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Ciao ho un cane corso di 2 anni e mezzo maschio, Zack, quando mio marito ha deciso per questa razza ero un pò contraria, guardando le foto su internet avevo paura che mi mangiasse i figli, invece devo dire che non ho mai conosciuto cane più patata, anche i vostri sono così? Non è x niente aggressivo, non l’ho mai sentito ringhiare, non si è mai spazientito considerando che uno dei miei 3 figli gliene fa di tutti i colori….infatti mio marito che l’aveva scelto x la guardia dice che non crede che ci si possa fidare in quanto fa le feste e annusa sederi a tutti, vuol giocare con tutti…cani gatti e uccellini…A me sembra di avere un altro figlio, mi guarda come fanno i bambini quando vuole qualcosa da mangiare e quando siamo a casa vuole stare con noi…non è troppo mansueto? Dorme e russa come un trombone 20 ore al giorno, è normale o è lui che è troppo bravo?
NO no. è il carattere giusto del cane corso in famiglia, ma se manca di diffidenza verso gli estranei vuole dire che nella linea di sangue si è privileggiato la morfologia (le famose linee di sangue da esposizione ) che avendo molto sangue Boxer nelle vene (altro cane patatone) di guardia ne fanno poca o quasi per niente, in compenso sono ottimi cani da famuglia, mentre il comportamento di un cane corso tradizionale è lo stesso con la famiglia (patatone e coccolone) ma è duro e intransigente ed intollerante con gli estranei ,umani cani gatti e uccellini compresi , ciao a sentirci Valerio
Ciao.. il discorso del carattere è stato trattato anche in altre occasioni, dipende molto dalle origini del cane e dalla linea di sangue.. .. mentre con gli estranei dovrebbe manifestare diffidenza, magari dovresti vedere come si comporta quando voi non ci siete, per la famiglia è normale vederlo disponibile verso i membri del branco (i tuoi figli e gli altri componenti della tua famiglia).
grazie a tutti e due! è il primo cane della mia vita e ne sono rimasta entusiasta!
in effetti non so come si comporta quando non ci siamo…mio marito dice che vuole pagare qualcuno che il cane non conosce che scavalchi il cancello di notte per vedere cosa succede (ovviamente non lo farà perchè direi che è meglio non scherzare…)
e poi sarà proprio come dice Valerio è stata privilegiata la morfologia, perchè lo trovo bellissimo!
però sono convinta che se ci trovassimo in pericolo lui ci difenderebbe
Che bel faccione mi ricorda qualcuno 🙂 Anche il mio Joker è amabile con tutti i bambini mentre le donne “le sopporta” invece con gli uomini che non conosce bene se entrano in casa gli gira intorno e li annusa guardingo (se poi loro lo toccano un po’ troppo o lo guardano negli occhi è meglio che io sia nei paraggi perché ha già ringhiato e vorrei evitare che vada oltre). Come al solito sono gli umani da educare è che a volte uno evita di dire “non toccarlo” perché sembra quasi allarmista poi avendo in casa anche un Golden che invece ama farsi toccare diventa dura spiegare la differenza.
Non essendo pratico di molossi, prima di acquistare il cane Corso avevo anche fatto un pensiero riguardo al Rottweiler. Su internet è facile trovare la pubblicità molto evidente di un allevamento che “seleziona” (?) – vende – Rott d’una linea di sangue americana. Li descrive come cani superiori agli altri per morfologia: mole straordinaria e fisico muscoloso, grande testa e struttura maestosa. Informandomi presso altri allevatori tutti mi hanno confermato quelle caratteristiche, precisando però che il carattere di quei cani è identico a quello del Terranova. Questo perché gli standard americani sono molto diversi e ben più rigorosamente applicati: un cane che ringhia viene escluso dalla riproduzione; un cane che morde un uomo viene soppresso. Per giunta ho saputo che questa linea di sangue è molto esclusiva (chi acquista il cane deve accettare per contratto limitazioni e vincoli riguardo alla riproduzione) e viene tramandata tramite inseminazione artificiale: il seme congelato viaggia dagli USA fino qui e viene inoculato nella fattrice.
Tutto questo per me è il massimo dell’aberrazione!
