Salve amici, vi racconto della mia ultima incredibile esperienza. Domenica ero fuori città e mi sono imbattuto per caso in una expo canina.
Credo fosse una roba piccola, niente di importante ma era ufficiale Enci.
Dal momento che ne abbiamo parlato infinite volte e soprattuto dal momento che non ho mai visto in vita mia un expo canina, mi sono convinto a dare un’occhiata.
E’ stato davvero incredibile! E’ un mondo parallelo. Un’altra storia. Voglio dire esistono i cani e poi esistono le expo canine.
Non sono diverse da miss Italia da quello che ho visto, né più né meno che un concorso di bellezza. E’ stato interessante osservare questo mondo, in particolare vedere tutti questi padroni organizzatissimi con sedie da campo, gabbie, spazzole e pettini, spray, posizionamenti e posture, guinzagli speciali, ring e numeri al braccio con apposito porta-numero.
Raccontano di un mondo in cui il cane è un oggetto estetico, un simulacro di esteriorità pura. Per carità, io sono da sempre un convinto sostenitore dell’estetica come valore filosofico, “la bellezza salverà il mondo” scrisse Dostoevskij. Le cose belle migliorano la vita, è verissimo.
Ma qui parliamo di una cosa diversa, non è l’ESTETICA di Kant, il bello naturale e artistico, il giudizio morale. E’ un cazzo di concorso di bellezza per esseri viventi che non lo hanno scelto. Voglio dire se una vuole fare Miss Italia o Miss Maglietta Bagnata è liberissima di sceglierlo coscientemente, altro è farlo fare ad un essere che non ne ha coscienza ed è nato per fare altro.
Aldilà degli aspetti filosofici coi quali non voglio annoiarvi, voglio adesso riferirmi al nostro amato cane corso. Ho visto molti esemplari, la prima cosa che ho notato è che fossero tutti e dico TUTTI con orecchie tagliate.
Poi ho notato come fossero tutti mansueti, abituati a quel circo e convivessero serenamente gli uni con gli altri. Non un abbaio, non una scaramuccia. Lo stesso accadeva nello stand dedicato al Pastore Maremmano.
E poi, visto che di estetica si parla, l’aspetto: erano tutti come gli esempi in foto, musi schiacciati, tipologie molto molto massicce, tarchiati.
Vi dico che in quel contesto i miei cani non sarebbero stati nemmeno classificati come corsi, tanta era la differenza che ho potuto osservare.
La cosa mi ha rattristato molto e ho pensato per un attimo che avrei voluto incenerire l’Enci e cancellare il concetto stesso di expo. Enti cinofili nazionali che hanno nella ragione stessa della loro esistenza gare di bellezza per cani.
Non c’è traccia di storia né di natura in quello che ho visto. E dovrebbero essere invece i capisaldi di qualunque roba che tratti di animali, non solo cani.
Mentre tornavo a casa pensavo ai miei cani che nel mondo di questa distorta cinofilia ufficiale non sono corsi, con i loro musi lunghi e le proporzioni diverse.
Naturalmente me ne sbatto allegramente, ma è comunque terribile vedere lo scempio che viviamo e che tutto questo non riguarda solo la nostra amata razza, ma tutti i cani e probabilmente tutto il mondo animale che ruota attorno all’uomo.
Sono andato via da lì con sensazioni davvero brutte, se non altro ho toccato con mano l’argomento e ora potrò parlarne con maggiore cognizione.
Ti dirò che il secondo cane che hai messo non è neanche male, ho visto cose che voi umani…
Il motivo per il quale il papà di Lamar non è stato campione italiano è che non ha mai permesso ad uno sconosciuto di arrivargli a meno di tre metri, come un vero cane corso dovrebbe fare.
Matt non è male, nemmeno gli altri erano “male”, tutti bei cani ma hai visto il muso?
Poi certo la considerazione che fai è giusta e la conosciamo, lì c’erano pastori e corsi coi giudici che gli infilavano le mani anche in cu*o, non è proprio roba da evviva madre natura.
