Francesco Partecipante
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Cita da: GGGGGGGGIUSEPPE il October 16, 2014, 10:42
Però, vedi, non devi chiedere troppo al cane. Se tu l’avessi sempre tenuto in casa, il giardino per lui sarebbe “l’esterno” e non ci si avventurerebbe. Abituato in giardino, lui non si rende conto dei confini e gira dove vuole; ma non riuscirai mai a costringerlo con recinzioni o gabbie, perché prima o poi riuscirà ad “evadere”. E’ invece dal recinto mentale che non evaderà: deve desiderare di starti vicino, deve essere abituato a vivere con te, tu devi rimuovere gli atteggiamenti meccanici del tipo:. ora si sta in gabbia, da tale ora si sta liberi, questo va bene, quello non si fa; e lui imparerà a capire i tuoi desideri e porsi in sintonia con essi. Questo fa qualunque bravo cane, perciò sicuramente anche il Cane Corso (io ho sempre avuto Pastori Tedeschi). Considera anche che è un bambino piccolo e qualcosa potrà sbagliare, combinerà qualche guaio o qualche piccolo danno, richiederà un po’ di pazienza.
Poi certi ordini dovrai darglieli, ma quanto più vicini sarete, psicologicamente intento, tanto più pronta sarà la sua obbedienza. Pochi ordini ma tassativi, assoluta coerenza, un po’ di pazienza, cercando di capirlo.

Ma certo Giuseppe, concordo tutto di questo ultimo post, infatti se ricordi in passato ti ho detto che è il mio primo desiderio, quello di viverci insieme, ancor prima di averlo in famiglia. Ma sto cercando di rispettare alcune tappe essenziali, almeno per il mio punto di vista. La prima quella di essermi dotato di gabbia, che come sai non sarà la sua prigione. Adesso ad esempio ho avuto il tempo di passare ad un’ accorgimento. Ho provveduto di isolare la veranda con un pannello di grigliato a scorrimento. Questo per evitare, e non vedevo l’ora credimi, di tenerlo nella gabbia, anche per la sola notte. Per ciò adesso la notte per il momento è d’avanti la porta d’ingresso prospiciente ad una vetrata, che si gongola sopra la sua poltroncina. Pensa che di solito gioca con un vecchia copertina per coprire la poltrona, ma la sera la poggio su di lui e non muove nemmeno le ciglia, la gradisce meglio di un giocattolo credimi. Così è sempre sotto controllo appena è tramonto e libero di giorno. Ma stanne certo che fra poco lo porto anche in casa, ma non voglio farlo adesso, perché intendo aspettare che capisca di fare i bisogni fuori. E come sai, che li faccia in veranda e beccandolo sul fatto, lo invito fuori è un conto, ma fare questo addestramento in casa è cosa diversa o no? 😉