Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Addestramento del Cane Corso › caccia grossa col cane corso e arma bianca
Buona sera amici corsisti.Vorrei aprire una discussione su una particolare dote del nostro cane, quella di cacciatore.So che a molti parlare di caccia dafastidio, cosi
sono dispensati dal seguirci. Ma eindubbio, e ne ho sicure prove, che il cane corso e
un cane da caccia, pur non essendo solo questo.E percheallora ,non avvalersi delle sue grandi doti di cacciatore, oltre che di guardiano e amico, essendo provato l
entusiasnmo e la passione atavica che mostra in questa antica(e nobile) arte?Invito inoltre anche chi non e, o non e
piu,cacciatore, a partecipare di questa discussione, che per un appassionato vero di questo cane, deve necessariamente interessarlo.Parlo di caccia grossa o caccia con cani da presa al cinghiale, cervidi, capibara, anta o tapiro,e volpe, tasso.Non parlo di caccia al puma e al giaguaro, perche
sono contrario, anche se in sudamerica e nordamerica si pratica.Voglio inoltre fare una premessa, per risvegliare nei cacciatori italiani di cinghiale, piuinteresse.Ho partecipato a qualche discussione con cacciatori italiani, dove esprimevo il mio innamoramento per questa forma di caccia, con cani e arma bianca,rispetto al totale disamoramento alla forma di caccia praticata in europa, con armi da fuoco di ultima generazione e sistemi di mira sempre piu
sofisticati. Molti,dicevano che si, forse era una forma di caccia piu
sportiva, ma molto crudele,piucostosa,con troppa organizzazione,poco selettiva e finalmente proibita dalla legge!E qui cadeva l
asino, il mio asino. Peromi chiedevo, come puo
essere che proibiscano una forma di caccia cosisecondo natura, che
ela caccia che pratica il lupo, niente meno, colla sola differenza che nel finale interviene l
uomo.Come faceva luomo della pietra, i greci e romani, nel medioevo, fino alla diffusione delle armi da fuoco.E perche
, da vecchio falconiere,che sono, epermessa la caccia col falco, che sempre e
stata piuelitaria, e coi cani da presa no? E con un cane italiano, che fino al 1600 certamente e
stato usato.No, mi dicevano gli esperti, percheil cacciatore deve essere lui che uccide la preda con la sua arma.Pero
, il cane da presa, solo eccezionalmente uccide la preda, eCANE DA PRESA per cui solo la prende e la trattiene finche
non sopraggiunge il cacciatore.Lo stesso che fa nelle masserie coi maiali bradi e che faceva anche col bestiame bovino brado!Per cui per la leggw il cacciatore deve limitarsi a portare unarma, qualsiasi, e dare il colpo di grazia.Questo in quanto alla legge.In quanto alla crudelta
, andiamo a vedere le cose.Parliamo del cinghiale, che ela selvaggina di caccia grossa piu
diffusa e perseguita nel mondo intero.Chi conosce i cinghiali sa che sono animali estremamente rissosi fra di loro, e che hanno una specie di scudo di cuoio, come di suola che va da tutta la testa fino alle spalle.Linon entrano neanche le pugnalate, ve lo dico per esperienza!E tutta quella parte e
dove i cani fanno presa.Il cinghiale strilla o grugnisce ma di rabbia e per chiedere aiuto.Lo dimostra il fatto che spesso preferisce star fermo coi cani attaccati, muovendosi come tranquillo, cercando di metterli di fianco o di punta, per poi con una sgrifata violenta,buttarli allària colla pancia o le vene aperte!I cani che lo mordono di dietro gli fanno piu
danno, ma sono sempre cani dal morso meno potente quelli che attaccano da dietro e che soprattutto pizzicano e obbligano il cinghiale a sedersi per protegger il deretano.Non vi pare piucrudele un cinghiale raggiunto da una palla nella pancia che per morire deve soffrire a volte dei giorni, e solo per finire putrefatto?O che se ne va ,come succede a tanti, con una zampa rotta malamente da una palla,per poi finire si
sbranato dai cani nella cacciata successiva?Sta al cacciatore accorrere il piurapido possibile per dare il colpo di grazia, nella caccia all
arma bianca.Piucostosa e con troppa organizzazione.Balle!Io c
andavo a caccia al cinghiale in italia, e ho visto mute di 20 e fino a piudi 100 cani!Com