Tu hai mai visto un expo dal vivo?
E ti sarebbe piaciuto che il papà di Lamar fosse stato campione italiano di beltà?
Questi titoli a mio parere sono roba per soddisfare l’ego dei padroni, dato che ai cani non gliene importa una cippa di essere campioni e non sanno di esserlo e per molte razze per non dire quasi tutte è contro natura farsi avvicinare e palpare da estranei.
A chi serve tutto questo se non al compiaciuto padrone?
Il cane è contento di fare expo?
Ciao Glauco,
anche io non ho mai assistito a concorsi di bellezza per cani, purtroppo però mi imbatto spessissimo in persone che quando mi vedono con Romeo non riconoscono il Corso perché hanno impresso nella mente l’immagine di un cane che non è il mio. Spesso e volentieri fatico a spiegare loro la differenza tra Corso Tradizionale e Corso ENCI, mi accorgo che dopo un paio di minuti hanno uno sguardo vuoto e non riescono a capire ciò che gli sto spiegando, per cui taglio corto, saluto e vado oltre. Nella loro mente ciò che è ENCI è buono, è originale ed è giusto, tutto il resto sono scuse di un proprietario che, avendo un cane “diverso” e senza pedigree, cerca di attestargli dei valori che nessun’altro riconosce a livello ufficiale.
Ti racconto due aneddoti:
Un anno fa ero al mare con Romeo, era inverno e facevamo una passeggiata sulla spiaggia, ad un tratto incontro una ragazza che si ferma e mi chiede di che razza fosse il mio cane, io rispondo semplicemente: “Un Corso!!” e lei altrettanto semplicemente: “Ma sei sicuro??? guarda che io sono un’amante dei cani, a casa ho un sacco di libri sulle razze e il Corso non è così, ha il muso corto, un pò schiacciato ed è più basso, non è che ti hanno fregato??” Al che rispondo, quello è il Corso ENCI, questo è tutta un’altra cosa, saluto e tiro dritto, non ho neanche provato a spiegarle le differenze, era “troppo esperta” e non avrebbe capito un c….
Un mese fa ero di nuovo al mare a fare un giro, questa volta senza Romeo. Da lontano ho visto quello che a prima vista mi sembrava un corso, mi sono avvicinato incuriosito a scambiare due chiacchiere col proprietario che, tutto tronfio, mi ha elencato l’infinita genealogia del suo cane (con padre di importante allevamento siculo e madre di famoso allevamento sardo) dicendomi di averlo pagato più di 1000€….beh, morale della favola era uno scaldabagno di 2 anni, alto 40 cm al garrese docile come un agnellino col muso talmente schiacciato da non superare i 5cm e con evidente difficoltà a respirare (era più simile ad un bulldog inglese che ad un corso).
Son tornato a casa felice, perché fortunatamente il mio Romeo non ha nessuna delle sue caratteristiche ed ha agilità da vendere nonostante la mole. Sono sicuro che se lo avesse visto sarebbe rimasto sorpreso per quanto è diverso, come dici bene te…un’altro cane!!!
Ciò che mi rattrista è che molti proprietari o amanti del Corso, sono inconsapevoli della vera storia del loro cane altrimenti non incapperebbero in quelli che provengono da allevamenti con standard ENCI……purtroppo si gioca sempre sull’ignoranza della gente, e si associa ad un marchio una qualità che spesso e volentieri non è assolutamente reale!!!
Riconosco a questo forum un grande valore divulgativo, ringrazio Federico per averlo realizzato e Valerio ed altri esperti che con i loro consigli aiutano gli utenti ad avere un’altra idea del Cane Corso, grazie a loro chi vorrà informarsi, troverà tanto materiale su cui basare la propria scelta finale che comunque rimarrà libera, però almeno sarà presa in maniera consapevole, la mia invece è stata solo fortuna ;-).
Un saluto,
Salvatore.
Il papà di Lamy su attacco lanciato erano più le volte che sbatteva a terra il figurante e lo azzannava al collo delle volte in cui prendeva la manica, mordeva dove voleva lui e non dove gli veniva detto, perchè la guardia la faceva sul serio.