Il mito del cane gigantesco e buono, impersonato dai vari Scooby-doo e propagandato da Valeria Rossi & C. al fine di incrementare il mercato dei berlichini giganti che fanno tanta tenerezza, secondo me è l’anticamera della rovina delle razze da guardia e da difesa.
Il mio cane sarà magari eccessivo e mi rendo conto della fatica e della continua attenzione che comporta l’allevamento di un vero Cane Corso, ma ogni volta che leggo la storia dei cani-patata ringrazio Dio per la fortuna che ho avuto nella scelta!
Lasciando perdere gli Americani che hanno rovinato molte razze Europee, da loro se un cane ringhia ,mentre mangia alla manina di plastica, che gli viene messa dentro la ciottola (pensate se a voialtri mentre mangiate vi mettono una mano in faccia vi incazzate?)viene soppresso……… detto questo pensate mo che razza di animali si ritrovano in America ,per quanto riguarda la Rossi ,a volte mi trovo d’accordo con lei su alcuni argomenti (pochi a dire la verita) su altri proprio no! Con lei ho avuto occasione di parlare molte volte, ma devo dire che è una testarda ,anche un pò arrogante,non sono d’accordo con lei sul Kennel, sul modo di fare addestramento,e naturalmente anche su cosa intende lei per cagnone da famiglia (pupattolone che fa la festa a tutti) ultimamente si è persa in casa un una femmina di Rotty, allevata dalla fidanzata di suo figlio, che fa appunto l’allevatrice di Rotty, naturalmente la sta tirando su patatona, ma le riesce bene la cosa ,perche quella cagna i geni da patatona ,li ha gia nel suo corredo genetico, che dire, lasciando perdere la Rossi, noi siamo appassionati di Cane Corso , e il Cane Corso è un cane da guardia e difesa familiare,se uno vuole un patatone ,si prenda un Golden, un Terranova, e altre razze affini, mi dispiace solo che la cinofilia moderna ,Enci compresa ,sia riuscita a rovinare anche una razza stupenda come il Rottwailer .Saluti a tutti Valerio
la nostra idea era quella di avere un cane da guardia che non fosse aggressivo con noi…leggendo i vostri commenti mi rendo conto che siamo stati forse un pò approssimativi nella scelta dell’allevamento…. da ignoranti come molti che decidono di prendere un cane non ci è venuto in mente che con i cani di razza fanno pasticci e selezioni genetiche spesso assurde…ci siamo limitati a scelte “superficiali” grande,bello, bravo, da guardia…
il nostro cane corso è buono tanto buono e poco da guardia, forse è la linea genetica, forse è solo lui (perchè comunque penso che ogni cane abbia il suo carattere) quando mio marito è andato a prenderlo dice che era l’unico appiccicato alla mamma, tutti i fratelli correvano e saltavano sulla rete facendo casino…ma era il più bello secondo lui e l’ha scelto
certo avrei preferito avvesse anche un pò le…palle… perchè da un “tipo” così uno se lo aspetta…ma magari crescendo…comunque come prima esperienza io sono molto contenta del mio Zack e sono contenta che ggggggiuseppe abbia proprio il cane che voleva, questi forum sono utili..anche se trovo che ogni tanto qualcuno se la prende troppo…
E’ naturale che tu sia contenta del tuo cane: ormai è uno di famiglia! Però i giudizi che si formulano sulla razza devono prescindere dai casi individuali. Quando io esprimo soddisfazione per il carattere del mio Argo lo faccio in riferimento a quello che ritengo sia il carattere “giusto” per questa razza. Ciò non mi impedisce, per esempio, di accorgermi che ha un colore schifoso. Anche dei miei figli io sono contento; tuttavia mi accorgo anche che non sono belli come Brad Pitt o intelligenti come Einstein (il gradimento delle doti fisiche, del resto è molto soggettivo).
Ho scoperto con l’esperienza che il cane Corso è una razza particolarmente a rischio e questo lo ammette anche Valeria Rossi; però lei parla riferendosi al profilo della morfologia e non si accorge che contribuisce in prima persona alla rovina della razza sotto l’aspetto caratteriale. E come lei la pletora di esperti socializzatori, educatori, sussurratori, pseudo-addestratori. Se su tale incongruenza si facesse chiarezza, se la cosa fosse evidente per tutti, nessuno andrebbe a cercare il cane Corso “più bello” (per questo ci sono altre razze, per esempio il Terranova) ma si preoccuperebbe essenzialmente del carattere. Allora gli allevatori rivedrebbero tutti i loro criteri di selezione; ed anche nell’imprinting sarebbero ben cauti e molto più professionali.