e, sara
che non mangiano quei cani?Io non ho mai cacciato con piudi 13, ma andavo solo e in terreni molto difficili, sierras e bañados, macchie di collina rocciose e spinose e paludi.Ma molti qui usano un cane o due da cerca, come pastori o levrieri e due da presa. Nient
altro!E lorganizzazione com
è?Nulla, vai dove ti chiamano i proprietari del campo, o vai il giorno prima a fare un giro per vedere se ci sono grufolate e tracce. E, se non cè
troppo vento che non impedisca di ascoltare i cani, scendi dalla camionetta, sciogli i cani e vai seguendoli, senza metter obbligatoriamente gente alle poste,a addormentarsi e morire di freddo e noia il piudelle volte, preparare da mangiare, organizzare l
ospitalita per tutta la carovana che usa in europa.Qui euno o piu
amici, coi loro cani, che seguono da lontano, finchenon rincorrono la bestia ed e
fatta!Se vuoi e ci sono dei cacciatori che non vogliono seguire i cani,puoi metter delle poste con armi da fuoco, come in europa.Dove
piucostosa allora: un coltello da macellaio ce l
hanno tutti in casa!Un paio di scarponi e ciao.E ti porti dietro le salcicce e il pane da far sul fuoco, a mezzogiorno.Con una bella bottiglia!Lunica cosa extra sono i giubbotti per i cani, che son consigliabili.Ma non sono cari.E allora, piu
cara non e,al contrario e
proletaria!Ognuno col suo cagnaccio, coltello e giubbetto.Si, pero
non eselettiva, perche
i cani pigliano le scrofe gravide e i cingnalotti. Si, e
vero, ma li pigliano ma glieli si fanno mollare, anche!Qui, prima che arrivassero i cinghiali , allevavano i maiali neri bradi, che sono buonissimi e si ingrassano coi frutti della palma butia, e li catturavano coi cani cimarrones, come si faceva coi corsi in sud italia.E anche col cinghiale, quando arrivi, lo butti sul fianco, coi cani attaccati al muso e all
orecchio, e gli impastoi le zampe e poi lo porti a casa vivo. O leghi i cani e lo sciogli, dopo averlo spruzzato collo spray disinfettante.Euna bestia cosi
forte che si cura colla resina e col fango e sopravvive benissimo, diventando sempre piuesperto.E i cinghialotti, quanti se ne salvano che si portano a casa a ingrassare.Ultimo: sicuro che e
molto piusportiva e leale col cinghiale, che ha l
opportunitadi scappare, nascondersi, combattere. Invece di beccarsi una palla a tradimento da in cima a un albero o al limite del bosco, quando circospetto arriva sperando di aver seminato i cani.E invece, pum!a tradimento una schioppettata mentre annusa il vento e ascolta la canizza che si e
persa!Povero re della macchia!Sii, egiustiziato cosi
.Ora, tutte le volte che vedo un cinghiale sul cofano di una camionetta, vado a vedere se tiene la pugnalata, e allora pago da bere, come fanno tutti qui. Ma se emorto a tiro, no, e
una morte vigliacca!Dico. che peccato, un re ammazzato a tradimento!Qui ce
una gara di caccia al cinghiale , col punteggio e quelli presi allarma bianca valgono doppi punti di quelli ammazzati a tiri.Bene, per il primo capitolo basta, senno
si addormenta l`udienza.Alla prossima e in bocca al lupo, Alessandro
Non credo di essere in grado di andare a caccia, soprattutto non credo di riuscire ad uccidere il cinghiale con il cortello cosi come fai tu, non ho mai provato; tuttavia tra i due metodi è indubbiamente più nobile la caccia al naturale con i cani da presa e l’arma bianca. Fino a qualche tempo fa non mi sono mai interessato alla caccia, un giorno su facebook mi sono imbattuto in un video di un cacciatore che, con un’arma semiautomatica di alta precisione, con una mira infallibile uccideva un gran numero di cinghiali; da quel giorno ho schifato l’uccisione di queste bestie con queste armi proprio per l’imparità di mezzi impegnati in battaglia. Il prossimo inverno mi sono promesso di andare su in montagna di buon ora per cercare del selvatico, cercare/vedere/scoprire ma niente di più…