Così come la bellezza non è una conformità agli standard di razza, è una armonia di forme e proporzioni che decide la natura, non l’uomo.
Io con la gente non discuto più del mio cane, quando mi chiedono perchè ho preso un cane del genere ( domanda del cazzo, potrei allora chiedergli perchè sua moglie è un cesso…) io rispondo “Perchè posso gestirlo…”
Salvatore ti ringrazio per il tuo bellissimo intervento.
A me le rare volte che esco con Goran capita solo di ricevere dei gran complimenti, nessuno mi ha mai detto che non è un corso evitandomi così la fatidica spiegazione di cui hai parlato tu.
Quando aveva 4 o 5 mesi qualcuno mi chiedeva se fosse un alano per via dell’altezza e perché è molto slanciato, ma si tratta di persone comuni e non cinofili o e esperti di razza, invece quello che è capitato a te con un proprietario di corso “expo” è ben più grave e triste.
Anche io sono stato fortunato come te e ne sono felice, me ne sbatto dell’Enci ma mi rattrista comunque vedere questo stato delle cose.
Mi associo infine a tutto quanto dici sul forum, è una risorsa straordinaria e a Federico e Valerio va tutta la mia gratitudine.
Lo stesso posso dire per te, Jury, Matt, Antonio, Maurizio e ogni partecipante che contribuisce sempre a rendere il dibattito vivo e il confronto piacevole e mai banale.
Ciao Glauco,
La domanda dell’alano la fanno spesso anche a me???. Anche Romeo riceve gran complimenti dalle persone comuni, il problema sono gli pseudo esperti. Quelli, dallo standard enci non gli smuovi!!!
Io non sono un esperto, questa con Romeo è la mia prima esperienza con un corso. Io e lui stiamo crescendo assieme in un percorso comune fatto di amore e rispetto reciproco che ci sta dando tante soddisfazioni ed esperienze di vita nuove ed entusiasmanti, ormai siamo una cosa sola, non potrei mai fare a meno di lui. Mi piacerebbe tanto trovargli una valida compagna che lo affianchi, sarebbe una gran cosa per lui e per noi. Chissà che più avanti non riesca a realizzare questo mio sogno.
A presto Glauco.
OHHHHH!!! vedo con piacere che qualc’uno ha sbattuto il naso in un EXPO,e che si è reso conto della complessità del mondo del cane corso, lasciando a parte il mondo delle EXPO e anche i loro cani,io è una vita che io mi scaglio contro questo mondo,e parlo sempre nei miei interventi di cani allevati sulla funzione, e molti se non conoscono cosa è allevare sulla funzione a volte non capicono cosa voglio dire o intendere e rimangono perplessi ,i cani allevati sulla funzione lo dice la parola stessa devono funzionare, poco importa se sono alti o bassi , o se a volte sono poco simili fra di loro (ci sono le varie tipologie regionali) ma hanno tutti un denominatore che li accomuna, sono cani corsi tradizionali creati per fare la guardia e difesa ,ed essere fedeli ai loro padroni, l’ENCI in passato ma specialmente negli ultimi anni ha standarizzato le razze(neanche fossero macchine prodotte in serie) sia come morfologia che caratterialmente, arrivando a fare cani che sono il ricettacolo di malattie e tare genetiche,e che quando li vedi in Expo sembrano tutti dei tarlucconi mezzi deficienti(a questo punto tanto vale andare in Expo con dei Pinscher almeno occupano meno spazio,tanto caratterialmente sono tutti simili) e con la scusa di creare campioni ha creato dei cani che sono solo lo specchio opaco delle antiche razze che erano in passato quando venivano allevati sulla funzione,è inutile che un neofita che si vuole informare legga sopra un libro che il cane corso è un impavido difensore dei beni del padrone ,erede del Pugnaces Romano ,e poi lo vede in Expo a farsi tastare i coglioni da un estraneo,forse io sono troppo talebano nelle mie convinzioni, ma sono convinzioni maturate in anni di convivenza con i veri cani corsi tradizionali, cani che ancora oggi conservano le caratteristiche dei loro avi, e io avendo conosciuto(anche molto bene) il mondo delle Expo,L’Enci ,e la Sacc, li mando a fare la cacca allegramente tutti quanti, ciao a tutti Valerio
@ Salvatore: ti auguro di farlo un giorno! Come sai è un’esperienza che sto vivendo e che ti consiglio con tutto il cuore 😉
@ Matt: concordo pienamente amico, ahinoi però nelle “razze” di cani standardizzate c’è poco di natura e molto di uomo.