Altro che prognatismo: ci sono difetti ben più gravi!
Bravo Giuseppe hai centrato il problema, i cani devono essere allevati solo ed esclusivamente sula funzione, la morfologia e i colori devono essere un fattore secondario, anche se alla finre poi un cane coe funziona bene per lo scopo che è stato allevato ,è bello per forza ,in quanto per funzionare bene, deve essere anche perfetto fisicamnte , penso che sia ora di sviluppare una bella discussione ,su cosa voglia dire allevare una razza (nel nostro caso il cane corso) sulla funzione ,ciao a tutti Vale
Indirettamente mi hai risposto qui sul kennel.
Francamente non credo che il comportamento del mio cane si possa “snaturare” perché passa qualche ora nel kennel. Anche perché ad oggi mi sembra un cane corso normalissimo col tipico carattere di un corso. Ammesso che riesca a farle utilizzare il kennel, perchè ancora mi ci devo mettere a lavorare seriamente, a me interessa soltanto che quando sta sola non si dedichi alla distruzione di qualsiasi cosa le passi sotto il naso. Due giorni fa tornado dal lavoro ho trovato un cuscino che di solito usa per poltrirci, fatto a pezzetti e sparso per tutto il giardino. Se per provare a risolvere questo tipo di problema, serve un trasportino, perché no dico io. Uno spazio dove il cane possa sentirsi sicura e protetta, ripeto può darsi che non riesca nell’intento ma ci proverò e non credo che il cane possa in qualche modo risentirne caratterialmente, anche perché ha quasi due anni e la sua formazione caratteriale si è quasi cristallizzata del tutto.
Il guaio è che Valerio è una persona sincera e perciò anche quando, per delicatezza, vorrebbe sottacere il suo pensiero, questo affiora naturalmente dal discorso.
Non capisco, però, perché tu debba offenderti. Anch’io credo che qualche ora in gabbia non potrà rovinare il carattere della tua cagna; però potrà farla soffrire.
Ho spesso visto cani legati alla catena, lunga o corta; grandi cani in una gabbietta non ne ho mai visti, se non per esigenze di trasporto.
Fa danni in giardino? Con un po’ di attenzione puoi privarla di ogni oggetto da distruggere.
E poi cosa significa “uno spazio dove sentirsi sicura e protetta”? Protetta da chi? Non è lei che dovrebbe proteggere la proprietà e la famiglia?
Ho l’impressione che i danni caratteriali li abbia già subiti!
sono sono d accordo con giuseppe….non me ne intendero’ tanto ma non penso che tenere un cane legato o “umiliato” in uno spazio ridottissimo serva ad educarlo…anche il mio zack ha mangiato ciabatte occhiali il materasso su cui dormiva e una serie di altre cose…finché non abbiamo imparato a ricordarci che in casa c’è anche un cane…sono meravigliosi ma pur sempre cani!
Certamente bisogna sempre ricordarsi che è un cane, Noor quando gioca con Spitz il Volpino ,si diverte a distruggere i vasi dei fiori, e le coperte ,facendo tira la fune,ma non ci pennso minimamente di chiuderla in un Kennel, per farla stare buona, durante la mia assenza, mi limito a lasciargli una coperta vecchia cosi si divertono, e quando questa è rotta ne prendo un altra,ciao a tutti alla faccia del kennel .Valerio PS con i vasi dei fiori invece andiamo ad eliminazione ,quando ha finito di distruggere l’ultimo ,non ci pensiamo più.
Buonasera rispondo in ordine di post.
Giuseppe non mi sono offeso (di cosa?) e non penso di aver offeso nessuno. Stiamo soltanto confrontandoci su punti di vista differenti. Se dovessi ascoltare il tuo consiglio (privarla di qualsiasi oggetto possa distruggere) farei prima a tenere il cane in casa, ha la fortuna di avere un giardino molto grande.
Quando ho scritto che il cane si sente sicuro e protetto volevo dire che nel kennel potrebbe trovare una tana. Non è un caso che moltissimi mammiferi scavano tane piccole con un solo ingresso. E non lo fanno solo quando partoriscono. Qualcosa di vero credo ci sia.
