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Ciao! La mia Liù, sembra che abbia saltato il calore, possibile? Ha soli 5 anni appena compiuti e attendevamo il calore a fine settembre….. C’è da preoccuparsi?? Anche perchè volevo farla accoppiare! 😛
.. forse si tratta di un ritardo.. seguo comunque interessato la discussione..
O forse era a conoscenza dei tuoi programmi ma disapprovava la scelta… non sai che comandano le femmine?
Dài, metti una fotografia di questa bestiaccia prepotente!
Ciao Fede a me è capitato che verso i 6 anni una delle mia vecchie cagne non sia più andata in calore , nonostante non fosse vecchia (cisono delle femmine che si riproducono ancora a 9-10 anni, è poi per complicazioni o dovuto sterilizzarla non so io farei un piccolo controllo dal veterinario ,giusto per precauzione non si sa mai è poi facci sapere, Liù è una cagnolona tosta che merita tutto il meglio ,ciao Vale
Per ora ancora nulla……….. 🙁
E’ arrivato il calore! 🙂
Da qualche giorno Brutus stava “in coda” a Liu con il naso dritto li…. Poi ho visto la vulva ingrossata e oggi le prime sospirate gocce di sangue! Evvai!!!!
8-10 giorni da oggi dovrebbe essere perfetto per farla accoppiare. Il promesso sposo si chiama Scooby 😉 Spero questa volta che vada tutto per il meglio e non vediamo l’ora, noi tutti di vivere questa esperienza unica! Ciao a tutti!!
Ciao Fede complimenti per il calore che finalmente è arrivato, poi dimmi da dove viene il maschio, se poi per motivi di Privacy non ritieni opportuno dirlo in publico mandami un messaggio ciao Vale
Che bella avventura! Spero che vorrai informarci degli sviluppi e delle tue emozioni.
Auguri.
Ciao Vale, stesso allevatore dei miei 😉 M.M ma ha altro sangue.
Posto qualche foto. Sono contentissimo e ho già organizzato con il proprietario di Scooby (così si chiama).
Cane equilibratissimo, zero paura verso tutto, ottimo guardiano, sia il padre che lui hanno fatto prove di attacco.. Mi sembra il cane giusto.
Bella facciona e corpo potente, speriamo bene ,e per il resto stiamo zitti per non gufare, ciao Vale
Ebbene, è avvenuto l’accoppiamento? Quando vedremo i piccoli Sccoby?
🙂 Credo che questa volta ci siamo….. Li abbiamo fatti incontrare in due giorni nella prima settimana dalla fine delle perdite. Abbiamo assistito a diversi accoppiamenti senza bisogno del nostro intervento. Hanno avuto istinto anche in questo! 😉 Ammetto di essere parecchio suggestionato e trascorsi pochi giorni, già mi sembra di vederla con occhi diversi… la immagino una futura mamma! Speriamo!
Liù e Brutus sono figli di GuatoXSiria;
Scooby, il maschio che si è accoppiato con Liù discende da BlitzXCreusa 😉
Guato e Blitz sono 2 cani di Catattere! Spero di averne un concentrato!
Appena riesco a ritrarla per bene posto la foto di liù, è bellissima! La sto coccolando molto, ama sdraiarsi al sole e io con lei. Ha cambiato lo sguardo, ora ancora più languido e dal respiro più pesante…da Mamma.
🙂 che bello!!
La Genetica Farà il suo Corso 😀
Vedremo anche con Rondra, come scritto nel topic al momento 6 mesi appena compiuti ma solo 22 kg, continuando a mangiare a spizzichi e bocconi…. se mangiasse regolare non mi preoccuperei del peso ma così…
22 kg per una cucciola di 6 mesi sono pochi?
[quote=39265]Liù e Brutus sono figli di GuatoXSiria; Scooby, il maschio che si è accoppiato con Liù discende da BlitzXCreusa Guato e Blitz sono 2 cani di Catattere! Spero di averne un concentrato! Appena riesco a ritrarla per bene posto la foto di liù, è bellissima! La sto coccolando molto, ama sdraiarsi al sole e io con lei. Ha cambiato lo sguardo, ora ancora più languido e dal respiro più pesante…da Mamma. [/quote]
Quando nasceranno?