@ Valerio: è stata un’esperienza terribile Valerio, e mi sa tanto che divento sempre più “talebano” anche io.
Sono due modi e mondi di concepire il Cane Corso,che vanno di pari passo ma parallelamente tra loro,come già avevo espresso in altri post.
Certo noi non concepiamo il loro mondo,rimanendo basiti nel vederli in expo,e loro di sicuro non concepiranno il nostro modo di vedere!
Io prima che prendessi il mio vedendo i cani che giravano qui in torno ero io che dicevo che i campioni enci non era realmente un cane corso è ciò dettato dalla mia memoria da quando ero fringuello,purtroppo non più,e li vedevo dal vivo!
[quote quote=48012] …ero io che dicevo che i campioni enci non era realmente un cane corso è ciò dettato dalla mia memoria da quando ero fringuello,purtroppo non più,e li vedevo dal vivo…
[/quote]
Sono d’accordo Antonio, il fatto che tristemente sottolineavo è che “loro” sono la versione ufficiale. Quindi formalmente sarebbero i nostri a non essere corsi ?
Be ragazzi se volete vedere la versione ufficiale del cane corso tradizionale venite al Raduno a S, croce di magliano , e li vedrete veramente il fior fiore del cane corso tradizionale,e in quel posto li gli ufficiali siamo noi, i cani Enci vengono guardati con commiserazione.
[quote quote=48014]Be ragazzi se volete vedere la versione ufficiale del cane corso tradizionale venite al Raduno a S, croce di magliano , e li vedrete veramente il fior fiore del cane corso tradizionale,e in quel posto li gli ufficiali siamo noi, i cani Enci vengono guardati con commiserazione.
[/quote]
Mi piacerebbe molto Valerio, questo raduno devo saltarlo per gli impegni che ho ma prima o poi lo farò. Forse un giorno allargherò anche la famiglia con un esemplare Contado o Sciarrillo, entrambe tipologie che mi piacciono molto.
Volevo chiederti una cosa da tempo, l’argomento del post me lo ha ricordato.
Quel grizzly che si chiama Lamar ed è del nostro caro Mattia mi pare sia un cane corso Enci. Cioè ha il pedigree Enci, quindi sicuramente è nel loro standard.
Mi domando, allora esiste un modo per far coincidere le due cose, Enci e funzione?
E’un caso unico, irripetibile e fortuito oppure con un po’ di lavoro sarebbe possibile fare in modo che le due cose vadano di pari passo?
Grazie!
Lamar è un errore, non a caso era rinchiuso da solo, unico rimasto della cucciolata e praticamente invendibile perchè ostile ai visitatori dell’allevamento.
Oltretutto è fisicamente fuori taglia e ortognato, lo standard prevede leggera prognatura…insomma è una specie di mostro di Frankenstein, brutto cattivo e incompreso!?
Però ha avuto un gran culo nella vita, veramente tanto!
[quote quote=48021]Lamar è un errore, non a caso era rinchiuso da solo, unico rimasto della cucciolata e praticamente invendibile perchè ostile ai visitatori dell’allevamento.
Oltretutto è fisicamente fuori taglia e ortognato, lo standard prevede leggera prognatura…insomma è una specie di mostro di Frankenstein, brutto cattivo e incompreso!?
Però ha avuto un gran culo nella vita, veramente tanto!
[/quote]
?
