Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Storia e Standard del cane corso › Cos' è il Cane Corso?
Lo leggiamo in tutti i libri: discende dall’antico Molosso, è il Canis Pugnax dei Romani, eccetera. Per noi, è un cane che serve a…?
Allora parliamo un po’ delle funzioni, alle quali spesso Valerio accenna.
Per fare la guardia ad una proprietà occorre un cane grande e forte, meglio se brutto, così incute timore. Se è un po’ pazzo va bene lo stesso, perché tanto vivrà incatenato. Per condurre le pecore al pascolo occorrono cani rudi, frugali, reattivi, insensibili alle intemperie. Non importa che siano socievoli. In casa vogliamo un cane tollerante con i bambini, pulito, simpatico, giocherellone. Se intendiamo che sia anche un difensore gli occorrono doti fisiche, coraggio, tempra. Un cane da caccia sarà agile, veloce, dotato di fiuto.
Quando tutti questi cani vivono in simbiosi, o si incontrano liberamente, come nel periodo della transumanza, fioriscono fra loro gli incroci più disparati, sotto l’aspetto fisico e caratteriale. Questo è accaduto per secoli; ed ancora di recente accadeva, in epoche nelle quali la vita era più semplice e naturale, particolarmente in ambiente rurale, quando la selezione dei cani non era oggetto di commerci lucrosi, quando non esisteva il giro d’affari legato alla cinofilia, anzi neanche la cinofilia intesa come fenomeno di moda.
In un siffatto contesto ciascuno avrebbe scelto, o trovato per caso, il cane più adatto alle proprie necessità, contemperando le qualità di un tipo o dell’altro. Ed infatti credo che nella memoria di ciascuno viva il ricordo o il racconto di cani del passato, posseduti dalla famiglia, o da parenti. Erano allevati “sulla funzione”? Macché. erano dei bravi cani, fedeli, ai quali ci si affezionava in ragione del patto antico fra l’uomo e il lupo!
In fondo noi rivisitiamo queste antiche suggestioni occupandoci del cane Corso: quanti di noi possiedono pecore, o mucche, o tengono il cane incatenato fuori dalla stalla? Qual è la funzione alla quale assolvono i nostri cani? La grande variabilità genetica di questa razza consente a ciascuno di avere un “Corso” su misura. Chi lo vuole buono, chi grintoso, chi grande e chi piccolo. Può essere di qualunque colore, muso più lungo o più corto, pelo ruvido o liscio, occhi gialli o scuri. Comunque noi sosteniamo che si tratta di un “Cane Corso” e siamo contenti di lui, anzi lo consideriamo il cane ideale. A riprova, citiamo qualità vere o presunte degli ascendenti. Del resto, lo standard dell’ENCI non ci piace perché frutto di manovre poco chiare; uno standard diverso non c’è né in realtà lo vorremmo; tanti allevatori vendono cani senza pédigrée perché dicono che tanto “è solo un pezzo di carta” e con questa giustificazione si sottraggono al compito di dimostrare la genealogia dei cani che hanno selezionato.
Siamo proprio certi che questa sia la via giusta?