[quote=39265]Liù e Brutus sono figli di GuatoXSiria; Scooby, il maschio che si è accoppiato con Liù discende da BlitzXCreusa Guato e Blitz sono 2 cani di Catattere! Spero di averne un concentrato! Appena riesco a ritrarla per bene posto la foto di liù, è bellissima! La sto coccolando molto, ama sdraiarsi al sole e io con lei. Ha cambiato lo sguardo, ora ancora più languido e dal respiro più pesante…da Mamma. [/quote]
Permettimi di prendermela un po’ con te, dal momento che gli altri utenti sono un po’ svogliati: parliamo del carattere che ti aspetti dai tuoi futuri cuccioli. Come già ti ho detto, sono sicuro che esso dipenderà in larga misura dagli accorgimenti che assumerai subito dopo il parto.
Ecco come io mi organizzerei per la cucciolata in arrivo. Stabilirei la sala-parto in una stanza vuota, esclusivamente riservata per quest’uso e comunicante con il giardino. Nella stanza ci sarà acqua fresca, cibo e… nessun altro!
Nella stanza deve entrare soltanto l’allevatore, e raramente.
Non parenti, né amici, né curiosi, né possibili acquirenti: nessuno! Il maschio sarà ammesso solo dopo qualche giorno, se la femmina consentirà volentieri ch’egli si avvicini.
La cagna, se è un esemplare ben selezionato, sarà per natura portata a fare la guardia; questa sua innata predisposizione risulterà potenziata dalla responsabilità dei suoi cuccioli. L’impressione che i cuccioli riceveranno quando cominceranno a connettere sarà quella di un ambito famigliare ristretto, vigilato dalla madre, nel quale nessuno può accedere. Quensta impressione, consonante con la loro indole innata, sarà basilare nella loro formazione caratteriale.
Prenderanno esempio dalla madre e cominceranno ad aiutarla nel lavoro di guardiana del “loro” spazio. Capiranno che il ringhio della mamma è un suono pauroso per tutti ed inizieranno ad imitarlo. Assaggeranno, dopo un po’, anche i denti della mamma, dosati alla forza giusta; e per istinto impareranno a comportarsi nello stesso modo.
Quando capiranno che la loro “terribile” mamma ammette un uomo alla loro presenza, dopo un po’ accetteranno ciò come un fatto normale e cominceranno a considerare che anche uno strano bipede può, forse, far parte della loro famiglia. Comunque è essenziale che questo bipede non faccia mai loro nulla di male, anzi che non faccia mai capire di potersi scontrare con loro su un piano di forza e di poterli sopraffare.
Dopo qualche settimana i cuccioli cominceranno a muoversi, uscire dal loro lettone, camminare, avventurarsi in giardino; incontreranno il papà e cominceranno a seguirlo incuriositi, e ad imitarlo. Vedendo i genitori che si scagliano ringhiando contro il cancello al profilarsi di una minaccia, impareranno a fare lo stesso. Ed intanto faranno nuove scoperte: il cibo da contendere ai fratellini, un gatto da rincorrere, un uccellino caduto dal nido, quel rompiballe dell’allevatore che talvolta li disturba.
L’allevatore dovrà aver cura di stimolare i loro centri nervosi con rumori nuovi ed improvvisi (sempre con cautela, però, senza esagerare!) o con strane apparizioni come, per esempio, un ombrello aperto, o una carriola che passa cigolando.
Soltanto dopo le otto settimane i cuccioli potranno conoscere il loro nuovo proprietario, che l’allevatore deve già prima aver scelto, senza mercanteggiare ed anzi escludendo chiunque voglia un cane nero, o grigio, o con i riccioli, o con la coda così ed i baffi cosà. L’allevatore deve badare alle motivazioni dell’acquirente al quale avrà fornito tutte le assicurazioni e le informazioni necessarie: la sua stessa intransigenza sarà per il nuovo proprietario la miglior garanzia di aver effettuato un acquisto giusto.
