni.
Anche io li vedrei davvero volentieri all’opera in caccia.
Era stato selezionato anche per quello quindi se il Corso discende da buone linee di sangue secondo me ha anche ottime attitudini alla caccia. E’ un cane tuttofare e quello che fa lo fa bene.
Non so se caccia in modo diverso rispetto ad un Dogo Argentino per esempio, ma secondo me il Corso tradizionale non è da meno, anzi. Ne approfitto per chiedere a Valerio proprio le differenze tra un dogo e un corso tradizionale in caccia 🙂
Aspettando Valerio dico la mia: immagino il dogo gli sia superiore di molto, è un cane da pista di sangue e caccia, contiene sangue di pointer e altri straordinari cani cacciatori nelle sue vene. Inizialmente era classificato coi segugi. Nel creare la razza fu incrociato con cani di tipo bull/mastini, razze da combattimento, allo scopo di potenziarne le caratteristiche fisiche in quanto fu costruito proprio per la caccia grossa. E difatti in quella funzione, a mio avviso, è senz’altro superiore e non solo al nostro corso.
Vi posso assicurare che avendo cacciato con il corso(l’ho fatto tanto tempo fa nel Sud) nella caccia ai grossi ungulati è pari al dogo e a volte anche superiore,il dogo si è vero che è un mix di molte razze, ma questa caratteristica che dovrebbe essere la sua forza è anche la sua debolezza , in quanto essendo una razza relativamente giovane, a volte non tutti i cani sono come dovrebbero essere, invece il cane corso (ma qui pero si parla solo delle linee purosangue antiche senza meticciamenti) conserva la spettacolare attitudine alla caccia del Pugnax Romano, infatti i Romani amdavano a caccia col il Pugnax spesso e volentieri,ecco il perche io a volte insisto sul fatto di cani veloci e potenti, con pesi relativamente contenuti senza tutte le pelli dei mastini, perche il vero Pugnax a volte assomigliava più ad un veltro come fisicità che ad un grosso e linfatico molossone, il cane corso che passa i 60 kg di peso perde in funzionalità.
[quote quote=46445]Vi posso assicurare che avendo cacciato con il corso(l’ho fatto tanto tempo fa nel Sud) nella caccia ai grossi ungulati è pari al dogo e a volte anche superiore,il dogo si è vero che è un mix di molte razze, ma questa caratteristica che dovrebbe essere la sua forza è anche la sua debolezza , in quanto essendo una razza relativamente giovane, a volte non tutti i cani sono come dovrebbero essere, invece il cane corso (ma qui pero si parla solo delle linee purosangue antiche senza meticciamenti) conserva la spettacolare attitudine alla caccia del Pugnax Romano, infatti i Romani amdavano a caccia col il Pugnax spesso e volentieri,ecco il perche io a volte insisto sul fatto di cani veloci e potenti, con pesi relativamente contenuti senza tutte le pelli dei mastini, perche il vero Pugnax a volte assomigliava più ad un veltro come fisicità che ad un grosso e linfatico molossone, il cane corso che passa i 60 kg di peso perde in funzionalità.
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Completamente d’accordo, il corso dovrebbe mantenere un peso ideale intorno ai 50kg, oltre perde funzionalità. In fondo, proprio parlando di dogos, la sua forma fisica ideale non dovrebbe essere molto dissimile da quella del collega sudamericano.
Io non ho avuto il privilegio di vederli all’opera, né l’uno né l’altro, in teoria il dogo dovrebbe eccellere in quella funzione (creato appositamente per quella) mentre il nostro in un’altra (guardia e difesa), e questa dovrebbe essere la differenza principale tra le due razze. Ma è vero che il dogo è una razza “giovane” e se Valerio che ha potuto vedere di persona dice che il nostro amato non gli è inferiore ci credo.
Scusatemi, ma mio cognato è cacciatore e spesso organizzano battute di caccia al cinghiale, tanto il corso che il dogo qui da noi non potrebbero insegure i cinghiali nelle macchie di roveti, si usano cani di piccola taglia e da fiuto, poi quando circondano il cinghiale si liberano i mastini per immobilizzare l’animale ecc.ecc…un cinghiale ferito è una furia i cani sono bardati con protezioni di cuoio. Mi risulta nuova che tanto il corso che il dogo vengano utilizzati per pista.
Maurizio probabilmente non vengono utilizzati qui perché abbiamo diversa cultura e tradizioni, ma in Argentina e sud America lo si impiega grandemente, il dogo è stato praticamente creato per quello! Non solo per cinghiali ma anche per altre specie endemiche come puma e pecari, laddove è consentito.
Funzionalmente è un cane da presa, che io sappia anche lì utilizzano mute di cani da caccia poi liberano i cani da presa, naturalmente uno non basta almeno una coppia se non più. Non escludo che a riguardo potrei essere disinformato, di certo qui da noi la macchia dove loro stanziano è formata da rovi spinosi, non facile per un cane di stazza addentrarsi. Poi i cacciatori di posta, più di una quando sparano tendono acolpire la spalla e li inizia l’inseguimento ecc.
[quote quote=46479]Funzionalmente è un cane da presa, che io sappia anche lì utilizzano mute di cani da caccia poi liberano i cani da presa, naturalmente uno non basta almeno una coppia se non più. Non escludo che a riguardo potrei essere disinformato, di certo qui da noi la macchia dove loro stanziano è formata da rovi spinosi, non facile per un cane di stazza addentrarsi. Poi i cacciatori di posta, più di una quando sparano tendono acolpire la spalla e li inizia l’inseguimento ecc.
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Da quello che so sempre in muta, come dicevi il cinghiale ferito è una bestia pericolosa assai.
Si è vero, qui da noi si utilizzano cani di taglia inferiore, vuoi per tradizioni vuoi per le differenze ambientali relative alla flora.
Sono d’accordo sul datto che il corso non e secondo al dogo, tra le sue funzioni c’era soprattutto questa della caccia al cinghiale e al tasso. Comunque Valerio ha preso parte ad una battuta di caccia quindi potrà smentire o confermare.
A parte la caccia che schifo profondamente, fondamentale è che il Dogo non è predisposto all’addestramento quanto il Corso, anzi del richiamo non gliene frega un bel nulla, mi è capitato di vedere padroni che dovevano inseguire il cane o aspettare che tornasse lui, il mio piccolo Dolph (Valerio se lo ricorda) aveva la mamma dogo e anche lui se ne sbatteva le palle dei miei richiami, si allontanava punto e basta ma non per dispetto o distrazioni, semplicemente non ha istintivamente quell’attaccamento al padrone.
Sicuramente è un gran cane anche lui, ci sono storie come quella di Morrocho che sono davvero commoventi, paga lo scotto di essere una razza recente e molto manipolata.
Fisicamente il dogo perfetto non supera i 45 kg, è un pò più leggerino di un Corso.
Concordo Matt, è una bella razza, ma molto più difficile da addestrare e la cui giovinezza storica rende difficile l’orientamento. Tutti sanno che il dogo è un po’, come dire, schizzato e di difficile gestione.
“Non dissimile” avevo scritto sulla taglia, e siamo lì 45 kg per il dogo e 50 per il nostro corso.
Mah a dire la verita un Istrice io e Noor lo abbiamo stanato anche giovedi mattina verso le 4.50 del mattino, questo per dire che cani allevati sulla funzione preservano nel carattere le antiche prerogative di razza su cosa è successo all’Istrice ve lo raccontero in altra sede.