Musica per le mie orecchie Alessandro!!!! Sono un cacciatore, ho il porto d’armi e numerose armi da fuoco, in parte ricevute dai miei avi, una piccola parte acquistata personalmente. Non amo asolutamente usare il fucile per cacciare anatre, fagiani, starne, conigli e lepri ma preferisco sopra ogni altra cosa usare i miei falchi. Trovo da sempre che sia una forma di caccia, oltre che antichissima, leale ed ecologica. Se il falco è in buone condizioni psico-fisiche, cattura la preda, senza ferirla; o la prende o no. Perndere un calibro 12 e sparare a un fagiano…personalmente preferisco andare al piattello. Una cosa che mi entusiasma è vedere il lavoro del cane, ho un setter, ed è fantastico vedere come lavora e con quanta grinta. Col falco riesco a fare anche questo. Il 12 e il 30.06 lo uso solo sul cinghiale. Ne ho presi diversi, in svariati modi e mai sparando più di 2 colpi. Col cane …è diverso. Ho la fortuna di avere dei corso venaces, come li chiamavano i Romani. Hanno un odio atavico verso i cinghiali, tassi e volpi. Più di una volta, il maschio e la femmina, hanno saltato e bucato reti, abbattuto cancelli di legno, scavato sotto le reti per inseguire questi selvatici e attaccarli. Al loro attivo hanno 1 tasso, 1 volpe, un cinghiale e diversi tentativi di fermare scrofe e verri da soli. Brutus ha più di 150 punti in tutto il corpo, Liù se l’è cavata con molti meno ma…ad oggi, invece di essere impauriti, sono ancora più aggressivi nei loro confronti. Ho la fortuna di abitare in un posto idoneo alla caccia del cinghiale, pieno di animali. Quando vedo i miei cani che fanno il diavolo a 4 abbaiando, ringhiando, mordendo la rete che li divide dal cinghiale distante pochi metri, non nego di aver avuto la tentazione di aprire il cancello. Non nego che 2 cani sono pochi per un cinghiale europeo e a volte sogno di poter andare oltre e di arrivare sopra al cinghiale trattenuto dai miei cani e finirlo velocemente col mio “cuchillo” in modo che non soffra. Rimane però solo un sogno perchè la legge lo vieta. Trovo questo forma di caccia, come ben spiega Alessandro, una forma di caccia molto più leale, adrenalitica e “sportiva” di quella che può essere fatta con un’arma da fuoco. Da un popolo attento al taglio delle orecchie e della coda dei cani, non ci si può aspettare che propongano e difendano una forma di caccia antica come questa, forse ancor più antica della caccia col falco. Chi lo sa! Un caro saluto a tutti, Federico.
Si, pero
riguardo alla legge, guarda che non eproibita!E
proibita la caccia col falco? Eproibita la caccia col levriero?E
proibito che i cani della muta della cacciarella o della girata, prendano un cinghialozzo a fermo e tu lo finisca con una fucilata o a coltello? La legge ,per quel che ne so, dice che si deve dar la morte con unarma, che puo
essere un coltello o una picca,no?In Italia ho ammazzato qualche cinghiale a fermo, tirandogli, col rischio di ammazzare un cane, ma nessuna legge impedisce che due corsi lo tengano bloccato e tu gli dia una stoccata.Ora ce
un altro problema, diciamo politico-sociale:le squadre di cacciatori hanno le loro zone e sono molto organizzate e sindacalizzate e prima di permetter una diffusione di questo tipo di caccia, faranno resistenza.Spalleggiate dagli armaioli e fabbriche darmi e munizioni(di cui io sono un patito da sempre), sicuramente faranno di tutto per squalificare una forma di caccia che non gli incrementa le vendite,e solo grazie a qualche testone fanatico potrebbe diffondersi.In fondo e
solo una girata
in cui alcuni cinghiali sono fermati a dente
dai cani da presa ed uccisi da corta o cortissima distanza!Quelli che sfuggono passano per le poste per esser fucilati.O frecciati(altra forma di caccia e pesca che mi appassiona)!Nulla poi vieterebbe linserimento in una muta tradizionale di alcuni cani da presa.Salvo il consenso dei cacciatori.Quando in una muta tradizionale entrino un paio di cacciatori coi cani da presa, basterebbe che li seguissero e quando sentono abbaiare a fermo intervengano per dare il colpo di grazia.Inoltre, essendo il cane usato un cane di tipica razza italiana, orgoglio nazionale, che in passato svolgeva questo tipo di caccia, nessuno puo
venire a dire che ne stanno stravolgendo la natura.Gli animalisti non avrebbero molti argomenti: vadano a fare multe al lupo, allora!!E lascino che i cinghiali entrino nelle cittae attacchino la gente.E la forestale non puo