Se i cuccioli hanno ricevuto il giusto imprinting, non saranno affatto contenti della visita ed accoglieranno il nuovo padrone come un estraneo, cioè con ringhi e atteggiamento ostile! L’inserimento nella nuova famiglia è un’altra storia, che non riguarda più l’allevatore.
Ciao Giuseppe,
Mi piace molto come scrivi e quello che scrivi, traspare davvero amore e competenza verso questa razza. In effetti, è più o meno quello che intendo fare. Conto molto sulla genetica dei cani perchè sia i genitori dei cuccioli, sia gli antenati, sono tutto fuorchè timidi e incerti… Anzi, sono cani con i quali ci vuole “polso”. Se la genetica è buona quindi, la socializzazione verso il mondo esterno e verso la famiglia è fondamentale.
Conto anche sull’aiuto di tutti i componenti della mia famiglia, bimbe e nonni compresi, in modo che che i cuccioli abbiano rapporti con persone di tutte le età e con voci , odori e mani diverse. Per fortuna non è la prima cucciolata di cui ci occupiamo ma abbiamo avuto esperienze positive con i nostri Dobermann in passato. Il buon senso, la logica, il tatto, la coerenza che uso con l’addestramento dei falchi mi aiuterà in questa nuova avventura. 😉 Allego una foto di Liù di ieri, dovrebbe partorire intorno a metà febbraio…. Ci avviciniamo al parto!!
[quote=39330]
<div class=”d4p-bbt-quote-title”>Federico Lavanche wrote:</div>
Liù e Brutus sono figli di GuatoXSiria; Scooby, il maschio che si è accoppiato con Liù discende da BlitzXCreusa Guato e Blitz sono 2 cani di Catattere! Spero di averne un concentrato! Appena riesco a ritrarla per bene posto la foto di liù, è bellissima! La sto coccolando molto, ama sdraiarsi al sole e io con lei. Ha cambiato lo sguardo, ora ancora più languido e dal respiro più pesante…da Mamma.
Permettimi di prendermela un po’ con te, dal momento che gli altri utenti sono un po’ svogliati: parliamo del carattere che ti aspetti dai tuoi futuri cuccioli. Come già ti ho detto, sono sicuro che esso dipenderà in larga misura dagli accorgimenti che assumerai subito dopo il parto. Ecco come io mi organizzerei per la cucciolata in arrivo. Stabilirei la sala-parto in una stanza vuota, esclusivamente riservata per quest’uso e comunicante con il giardino. Nella stanza ci sarà acqua fresca, cibo e… nessun altro! Nella stanza deve entrare soltanto l’allevatore, e raramente. Non parenti, né amici, né curiosi, né possibili acquirenti: nessuno! Il maschio sarà ammesso solo dopo qualche giorno, se la femmina consentirà volentieri ch’egli si avvicini. La cagna, se è un esemplare ben selezionato, sarà per natura portata a fare la guardia; questa sua innata predisposizione risulterà potenziata dalla responsabilità dei suoi cuccioli. L’impressione che i cuccioli riceveranno quando cominceranno a connettere sarà quella di un ambito famigliare ristretto, vigilato dalla madre, nel quale nessuno può accedere. Quensta impressione, consonante con la loro indole innata, sarà basilare nella loro formazione caratteriale. Prenderanno esempio dalla madre e cominceranno ad aiutarla nel lavoro di guardiana del “loro” spazio. Capiranno che il ringhio della mamma è un suono pauroso per tutti ed inizieranno ad imitarlo. Assaggeranno, dopo un po’, anche i denti della mamma, dosati alla forza giusta; e per istinto impareranno a comportarsi nello stesso modo. Quando capiranno che la loro “terribile” mamma ammette un uomo alla loro presenza, dopo un po’ accetteranno ciò come un fatto normale e cominceranno a considerare che anche uno strano bipede può, forse, far parte della loro famiglia. Comunque è essenziale che questo bipede non faccia mai loro nulla di male, anzi che non faccia mai capire di potersi scontrare con loro su un piano di forza e di poterli sopraffare. Dopo qualche settimana i cuccioli cominceranno a muoversi, uscire dal loro lettone, camminare, avventurarsi in giardino; incontreranno il papà e cominceranno a seguirlo incuriositi, e ad