Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Carattere ed educazione del cucciolo › Lasciare il cuccilo da solo
Buongiorno, mi chiamo Andrea, e da poco abbiamo preso in famiglia un cucciolo di cane corso femmina, che ora ha 3 mesi e mezzo.
Tutto procede abbastanza bene, ma la nota dolente sorge quando la lasciamo sola. Abbiamo incominciato con pochi minuti per aumentare gradatamente il tempo, ma il fatto e che talvolta è abbastanza brava e non abbaia e la troviamo abbastanza tranquilla, ma la maggioranza delle altre volte raschia la porta, si sgola sino al nostro rientro e combina un casino. Siamo costretti quindi a chiuderla in cucina, anche perchè il più delle volte sporca in giro in modo da tutte le parti, differentemente da quando ci siamo noi, che usufruisce perlopiù del tappetino apposito. Tralaltro la notte non ci siamo ancora fidati a lasciarla sola in soggiorno o cucina per gli stessi motivi, pertanto a turno o io o mia moglie dormiamo sul divano di fronte alla sua cuccia. Come possiamo fare per rendere meno traumatizzante il distacco ed insegniarli a stare sola di giorno e di notte senza combinare un disastro?
Tutto inizia dal primo momento in cui il cucciolo entra nella nuova casa! La coerenza, la perseveranza e la determinazione devono essere massimi! I cuccioli sono furbi e fin dalla prima occasione, apprendono le buone ma soprattutto le cattive abitudini… Se anche solo una volta, acconsentite al fatto che dorma vicino a voi alla notte, non potete pensare che la volta successiva la cucciola rimanga buona e tranquilla da sola in una altra camera perchè vi darà fuoco a casa!.Se quando graffia la porta o piange, qualcuno di voi va da lei, è finita! Avrà capito il messaggio: se mi faccio sentire, i padroni vengono da me.. ora, io non so le abitudini che le avete dato ma le regole, una volta assegnate non vanno più calpestate se no il cane va in confusione! Vedo che il vostro ultimo messaggio lo avete scritto il 27 febbraio, vorrei conoscere lo sviluppo degli eventi! Grazie
Nel mio caso gradirei sapere se sto impertendo la giusta educazione. Il mio cucciolo adesso ha due mesi, e mi è stato consegnato a 40gg. appena a casa ho pensato che aveva bisogno di sicurezza e protezione. Motivo per cui lo abbiamo tentuto dentro una comoda gabbietta in casa ed appena possibile lo si usciva in veranda o libero in casa. Dopo una settimana ho creduto che aveva abbastanza familiarizzato e ho attrezzato un angolo in veranda con una cuccia addossata alla stessa gabbia, così ha la sua tana e un piccolo spazio esterno. Adesso con mia soddisfazione posso notare che ha acquisito molta padronanza e sicurezza. Perchè non si lamenta più per uscire e lascia in ordine la sua cuccia ed aspetta di uscire per fare i bisogni. Ma credo perchè gli diamo molta libertà ad ogni occasione. Ma i dubbi che mi attanagliano sono due. Il primo è che dopo avergli consentito di circolare in casa, adesso gli è stato proibito e sembra di avere accettato il fatto di non varcare più la soglia. Ma in seguito quando sarò certo che i bisogni li farà fuori, è mia assoluta intenzione che egli viva in simbiosi con la famiglia. Quindi il mio comportamento in quanto alle regole sono state calpestate, quindi dovrò trarne le conseguenze e quali se ce ne sono? Il secondo dubbio è che avendo un prato di 1000mq circa, gli è stata concessa sin da subito la libertà di avventurarsi, cosa che sta facendo passo dopo passo ed è già arrivato a metà prato, dimostando molta gioa nel rotolarsi fra l’erba, tenuta bassa perchè spesso tosata. Ma noto con preoccupazione che mordicchia l’erba e temo che ingerendola possa fargli male. é un timore infondato o sarebbe meglio per il momento proibire l’avventurarsi verso il prato?