dirti niente: i cani mi hanno difeso, mentre andavo per funghi!E se c`hai la licenza e sei in regola col resto, se ammazzi il cinghiale solo i complimenti posson farti…Forza, forza coi cani corsi da presa italiani!Non esiste solo il Dogo Argentino e il bullarab australiano!W il Corso, CANIS VENATICUS ITALICUS. Ciao,Alessandro
Ciao tutti, finora non sono intervenuto nella discussione, perche io non caccio animali, non lo faccio non perhe sono contrario alla caccia, ma solo perche pratico altri sport(corro con la bici agonisticamente sia su strada che in MTB )e per farlo bene oltre ai cani corsi altre distrazzioni non ci vogliono, ma, e dico ma,alcuni anni fa ho cacciato con i cani, solo che la selvaggina che cacciavo io aveva due gambe, infatti io aiutavo (con permesso statale avendo fatto parte dell’arma dei carabinieri) la forestale , a catturare i bracconieri e cacciatori di frodo senza licenza,e dovete pensare che ce ne sono molti di più di quel che si pensa,a quei tempi avevo una coppia di cani corso femmine Kira e Kora, addestrate appunto sulla pista ,con loro trovare le piste delle trappole ,e dei bracconieri stessi era un gioco da ragazzi,e una volta trovati i bracconieri li fermavano(con le buone a volte con le cattive) e poi li trattenevo fino all’arrivo della foretstale, i quali tutte le volte rimanevano stupiti da come i miei cani corso lavoravano a comando nel bosco.Detto questo ben venga la caccia al cinghiale, ma io personalmente, non me la sento più di mandare uno dei miei cani a farsi lacerare da un cinghiale, forse in gioventù lo avrei fatto, ma ora sono diventato più sentimentale,e dopo avere speso soldi e tempo ad allevare ed ad addestrare dei cani corso, i cinghiali li lascio stare, e mi limito ad osservare gli animali selvatici nel loro ambiente senza toccarli (sai le volte che quando corro con la MTB mi capita di finire dentro branchi di cinghiali) io mi limito ad attraversare i sentieri e loro vedendomi innoquo non mi attaccano per niente,anzi a volte quando mi fermo a riprendere fiato, capita che grufolano a poca distanza, mi guardano ma neanche si spostano , tanto hanno associato che l’uomo in bici non è pericoloso, stesso discorso per i lupi (abbondanti in Romagna) sono più diffidenti ma sei sei in MTB riesci a vederli, ecco perche non caccio, non mi interessa più, e preferisco addestrare i miei cani corso alla guardia e difesa familiare,certo se avessi bisogno sarei un buon cacciatore, ma attualmente rispetto più gli animali degli uomini, e non mi va di sparargli, agli animali si intende , perche a certe persone gli sparerei anche subito. Ciao Valerio
Ho visto che sono riuscito a mandare una foto:quella euna scrofa incrociata col cinghiale che tenevo da riproduzione, perche
dava sempre cinghialotti striati. Mi era scappata ed era finita nella fazenda di un vicino.Quello che la tiene per una zampa e fa la foto, sono io. Laltra e
mia moglie con il corso-mastino Brutal. Il quale per esser troppo brutale, non abbiamo lasciato che mordesse la scrofa. I n questo caso la ho impastoiato e riportata a casa, con poco danno.Il primo cane nero eFerruccio, il mio corso attuale, con un anno, làltro e
un cimarron il terzo eùn corso x labrador, che era eccezionale.Buscatore come labrador e con presa di corso!
Bel cagnone!!
Alessandro, la legge italiana sulla caccia, la famosa 157/92 indica espressamente come mezzi di caccia consentito il fucile, l’arco, il falco (siamo riusciti a mantenerla dentro la legge nonostante alcune interferenze di alcuni imbecilli ambientalisti). Tutto il resto, NON è consentito! Se hai dei cani da presa sul cinghiale nella tua muta di segugi, il coltello, paradossalmente, lo devi tenere nel fodero e devi uccidere il cingliale o con il fucile, o con l’arco o col falco.. 🙂 (ovviamente impossibile). Non c’è molto da interpretare. Bisognerebbe inserire nella legge, tra le forme di caccia, “il coltello con i cani da presa”. Sai che burianaaaaaaaa…….. Quanti in Italia avrebbero il fegato di praticare una caccia così?mmmm….