imitarlo. Vedendo i genitori che si scagliano ringhiando contro il cancello al profilarsi di una minaccia, impareranno a fare lo stesso. Ed intanto faranno nuove scoperte: il cibo da contendere ai fratellini, un gatto da rincorrere, un uccellino caduto dal nido, quel rompiballe dell’allevatore che talvolta li disturba. L’allevatore dovrà aver cura di stimolare i loro centri nervosi con rumori nuovi ed improvvisi (sempre con cautela, però, senza esagerare!) o con strane apparizioni come, per esempio, un ombrello aperto, o una carriola che passa cigolando. Soltanto dopo le otto settimane i cuccioli potranno conoscere il loro nuovo proprietario, che l’allevatore deve già prima aver scelto, senza mercanteggiare ed anzi escludendo chiunque voglia un cane nero, o grigio, o con i riccioli, o con la coda così ed i baffi cosà. L’allevatore deve badare alle motivazioni dell’acquirente al quale avrà fornito tutte le assicurazioni e le informazioni necessarie: la sua stessa intransigenza sarà per il nuovo proprietario la miglior garanzia di aver effettuato un acquisto giusto. Se i cuccioli hanno ricevuto il giusto imprinting, non saranno affatto contenti della visita ed accoglieranno il nuovo padrone come un estraneo, cioè con ringhi e atteggiamento ostile! L’inserimento nella nuova famiglia è un’altra storia, che non riguarda più l’allevatore. [/quote] Allora Ciuseppe, va bene la sala parto,non va bene il maschio che entri dopo poco che sono nati i cuccioli, perche la femmina di cane corso quando ha i cuccioli non lo tollera per niente ,e acconsente di toccarli e di maneggiarli solo agli umani della sua famiglia( bambini compresi,ma solo agli umani) percio qualsiasi altro cane anche conosciuto verrebbe attaccato immediatamente, il carattete sulla guardia come gia ampiamente spiegato , non ha bisogno di nessuna socializzazione , o maneggiamenti stimolanti vari, in quanto è una prerogativa genetica, e nessuna stimolazione la potrebbe fare venire fuori,invece va benissimo il maneggiamento dei cuccioli da parte degli umani della famiglia ,ma serve per insegnare a loro a conoscere gli esseri umani come facente parte della loro specie, la mamma invece deve insegnargli il buon comportamento sociale,e soppratutto il controllo del morso, cosa che può fare solo la mamma, che dai cuccioli non viene mai considerata terribile, ma solo giusta e imparziale, poi il resto viene fuori da solo , i cuccioli devono essere socializati dalla famiglia,e altri cani possono essere tollerati dalla femmina, solo verso i due mesi e mezzo ,o addirittura tre ,dipende molto dalla possessività della femmina, e dal suo istinto territoriale dominante, certe femmine di carattere, tengono i maschi lontani fino al completo svezzamento dei cuccioli, per il resto penso che Federico se la caverà benissimo in quanto in faccenda di animali (è un grande Falconiere)e di cani soprattutto ,non è l’ultimo arrivato .Ciao Vale
“Spesso le persone genericamente zoofile, ma che non hanno una particolare conoscenza dei cani, cadono nell’errore di comprare un determinato cane proprio perché al primo incontro si è dimostrato particolarmente cordiale e festoso: quando un acquirente si trova a dover scegliere tra parecchi cagnolini pressappoco identici, è naturale che sia tentato di preferire quello che l’ha saputo commuovere con un’accoglienza particolarmente cordiale; egli dimentica però che in questo modo sceglie infallibilmente il più leccapiedi di tutti e che in seguito non sarà troppo entusiasmante vedere il cane accogliere festoso e scodinzolante qualunque estraneo. Quando io ho scelto la mia piccola Susy fra nove cuccioli chow tutti uguali, non ultima ragione della mia preferenza è stato il fatto che fra i nove buffissimi batuffolini di pelo che mi abbaiavano addosso furiosamente, lei era quella che ringhiava più forte e che più ferocemente si era difesa contro di me, l’estraneo, quando avevo cercato di afferrarla”.