Matt, mi rammento che Valerio ha più volte fatto cenno al padre di Lamy come un guardiano di rango, forse anche più del figlio.
Quindi è possibile qualche linea di sangue tradizionale e cazzuta che sono riusciti a inquadrare nel mondo Enci?
No, direi più un rinsanguamento con stalloni tradizionali del sud, ne ho parlato al telefono con Valerio quando mi è arrivato il pedigree originale perchè lui sicuramente conosceva gli allevamenti di provenienza.
Il padre era ingestibile in alcuni contesti e questo in casa Enci ti preclude tutto ad alti livelli, nella cucciolata di Lamy erano solo tre i maschi, lui ovviamente il peggiore di tutti, anche due sorelle erano abbastanza toste, una fu portata indietro dal proprietario e successivamente trovò casa presso un ragazzo, pirla quanto me, che si impegnò a rieducarla.
Un allevamento che punta al blasone e vittorie enci non vuole cani del genere, non sa a chi venderli e non ha possibilità di gestirli.
[quote quote=48030]No, direi più un rinsanguamento con stalloni tradizionali del sud, ne ho parlato al telefono con Valerio quando mi è arrivato il pedigree originale perchè lui sicuramente conosceva gli allevamenti di provenienza.
Il padre era ingestibile in alcuni contesti e questo in casa Enci ti preclude tutto ad alti livelli, nella cucciolata di Lamy erano solo tre i maschi, lui ovviamente il peggiore di tutti, anche due sorelle erano abbastanza toste, una fu portata indietro dal proprietario e successivamente trovò casa presso un ragazzo, pirla quanto me, che si impegnò a rieducarla.
Un allevamento che punta al blasone e vittorie enci non vuole cani del genere, non sa a chi venderli e non ha possibilità di gestirli.
[/quote]
E’ tutto più chiaro adesso.
Faccio una riflessione, spero di essere chiaro: in teoria, dico solo in teoria, se a questo allevatore non importasse nulla di fare gare in expo, avrebbe comunque cani tostissimi ma diciamo “in regola” con l’Enci. E’ solo una teoria speculativa, ma sarebbe possibile?
Il problema del venderli poi è relativo, dovrebbe avere un giro clienti molto diverso, del resto il Contado, Sciarrillo e molti altri che hanno solo linee tradizionali tostissime a qualcuno li venderanno pure, no? Altrimenti non esisterebbero.
Si beh teoricamente potrebbe essere però poi col passare del tempo non potrebbe più certificare i suoi riproduttori, che devono superare alcune valutazioni da parte di giudici, quindi alla fine è un circolo vizioso.
Io non ho mai visto i cani del Contado nè di Sciarrillo ma credo che anche tra di loro vi siano linee piu o meno accelerate e considera sempre che siamo al sud italia, dove ancora una cultira sul cane da masseria esiste.
Sentiamo Valerio su questa domanda…
Allora incominciamo dall’inizio, Mustafa Rastani, padre di Lamar era un esperimento fatto con linee di sangue del sud , la linea era tosta, tanto che anche gli allevatori del Sud ci andavano piano, era il frutto di accoppiamenti anche consanguinei atti ad ottenere la massima agressivita possibile(allontanandosi dalla tanto predicata variabilità genetica) tanto è vero che Lamar e molto piu tranquillo del padre(che è morto fra l’altro) perche tagliato con una ottima femmina tranquilla rispetto al maschio, ed anche la morfologia rispecchia il cane tradizionale, tanto è vero che Lamar va considerato un cane tradizionale a tutti gli effetti, naturalmente i Coforti di Savoia adesso cercano di allevare cani piu tranquilli appunto perche altrimenti non saprebbero a chi darli, mentre negli allevamenti del Sud si ci sono cani con linee di sangue Spinte(chi vede Bosco il Padre di Noor resta allibito da come è agressivo) ma si cerca anche di allevare cani funzionali(la famosa funzione)ed un cane funzionale deve essere prima di tutto gestibilissimo dal padrone,e negli allevamenti del sud(non tutti purtroppo ma non faccio nomi) si cerca prima di tutto di allevare cani funzionali al 100% e ultimamente devo dire che ci sono in giro ottimi soggetti.