Ma che merda!Io normalmente portavo solo un revolver 44 mag. o un 38 s. in Brasile.Collarma corta e
meno probabile ferire i cani, ma immagino che lisia proibito.O coll
arco, usandolo a bruciapelo!Ma non credo che quando i cani di una muta di segugi, fermano e mordono un cinghiale, qualcuno lo abbatta a tiri!Lo fanno lo stesso, in barba alla legge.Ma legge elegge. Ti invitero
in matogrosso a caccia grossa, che fa quasi rima.In Brasile, a parte rio grande do sul e santa catarina, eproibita la caccia, anche al cinghiale. Nel sud sono entrati dall
Uruguay e giasono arrivati al parana
.Qualche cacciatore li passeradall
altra parte, come ho fatto io ,in matogrosso!Perotutti cacciano in campagna, a parte che io non uso armi e nessuno puo
dirmi nulla.Ora quando torno devo ricominciare a metter trappole per catturare uno SPIZAETUS ORNATUS O TYRANNUS,un ACCIPITER POLIOGASTER e unHARPYAELIAETUS CRISTATUS, oltre all
APLOMADO e possibilmente un PELLEGRINO, ma esolo di passo. Ho visto che hai un bellissimo allevamento.Dov
e, che io sono mezzo piemontese, essendo mia madre di Canale d
Alba.Mi pare che se son buoni cacciatori distinto, quando io torni in patria, dovrai riservarmi uno.In futuro voglio tornare con mia figlia, e comprare un par di maremmani e un corso.E magari un bracco.Quanti cani hai in totale?Ti saluto che vado a mangiare, Alessandro nella foto il rio
das garças`che bordeggia per 7 km. la fazenda
Solo prima foto, le altre non c`entrano
Titolo:una giornata di caccia grossa nelle paludi, in Uruguay. Epiovuto molto i due giorni precedenti, e
fine estate, Aprile australe.Eil momento ideale perche
i cinghiali e i capibara(carpinchos) stiano tutti sulle taipe, o argini o sugli isolotti boscosi della palude, che etutta inondata.Inselliamo i cavalli, sciogliamo i cani ,a digiuno dal giorno prima,e, poco dopo dell àlba, via, verso la laguna negra e le paludi che la circondano.Abbiamo il permesso dell
estanciero vicino.Sono venti km. e ci vuole unoretta a cavallo, nei pascoli verdi fra migliaia di alte palme butia
che stanno dando i frutti dolci e agri, che piacciono tanto ai cinghiali.Cèda passare un canale che con la piena non si vede piu
, etutto sott
acqua.Entra il capataz piuesperto e il cavallo, nervoso cade di colpo nell
acqua fonda,immergendo la testa, oltre la scarpata retta del canale, che esparita sotto la piena, taglia la corrente forte con l
acqua alla sella.Ultimi entriamo un amico mio, un grassone che esempre vittima di scherzi pesanti e io dietro.Quando siamo nel mezzo della corrente, gli do una bella frustata nel culo al cavallo, che s
impenna e butta lamico nella corrente.Questo , urlando maledizioni ma senza lasciare le redini, si fa rimorchiare fino dall
altro lato.E lia promettere vendetta, a dire che poteva affogare ma gli dico che sapevo che era buon marinaio e nuotatore e con quella pancia a canotto, non c
era chi lo affogasse!.Arriviamo, passando una collinetta, a una piccola laguna dove sempre ci sono carpinchos.I levrieri sentono lodore e corrono nell
acqua bassa e limpida, nel sole del mattino, seguiti dai cani da presa, corsi, dogos e cimarrones.Tutti ci mettiamo al galoppo per sorprendere i capibara nei falaschi fuori dallacqua.I galgos sembra che volino, alzando archi di gocce nel sole, che brillano con i colori dell
arcobaleno. Uno spettacolo che mi erimasto nella memoria per sempre!Finalmente esce un carpincho ma per poco sfugge ai cani, buttandosi a capofitto nell
acqua fonda.Poi un altro e un altro ancora, ma tutti si salvano.Finalmente arriviamo alla prima taipa, argine, con ai lati due distese di falaschi allagati. Sulla taipa ci sono molti cardi sradicati e mangiati dai cinghiali e i galgos spariscono in avanti seguendo una traccia. Fincheabbaiano alla destra a mezzo km. nei falaschi.Sentiamo che stanno tornando indietro e allora ci portiamo per tagliargli la strada.Ora si sentono abbaiare a fermo in un pajonal, o canneto,e i cani da presa sono spariti anche loro. Al galoppo ci avviciniamo nei falaschi e paja brava, paglia dura, della palude, poi saltiamo dai cavalli e circospetto il peon piu
