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Ciao a tutti,
Come anticipato nelle presentazioni inizio subito a farvi qualche quesito. Questa volta si tratta della fase di recupero dopo l’intervento di riposizionamento della ghiandola della terza palpebra.
Ho cercato nel forum e ho letto che molti di voi hanno avuto i miei stessi dubbi circa il riposizionamento o l’asportazione.
Premetto che Buba ha 4 mesi ed ha gia subito due interventi, l’ultimo dei quali avvenuto due settimane fa, entrambi per lo stesso problema. Devo dire che gli occhi sono ancora un po gonfi, e sinceramente non mi sembra che il veterinario abbia fatto un bel lavoro. Comunque dato che le ghiandole erano belle grosse, probabilmente ci vorrá qualche giorno in piú prima che gli occhi si sgonfino del tutto.
Nonostante questo tra tutti i veterinari che ho sentito tutti mi hanno consigliato il riposizionamento, proprio perché il cane é cosí giovane e invecchiando potrebbe sviluppare problemi agli occhi.
Parlando un po in giro con altri proprietari di corsari quasi tutti mi hanno detto che il prolasso della terza ghiandola é un problema abbastanza comune in questa razza. Coloro che hanno optato per l’asportazione inoltre non hanno mai avuto problemi di cherocongiuntivite secca o simili.
Il quesito dunque é il seguente:
L’operazione di riposizionamento, secondo la vostra esperienza, é veramente cosí preferibile rispetto all’asportazione, oppure é principalmente una questione di etica medica? Ovvero, bisogna tentare perché non ha senso asportare una ghiandola “sana” se c’é una minima possibilitá di successo con il riposizionamento (senza mettere in conto il ritorno economico di due operazioni inoltre).
Vorrei sapere le vostre opinioni in merito e anche ascoltare le vostre esperienze.
Quelli di voi che hanno avuto questo problema come si sono trovati con l’asportazione/riposizionamento?
Io tornassi indietro farei indubbiamente asportare le ghiandole per evitare le due anestesie.
Oltretutto ho l’impressione che sia piú impegnativo (e stressante per il cane) riposizionare piuttosto che asportare, e questo dovuto sia all’anestesia totale che alla fase di recupero, mentre l’asportazione viene fatta’ da quellon che mi é stato detto, in anestesia leggera ed il cane non ha praticamente alcun fastidio agli occhi in fase post-operatoia. Che ne pensate?
Io Non credo che qui troverai persone che hanno avuto questo Problema.
Tra l’ altro non è propriamente un problema comune fra la razza corso ma bensi con il Corso di determinate linee di reinsanguamento.
Cmq ti do il mio piccolo parere.
In Giovane età è preferibile il riposizionamento perchè il cane ha molta pelle lassa crescendo si riempie e spesso il problema si risolve da se.
In età adulta invece se le palpebre sono calate si vede quindi meglio levarla.
Di base erò se la levi l’ occhio rimane segnato.
Si vedono i cani che sono statoi operati se non viene fatto un ottimo lavoro.
Di base sull’ adulto lo noti meno perchè per avere la 3 palpebra fuori hanno già le palpebre inferiori molto lasse per cui …
fai con il cucciolo giochi di attenzione in modo che sia costretto a seguire un oggetto e chiudere le palpebre tirandole è un ottimo esercizio che aiuta.
Ciao Cainos,
Grazie per la risposta.
Quindi da quello che ho capito é un problema genetico? Ovvero é piú probabile che si presenti in soggetti che hanno nella storia di famiglia questo tipo di problema.
Almeno mi hai risolto il dubbio sul riposizionamento. Se anche tu dici che su un cane cosî giovane é piu opportuno riposizionare piuttosto che asportare mi metto l’anima in pace, e non sto a pensare che probabilmente avrei fatto meglio a farle togliere.
Grazie per il chiarimento ?