😀
Caro @mattia io e @glauco Pensiamo che l’ Accoppiamento giusto con LAmar sarebbe con una femmina Fromentina, sai che Bei cuccioli verrebbero fuori!
E Poi mi Sembra che proprio al Contado ci siano Femmine Fromentine Belle Toste.
LAmar è NEro? Giusto?
chiedo a Valerio, nell’ Accoppiamento Nero Fromentino quale è L’ incidenza nei cuccioli?
Verrebbero tutti Neri o alcuni Anche Fromentino?
Oppure Se ne Dovrebbe Parlare dalla Seconda Generazione per avere dei Fromentini?
o Visto che il Fromentino si mischiava con il Pelo Bianco (mi sembra di ricordare così ed è proprio da questa opzione che nasce la mia Domanda)
Potrebbero Venire Tigrati con Tigrature Fromentine?
Sul fatto dei Bischeri sono d’accordo,il formentino accoppiato con un nero se il nero ha dei cani fulvi nella sua genealogia il formentino verrebbe fuori uno ogni 5 o 6 cuccioli, se inveca il nero è a stirpe nera verrebbero fuoti neri ed alcuni sarebbero portatori(da testare)i quali accoppiati con cani fulvi o formentini in seconda generazione darebbero il formentino, le tigrature il formentino non le ha, invece il fulvo le ha e belle, specialmente quando nono nere,neri con tigrature formentine ci sono ma si vedono poco le tigrature Noor ad esempio ha le tigrature formentine ma si vedono poco,per mattia non è sterilizzata,non mi piace castrare i cani.
Lamar ha dei formentini in genealogia, il nonno materno e la bisnonna paterna se non sbaglio, la nonna materna era tigrata, il nonno paterno nero.
Allora è fatta Valerio, la prossima primavera ti lascio Lamy una settimana con Noor, mi dirai tu il momento buono…no no tranquillo, non voglio nulla, il cucciolo che mi spetta lo vendiamo diamo a Yuri!??????
Ho recuperato una foto che mi è stata fatta al Raduno l’anno scorso, dove Noor(appena lavata il giorno prima) fotografata al sole vicino a me e con il sole che controluceva nel pelo si vede bene il sottofondo chiaro e le tigrature(che quest’anno sono aumentate) color Formentino,e penso che se accopiata con un maschio formentino ne verrebbero fuori molti cuccioli di quel bellissimo colore.
Ma questo fatto che le tigrature aumentano è pazzesco, lo noto anche io con Goran!
Quand’è che il manto sarà definitivamente acquisito?
Dai io sono favorevole, un fromentino può darsi che viene fuori…
poi prescindendo dai colori ne verrebbero fuori dei super cuccioli!!
ne prenoto uno sin d’ora!
Le tigrature e i colori stessi dei cani cambiano a ogni muta, il piu delle volte in maniera tanto minima che non ce ne accorgiamo, ma trattandosi di cani tigrati la cosa si nota molto di più, ma i colori ripeto di tutti i cani cambiano a ogni muta, per quanto riguarda Noor è gia fidanzata, e l’anno prossimo se va tutto bene fara dei figlioli, e il fidanzato è Ares(e verranno molto belli) allego due foto di Ares cosi vedete il cane ,il colore del cane, e anche la forma della testa che è molto bella, e caratterialmente Ares è uno dei cani corsi più tosti che io conosca
Buon dio, Ares è incredibile!
Bellissimo cazzo, un cucciolo si può prenotare? ?
Poi se è del colore del padre… fiuuuuuuuuuu!
Se non ricordo male era stata postata la foto di Ares,di sicuro un bel colore ed un bel cane,credo che con noor possano uscire dei cani meravigliosi.
Probabilmente Valerio ,come già accennato da lui in altri post,punta ad una selezione migliorativa partendo da noor per arrivare ad Ares..
