Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Parliamo di…. › Sottopelo
Buonasera a tutti,
mi ero convinto che la mancanza di sottopelo nel cane Corso fosse un “difetto” dovuto ai vari meticciamenti avvenuti dal riconoscimento ufficiale della razza a oggi. Ora invece mi sembra di aver capito che tale caratteristica è tipica dei soggetti di colore nero e non solo. Gentilmente qualcuno sa dirmi se ciò corrisponde al vero e in caso affermativo, perché? Grazie.
Anche la morbidezza del pelo definisce la tipologia, il Corso rustico ha setole più grosse e ispide, gli expo hanno quel vellutino morbido tipo Boxer.
Dalle info che ho in mio possesso, il nero non è un colore originale del Corso, ci sono tonalità più o meno scure e tigrature ma il nero assoluto ( tipo labrador) lo si ricerca ed ottiene tramite appunto meticciamenti con altre razze.
Quando ho preso Lamar era nero, adesso a 11 mesi sta cambiando molto il mantello ed escono delle striature, il colore di fondo è indefinito, probabilmente a due anni sarà un tigrato scuro, mantiene sottopelo e “pelo di vacca”.
Aspettiamo Valerio.
Ciao a tutti è vero! Il nero (che nel cane corso tradizionale ha sempre qualche tigratura, anche se a volte viene fuori anche dopo i due anni) è un colore che di solito porta un sottopelo molto corto, anzi in certi esemplari è assente (Noor) ma compensa con la ruvidità del pelo cosi detto di Vacca,anche il fulvo lo ha corto ma è più sostanzioso , negli esemplari più chiari(quelli che si avvicinano al formentino) si allunga un pò,nel Formentini è lungo come nel grigio, i grigi sia scuro che chiaro , con le loro varianti tigrate hanno di solito un buon sottopelo, i cani che hanno un sottopelo folto si è sempre detto che lo hanno perche deriva dagli antichi accoppiamenti con il Mastino Abruzzese, ma la cosa è da dimostrare, comunque il sottopelo nei colori sopre citati è sempre persente, nei neri …..molto meno finora l’unico cane nero con un sottopelo decente è Giuditta di Patrizio, che da nero ne ha abbastanza , naturalmente non può competere con dei grigi o Formentini, ma si difende, la mia Noor in estate sulla pancia sembra una scimmia, in inverno lo allunga un po, ma la faccenda rispetto ad altri colori è irrisoria.
Grazie Valerio, davvero interessante la cosa. Il fatto che la presenza del sotto pelo (così come la macchia bianca sul petto e sulle zampe) deriverebbe dagli accoppiamenti con il Mastino Abruzzese lo avevo già letto più volte. Invece che il nero avesse le caratteristiche citate non lo sapevo. C’è anche in questo caso una spiegazione che ricollega la cosa a eventuali meticci amenti avvenuti soprattutto a partire dal riconoscimento della razza?
Ciao a tutti, condivido tutto quello che avete scritto.
Aggiungo soltanto che gli esemplari tradizionali neri (molto rari come avete detto) o comunque con poco sottopelo, non patiscono in ogni caso nessuna condizione climatica. E questo grazie al pelo di vacca e ad una pelle che in alcuni punti è anche molto spessa.
IL nero tigrato è sempre esistito nel Cane corso, specialmente nella varietà Partenopea detto anche Cane da presa, sul fatto che il nero avesse meno sotto pelo non so il perche ma è sempre stato cosi, vuole dire che mi informero con chi di dovere e poi vi farò sapere, poi come giustamente dice Marco il cane corso anche quello nero ha un pelo ruvido al tatto detto anche pelo di vacca e una pelle molto spessa (ne sanno qualche cosa i cani che azzannando un cane corso al collo faticano a bucarne la pelle) la quale mnaturalmente protegge il cane dal freddo, io vi posso dire che Noor essendo un nero tigrato con macchia grigia sul petto(proprio un classicone come colore) non l’ho mai vista rabdrividire di freddo in inverno,dorme sulla veranda a volte anche con la porta aperta, gli da più fastidio il caldo,infatti i cani corsi con un folto sottopelo in estate se la passano peggio, il cane corso a differenza di altre razze perde il pelo per tutto l’anno.