Ho già avuto occasione di citare questo celebre passo di Lorenz: lo ripeto perché non vi siano dubbi su quale sia, riguardo al carattere del cane, il mio orientamento. Dal quale, è ovvio, chiunque è padronissimo di dissentire.
Riguardo al maschio, ho detto che sarà ammesso quando la femmina lo lascerà avvicinare. E la mamma è “terribile” agli occhi dei cuccioli soltanto nei confronti del mondo esterno, perché è forte e determinata a proteggerli. La pluralità di umani che maneggiano il cucciolo è pericolosa: io capisco che tutti si innamorino dei cuccioli ed ambiscano spupazzarseli, eppure bisogna limitarsi, perché poi i cani lasceranno la famiglia per una nuova ed il futuro proprietario deve essere certo e dovrà subito accorgersi (come è capitato a me) di aver comprato un cane Corso!
Chi tiene in casa un cane di 50-60 kg dovrà fare i conti con un monte di problemi: egli ingombra in proporzione alla sua mole; e sempre in proporzione distrugge tutto, crea danni, sporca, puzza, costringe ad un continuo impegno fisico ed è anche capace di combinare grossi guai. Per contro, quali sono i vantaggi?
Secondo il mio punto di vista, il cane ci compensa largamente con la sua dedizione, la fedeltà, l’amore incondizionato per tutti i membri della famiglia; inoltre è un guardiano incorruttibile e sicuro ed un difensore senza uguali. I primi tre punti sono (dovrebbero essere!) comuni a tutti i cani; gli ultimi due invece…
Io, inoltre, col mio cane ho sempre stabilito un rapporto di complicità, nel senso che mi sforzo di entrare nella sua psicologia sposandone il particolare punto di vista: ciò mi induce ad essere tollerante con lui in tante situazioni e mi offre la leva per fargli capire certe mie esigenze.
Questo significa, per esempio, tollerare fin troppo la sua giovanile esuberanza: Valerio Ricci è un espertissimo Addestratore (la A maiuscola è intenzionale!) perciò riesce ad ottenere dal suo cane prestazioni superiori; io che non possiedo le sue capacità ed il suo carisma faccio quel che posso e devo spesso accontentarmi, facendo ricorso alla prudenza e ad una continua attenzione: pur vedendo che mi troverei nella necessità di impostare una correzione un po’ rigida nei confronti di Argo ch’è davvero troppo irruento con gli estranei, esito tuttavia per timore di spegnere in lui l’iniziativa personale, che trovo bellissima. Infatti, se detesto i berlichini giganti che si vedono in televisione, nello stesso tempo non mi interessa un cane-automa e disprezzo profondamente tutti i giochini che i pseudo-addestratori spacciano per prove di lavoro.
Senza alcun addestramento, il mio Argo sa fare benissimo il suo lavoro: solo che… è troppo Stakanovista!
oggi, 13 febbraio 2015, sono nati 3 cuccioli di Cane Corso in famiglia Lavanche. Abbiamo 1 maschio e una femmina neri e 1 femmina grigia (blu in America). Sono vispi e ciucciano latte come idrovore….. 🙂
Siamo davvero molto felici. Visto il freddo di febbraio, abbiamo deciso deciso di ospitare mamma a piccoli in casa… Non avete idea, impossibile togliere gli occhi dai piccoli!!! Ciucciano all’impazzata, Liù li lecca con vigore per poi piombare in un sonno granitico… ecco le foto di oggi 😉
ohhhhhh…. Che caratterino! Liù ha sistemato la micia di casa che si è avvicinata troppo….con una sonora ringhiata e uno schiocco di mandibole modello tagliola che ha messo in fuga Perla con tanto di coda a spazzola.