Mi farebbe piacere vedere i futuri cuccioli nella nostra comunità e capire di più sul discorso del miglioramento di una linea di sangue e quali siano i fattori da prendere in considerazione,ma ciò c’è lo potrà dire solo Valerio a questo punto.
Nel primo piano della testa di Ares si vede bene al mescolanza dei peli bianchi insieme ai fulvi che da il tanto decantato e oltre tutto bellissimo colore chiamato formentino,per quanto riguarda l’accoppiamento , per noi il colore è secondario in quanto si guarda esclusivamente alla funzione, cioe il coraggio e la tempra sulla guardia e l’affezzione ai padroni, poi dato i precedenti se nascono anche dei Formentini va benissimo, ma ripeto il colore non è la ricerca primaria di quando si alleva sulla funzione, poi per chi verra al raduno oltre ad Ares vedra anche Sila che è un altra femmina formentina molto ma molto tosta, e attualmete sta in coppia con Bosco il padre di Noor.
Si il Formentino è un colore che ha sempre un gran fascinoo,e sul cane corso fa sempre una gran figura,e poi di notte lo si vede molto meglio, certo chi non riesce ad averlo nelle sue linee di sangue chiama i cani corsi formentini dei Labrador con la testa del CORSO, ma ripeto alla fine è solo invidia perche io trovo il cane corso Formentino bellissimo, di un fascino unico,ed ottenere dei Formentini puri non è facile.
Quello che dice la gente sul cane altrui non ha mai molto senso, vuoi per invidia, per ignoranza o tutte e due le cose, sicuramente se il classico padrone di cane vedesse un formentino direbbe che è un dogo argentino, così come Lamar è un labrador fuori taglia (questa è fresca di sabato).
Io francamente non conoscevo la presenza del colore frumentino rispetto agl’altri colori,però grazie a questo sito ne sono venuto a conoscenza e piacevolmente colpito!
Confondere Lamar con un labrador ce ne vuole in quanto è un Cane Corso con la “C” maiuscola e chi lo fa’, in buona fede o meno,probabilmente ha una scarsa cultura sulla storia del cane corso.
Qui penso si possa davvero avere una visione olistica del mondo di questa splendida razza!
Ciao Matti, quella del labrador fuori taglia l’ho sentita anche io, non sei solo :-). Purtroppo a volte capita di incontrare persone che non conoscono il corso.
Riguardo ad Ares è veramente un bel cane, ha dei muscoli pazzeschi e il colore è fantastico!!!
A volte può capitare che un cane corso con orecchie integre possa, e sottolineo il possa essere scambiato per un labrador nero, ma come diceva la Rossi (anche se io a volte non ci andavo d’accordo sulle sue vedute sul cane corso ma l’ho sempre rispettata come cinofila) chi lo scambia è un Sciurmario, e che normalmente è una persona che parla per sentito dir e che non capisce un cazzo di niente di cinofilia. ne aprofitto per rendere omaggio a Valeria Rossi,che essendo venuta a mancare da poco ,anche se io ci bisticciavo spesso e volentieri, è stata un grande personaggio nel mondo della cinofilia e che mancherà a tutti, anche a me,nel bene o nel male era una personalità di rilievo. ciao Valerio
Beh ci sono stati dei bambini che dicevano fosse un pittbull molto grosso ma erano appunto bambini.
Voglio dire, pesa quasi 60 chili, ringhia spesso e volentieri, ha gli occhi arancioni puntati su di te e veramente lo scambi per labrador?O forse ti rode che al guinzaglio tira di più il tuo border collie del mio corso?
Tanto per essere chiari…
La signora Rossi ha dato tantissimo in termini di educazione alla comprensione del giusto rapporto con il proprio cane, per questo dovremmo esserle tutti grati, ha lasciato un vuoto enorme ma ha tracciato una via, ci saranno eredi in questo senso.
Le incomprensioni ci possono stare, eppoi Valerio tu sei un romagnolo duro e puro, come si fa a non bisticciare un pò con te???