Anna ho postato un link su un altro topic in merito all’uso del kennel. Se lo volessi leggere alcuni tuoi pensieri verrebbero meno. Anche io la pensavo come te, ma ora non ne sono più tanto convinto.
Valerio ho capito che il kennel non ti piace, almeno nell’uso che ne vorrei fare io. Però nel mio caso i “problemi” sono iniziati con la scomparsa dell’altro cane che viveva con lei. Tutta la storia del kennel mi era stata spiegata quando ancora ci stava il maremmano, ma non ho dato troppo retta perchè il cane non aveva mai fatto danni. Dopo che si sono manifestati ho ripreso questo discorso anche perchè tra un mese anche mia moglie tornerà a lavorare e allora davvero il cane resterà da solo, almeno fino al primo pomeriggio. Non vorrei trovarmi ogni volta che rincaso il giardino sottosopra. Poi se non dovessi riuscire a farla stare dentro vorrà dire che andrò a prendere un altro cane, magari si placa.
A presto.
Ho letto il link che spiega i motivi dell utilizzo del kennel e rimango della mia idea trovo umiliante e ridicolo mettere un cane come i nostri in un trasportino se non è x portarlo dal veterinario …quella tizia che scrive mi sembra più una maniaca del controllo che purtroppo non sempre si può avere su tutto. .forse non tutte le razze hanno bisogno di scavarsi una tana…forse la soluzione al disagio del tuo cane l hai già trovata da solo..prendere un altro cane visto che ha patito tanto x l assenza del maremmano. Come capita anche con i figli non sempre è necessario l intervento di uno psicologo x risolvere un problema. ..ma oggi va tanto di moda…
[quote=33892]Ho letto il link che spiega i motivi dell utilizzo del kennel e rimango della mia idea trovo umiliante e ridicolo mettere un cane come i nostri in un trasportino se non è x portarlo dal veterinario …quella tizia che scrive mi sembra più una maniaca del controllo che purtroppo non sempre si può avere su tutto. .forse non tutte le razze hanno bisogno di scavarsi una tana…forse la soluzione al disagio del tuo cane l hai già trovata da solo..prendere un altro cane visto che ha patito tanto x l assenza del maremmano. Come capita anche con i figli non sempre è necessario l intervento di uno psicologo x risolvere un problema. ..ma oggi va tanto di moda…[/quote]
Proprio così! Umiliante e ridicolo!
Ma c’è inoltre, alla base, l’errato convincimento che il cane debba nascondersi in una tana che gli incute sicurezza. Ciò presuppone una carenza di fiducia in se stessa da parte della cagna ed anche una mancanza di disponibilità del proprietario. Il Corso non dovrebbe essere lui a stanare animali selvatici? Non dovrebbe spadroneggiare nel proprio giardino respingendo ogni invasore? E’ evidente che la cagna, quando è sola, si annoia; è probabile che sia anche un po’ indispettita nei confronti del padrone che l’ha lasciata. Suggerisco una terapia di recupero affettivo, una maggior vicinanza con lei, qualche incitamento che la renda più sicura.Noi ben raramente lasciamo Argo da solo eppure, in quelle rare occasioni, se potesse “leggerebbe” tutti i miei libri, “collauderebbe” tutti i giochi delle bambine, proverebbe i vestiti di mia moglie e, soprattutto, metterebbe “in ordine” il frigorifero. Bisogna limitare i danni ed avere pazienza!
Comunque (capitanoano: perdonami, non conosco il tuo nome!) certo che non hai offeso nessuno, sappiamo tutti che sei una persona corretta ed educata. Sono io che ho sbagliato, leggendo una certa stizza nel tuo commento rivolto a Valerio. Ti chiedo scusa se la mia risposta può averti urtato.
Io abito da solo con mio figlio di 8 anni, lui va a scuola e io al lavoro quindi il cane deve stare 8 ore dasolo (abbiamo anche un gatto ma è sempre per i fatti suoi). Pure a me ha distrutto un bel pò di roba però checce voi fa? Aveva un cuscino e lo ha distrutto, allora gli ho messo li due coperte e con quelle ci dorme sopra, poi se le porta in giro ovunque senza lasciare pezzi in giro.