Poi è toccato a Nina… Appena la setterina si avvicina al vetro della porta dell’entrata…Liù emette un cupo e sonoro, agghiacciante, GRRRRRRRRRR……….così forte che si sente dalla stanza vicina…. Nina, presa dal panico, si dà….e si siede a 5-6 metri dalla porta…che le divide…
Ho pregato mia figlia, se non ci sono io, di evitare di avvicinarsi a mano tesa…che potrebbe essere mal interpretata…
I cuccioli sono uno spettacolo, pesati, al secondo giorno di vita sono tutti superiori ai 500 gr….
Ciucciano, abbaiano, guaiscono, dormono e poi ri ciucciano…. che vita! 🙂
Voglio essere il primo a complimentarmi con la nascita dei cuccioli, come avevo previsto Liù scaccerà tutti gli animali di casa ,compreso Brutus, con gli umani (e intendo tua figlia perche con te il problema non esiste ) non dovrebbero esserci problemi, in quanto la cagna corsa sa benissimo, che dai suoi umani ha solo amore e protezione, invece la raccomandazione sulla mano tesa, hai fatto bene a darla a tua figlia, appunto per insegnare le posture giuste ai figli, vedrai che lo stesso Bruts si terrà lontano dai cuccioli finche Liù non lo permetterà ,figuriamoci la Setterina, ciao a sentirci Vale PS per stare dietro a Liù e ai cuccioli mi raccomando non trascurate gli altri cani
Ecco perché eri scomparso! Congratulazioni vivissime: chissà che emozione in famiglia! La mammina si darà un sacco di arie, immagino.
Se venerdì verrai al pattinaggio potremo finalmente incontrarci e festeggeremo!
Caro Giuseppe,
non puoi immaginare!
Siamo TUTTI stregati……
Dopo aver costruito mega cuccia con sponde laterali per la fattrice, riscaldamento a lampada infrarossi da 250 W, ecc.ecc… li abbiamo sistemati su una morbida coperta in cucina! 🙂
Liù si è annullata completamente, mangia il minimo indispensabile, esce 2 volte al giorno per accompagnarmi al consueto “giro” dagli animali per poi precedermi al cancello per entrare per prima e rivedere i suoi cuccioli….
Ammetto che la presenza dei cani in cucina non ci disturba affatto, anzi……
Li osserviamo di continuo, verifichiamo che Liù li allatti tutti, che non li schiacci ma non sbaglia mai…. E’ una Super Mamma!
Noi ci spupazziamo i piccoli sulle ginocchia, si stanno abitando a rumori di sedie, piatti, sportelli, lavatrice, porte, ringhiate di Liù quando vede la Setter…. insomma, si stanno abituando a tutto! Se ti va di vedere qualche foto, fresca fresca di giornata, qui trovi il nostro sito sempre aggiornato: http://www.molossoitaliano.com
Venerdì, visto che ci siamo ripresi tutti dall’influenza, sarebbe un piacere fare quattro chiacchiere con te al bar del palachiaccio e parlare un po’ di Corsi… 🙂
Questo è il mio cell: 347-7507241 (ormai è pubblico).
Un caro saluto e a presto!
Grazie Pino!
Ieri abbiamo festeggiato il primo Kg da parte di “Bella” 😉
Gli altri seguono a ruota vicinissimi!
Oggi il maschio ha semi aperto il primo occhio blu! Ci siamo!
Liù li allatta, i cuccioli, crepati, dormono a pancia piena. Liù allora si alza per venire a cercarci in giro per casa e beccarsi qualche coccola. Se un cucciolo si sveglia, accorre prontamente per accucciarsi e allattarlo. L’amore di Liù ha riempito casa Lavanche! (ancora di più) 😉
We…. qua si cresce!!!!! Nella foto: Bella, allevatore Federico Lavanche 😉
Avevo perso un po’ di vista che thread, complimenti per i nuovi arrivati e soprattutto alla mamma .. Complimenti Federico per il lavoro svolto per i tuoi cani..
Fantastico. Spero in un prossimo futuro di vivere un’emozione del genere.
Complimenti vivissimi.