[quote quote=48069]Si il Formentino è un colore che ha sempre un gran fascinoo,e sul cane corso fa sempre una gran figura,e poi di notte lo si vede molto meglio, certo chi non riesce ad averlo nelle sue linee di sangue chiama i cani corsi formentini dei Labrador con la testa del CORSO, ma ripeto alla fine è solo invidia perche io trovo il cane corso Formentino bellissimo, di un fascino unico,ed ottenere dei Formentini puri non è facile.
[/quote]
Parole Sante!!! Come Godo!!!
E’ stata una grande perdita quella della signora Rossi per la cinofilia. Mi fa piacere leggere le parole di Valerio, anch’io spesso leggendo i suoi articoli mi sono trovato in disaccordo su alcune cose, ma era una grande cinofila e aldilà delle divergenze di vedute è giusto e bello omaggiarla come merita.
Il labrador extra-large è una delle più note storpiature ed è vero che è cominciata coi cani integri. In America dove il taglio è ancora consentito esiste tutta una ironia sui corsi integri che loro chiamano appunto “fat labrador”.
A me non è mai successo, qualcuno per via dell’altezza mi chiedeva se fosse un alano quando aveva circa 7-8 mesi ma ora non succede più da lungo tempo.
Mi piace molto il fromentino e vorrò essere informato quando i cuccioli di Noor e Ares vedranno la luce ?
Un saluto dai miei due campioncini al mare stamane. Proprio due labrador!
Ne è saltata una, con la scusa ne aggiungo un altro paio!
Grazie Salvatore!
La piccola sta crescendo… 😉
http://sendvid.com/q2bwjmc8?secret=9b15f665-eb93-44d1-8763-9c4b5805c17b
I miei bisticci con Valeria per lo più erano legati al mondo del cane corso ,e sul modo di utilizzare il cane ,infatti lei quando si arrabbiava con me mi chiamava Aquilotto, per il fatto che una volta scrivevo con lo pseudonimo di Aquila della notte,e il tutto veniva dal fatto che lei da addestratrice non riusciva a comprendere come si poteva(lei era brava in UD ma nella pista da sangue non capiva una cippa) utilizzare un cane corso nella ricerca su pista nel bosco e fare lavorare il cane ad una distanza di 300 metri(a quella distanza il cane quando è in ricerca deve prendere a volte decisioni da solo sul percorso da fare e tu ti devi fidare di lui )e io non mancavo mai di fargli notare che lei era troppo sedentaria(a volte dicevo cicciotta) per fare certi lavori con il cane ,da qui nascevano dispute che duravano anche 4 o 5 giorni poi si faceva la pace ma era sempre una tregua armata, ma a parte questo il suo sapere cinofilo e la sua esperienza in etologia canina erano enormi,a me personalmente manca già un sacco e a volte ancora non ci credo che non ci sia più, e mi viene voglia di scrivergli, per il mondo cinofilo è una perdita enorme difficilmente colmabile.Poi ritornando ai nostri cani e banbendo la tristeza faccio i complimenti a Glauco per le belissime foto e per il suo bellissimo rapporto che ha con i suoi cani.
Concordo con tutto quanto dici sulla Rossi, è una perdita davvero incolmabile.
Ti ringrazio moltissimo per i complimenti Valerio, fatti da te hanno un valore davvero enorme per me.
La piccola è un amore!!!
Goran sta diventando proprio un cagnone adulto, si vede da come si muove, è altissimo e slanciato e corre bene, falcata disgiunta e garretti corretti, ottimo!
Bravo Glauco, mettine di video, soprattutto tu che hai un mare così!
[quote quote=48110]La piccola è un amore!!!
Goran sta diventando proprio un cagnone adulto, si vede da come si muove, è altissimo e slanciato e corre bene, falcata disgiunta e garretti corretti, ottimo!
Bravo Glauco, mettine di video, soprattutto tu che hai un mare così!
[/quote]
Grazie Matt!!
Cercherò di farlo più spesso, vederli in movimento è importante e dà molte indicazioni in più altrimenti non deducibili dalle foto, per quanto queste ultime possono essere ricche di fascino.