Buongiorno a tutti. Vi chiedo aiuto e consiglio raccontando la mia esperienza e quelli che sicuramente sono stati degli errori commessi.
Ho avuto modo di conoscere un cane corso-incrocio pitbull di 3 anni compiuti. I padroni se ne vogliono liberare e non sono totalmente chiari su quali siano i pregressi del cane. Pare abbiano difficoltà nella gestione del cane, in giardino, con un altro cane maschio di grossa taglia.
Mio padre mi ha portato a vederlo e abbiamo provato a portarlo a casa (mia).
Avendo in casa altri due cani di piccola taglia il primo giorno ho portato via i “piccoli” per avere modo di “conoscere” il cane. Cane che si è comportato con noi direi molto bene. Si è dimostrato da subito molto affettuoso e posato, anche in uscita non ha mai tirato al guinzaglio e sostanzialmente ignorato qualsiasi altro cane (piccoli e grandi, slegali o meno, che gli abbiano abbaiato/ringhiato o meno). Non aggressivo con persone che si sono avvicinate in modo tranquillo.
In particolare, in passeggiata appoggia spesso il corpo alla gamba del conduttore.
In un paio di occasioni con altri cani attorno è salito con le zampe sul conduttore che lo teneva al guinzaglio.
Slegato (in totale assenza di cani e persone) si è allontanato dopo essere stato spronato a fare una “corsetta”, fermato al primo fischio e tornato indietro al secondo.
L’ho dunque fatto incontrare con i miei cani, all’esterno e in passeggiata senza nessun problema.
Riportati tutti i cani in appartamento per una giornata queste sono state le dinamiche: il cane corso ha “subito” le molestie del bassotto che ha tentato in continuazione di provocarlo per giocare; il corso ha tentato però di montare il bassotto ma senza mai essere aggressivo (rispettando, seppur solo temporaneamente in quanto poi è stato fatto più volte, l’indicazione di non montare); il Beagle ha invece ignorato il cane corso, salvo “aggredirlo” nel momento in cui il corso si è avvicinato al cestino e preso in bocca una busta sporca di cibo .. il corso si è girato come per acchiapparlo, ho messo un gamba in mezzo urlato di NO e non è successo nulla; dopodiché ho “ripreso” entrambi.
Premesso che la notte prima (quando era l’unico cane in casa) il corso ha dormito sul divano con mio padre (!!), la sera del secondo giorno al rientro dalla passeggiata col corso mio padre è sul divano e il corso ci sale a fargli “feste” insieme al bassotto. Il Beagle (cosa che io non ho visto, mi è stata detta dopo) era nervoso (mostra i denti e si contorce senza fare rumore, atteggiamento che assume quando – a mio avviso – è stressato) e un attimo dopo (questo lo vedo io) si lancia sul divano e si chiude a palla di fianco alle gambe di mio padre, nascondendo la testa (segno che ho interpretato come consapevolezza di fare uno sgarro a qualcuno). Il corso si gira in un istante e lo acchiappa per il collo, e non molla la presa per quelli che a mio avviso possono essere stati anche alcuni minuti. Mi butto sul cane urlo fino a perdere la voce ma nulla. Finché, il movimento poteva essere quello di chi molla la presa per “riprenderla meglio” un paio di volte e in quel momento poi lo molla. Resto buttata sul cane (come se non potesse lanciarmi via come una pezzuola se volesse!) finché non viene legato, ma in realtà non tenta nemmeno di spostarsi.
BEAGLE praticamente incolume, salvo un buchetto, ma direi che poteva andare MOLTO PEGGIO.
Il corso non è stato praticamente “sgridato”, ma legato per sicurezza e ha passato di nuovo la notte sul divano col padre (!!); Beagle terrorizzato passa la notte in un altra stanza con la porta chiusa e anche il bassotto (che durante “l’aggressione” mordeva il corso!) separato.
E così, separati, anche la mattina successiva (il corso non ha poi mostrato di essere particolarmente interessato ad entrare nella stanza dove c’erano gli altri cani).
Sta di fatto che mio padre (che pensava di portarsi il cane a casa propria e aveva voluto prima valutare se potesse in futuro “convivere” con i miei quando si sarebbe presentata occasione di incontro) si rende conto che non se la sente e riporta il cane.
Il corso per quanto percepito (e scoperto rintracciando una persona con la quale era stato fatto un precedente tentativo di affido) non è “ben voluto”. Vive in serraglio da solo (con sorella libera nel parco e altro cane maschio libero ma in un area separata della villa) ed è molto magro (il padrone dice che durante l’invero rifiuta il cibo (??! – da me ha mangiato volentieri). Al momento in cui è stato riportato a casa non mostra il minimo segno di “saluto” nei confronti del padrone e va a cercare la sorella.
Ora. Sicuramente sono stati commessi da parte nostra diversi errori (probabilmente molti altri di cui nemmeno sono consapevole) ma di fatto ripensandoci .. penso che non sia successo nulla di a-normale. Sbaglio?
Il punto è che sto pensando di fare un altro tentativo (questa volta però per venire a stare con me).
Il beagle (in affido) potrebbe essere che nel giro di poco tempo trovi una buona sistemazione per lui, e se così fosse le dinamiche si semplificherebbero. Resterebbe però la gestione con il bassotto. E non so se fidarmi (in primis delle mie capacità).
Ho parlato con un “addestratore” che me lo ha sconsigliato, dicendo che potrei ottenere che in mia presenza non accada nulla ma in mia assenza (o mia disattenzione?) rischierei prima o poi un aggressione al bassotto.
Mi ha dato però uno spiraglio nel senso che se avessi la possibilità di sistemarlo in un “cortiletto” fuori casa, evitando così situazioni di potenziale conflitto (tipo cibo e “cucce” che se stessero entrambi in casa sarebbero all’ordine del giorno) e gestendoli insieme solo in passeggiata, potrebbe essere fattibile.
Cosa ne pensate?
Quel cane mi ha rubato il cuore.
PS mi permetto di scrivere a Voi pur non essendo un corso “puro” (esteticamente praticamente lo è … anche se immagino che a livello di indole si dovrebbe tenere conto anche del fatto che sia mezzo pitbull (?)).
Grazie in anticipo a chi possa darmi un parere/consiglio.