agile si avvicina dove sentiamo grugnire il cinghiale e abbaiare il fox rterrier.Localizzato il cinghiale, aizza i cani, per farsi riconoscere e perchenon lascino la presa, e preso l
animale per una zampa, gli mette il coltello dietro la scapola.Poi, tranquillizzando i cani, li togliamo uno ad uno , si tolgono testicoli e vescica, lo si apre e ci si congratula fra noi. Poi si lega dietro alla sella e proseguiamo.I cani stan bene, solo un galgo ha un taglio in una coscia, ma puocontinuare la cacciata.Continuiamo per la taipa, fino alla laguna negra. La
bisogna entrar nellacqua per scavalcare una recinzione che termina nella laguna.Entriamo nell
acqua, nuotando a fianco del cavallo o restando a cavallo, dopo aver tolto la sella e averla messa in un sacco di plastica, per non bagnarla.Usciamo dall acqua e inselliamo di nuovo proseguendo al bordo della laguna fra boschetti di salici.Sempre col vento di tre quari in fronte.Finalmente i cani spariscono a sinistra in mezzo ai falaschi e si sente il caratteristico cinguettio di un carpincho.Stan lottando, si sente qualche scagno del terrier. Allora corro fra i falaschi e vedo i cani che tengono un bel capibara per la testa e il naso, mentre il fox terrier sta a cavallo, mordendo un orecchia.Lo pugnalo e poi grido perchevengano ad aiutarmi i compagni.E
un bel carpincione di piudi cinquanta chili, ma ha morso malamente un dogal, dogo con galgo, alla gola,che sta sanguinando molto.Un altro ha un taglio alla spalla, ma superficiale. I cani nuovi si portano sempre a cacciare i carpinchos, perche
cosisi infuriano, non essendo quest
animale cosipericoloso e violento come il cinghiale, che puo
spaventare un cane alle prime armi..Ma mordono come i conigli, a tenaglia e tagliano a fondo, potendo dissanguare un cane.Quello che estato morso alla spalla e
un corso cucciolone, che dora in poi non si scordera
mai piu
che il tal animale esuo nemico pericoloso!Portiamo a terra sotto i salici il carpincho, lo apriamo e lo carichiamo sul cavallo.Gli amici ne hanno preso un altro ,piu
piccolo.Intanto io doquattro punti al dogalgo nel collo e un po
di emostatico.Poi si riparte. Arriviamo ad unaltra taipa che dalla laguna torna vero terra, e piano piano arriviamo ad una isola, o monticolo, forse cimitero degli indios charrua, con un boschetto di coronillas e palme butia
, per rifocillarci e far riposare i cani.Licoi rachidi delle palme e legna secca, facciamo un fuoco e arrostiamo un bel costato di castrato, e con galleta di campo e vino rosso e qualche salciccia di cinghiale mista maiale, facciamo il mezzogiorno.Frattanto, d
accordo col capataz, ho preparato unaltro scherzaccio: mettiamo un collare elettrico, di quelli da addestramento, che danno la scossa, fra la sella e la schiena di un cavallo, piuttosto focoso, nel quale va un amico mio, che glielo avevo giurato!.Finito di mangiare, tutti in sella, al mio amico gli danno il cavallo gia
insellato, lui monta e primo fra tutti si mette a passare un canalone con un metro di acqua. Quando arriva nel mezzo, aziono il telecomando , il cavallo incomincia a sgroppare e lui , a capofitto nellacqua!Esce fuori bestemmiando, ma non sospettado niente e dice:
si sapeva che avevi dei cavalli di merda, ma cosipazzo furioso come questo, mai!M
hai dato il piumatto.E tutti a ridere e dirgli che non e
gaucho, che i cavalli solo li vede in televisione.La verital
ha saputa diecianni dopo, essendo un tipo vendicativo.Ora siamo tornati verso la laguna, ma il clima ecambiato: venticello fresco dal mare e stiamo aspettando fra i falaschi, che i cani tornino, che sono andati lontano verso la laguna.Passiamo piu
di un ora a cavallo, mezzo nellacqua, ascoltando nel vento i cani, mentre passa, spaventata dalla cacciata , una mandria di circa mille manzi, nell
acqua bassa, davanti a noi,sciaguattando nellacqua e facendo rumore.Non si sente niente, finche
, passata la mandria, vediamo del movimento dentro ai falaschi, nell acqua piualta.Un mio amico entra dentro e finalmente incontra la Biancamano, cimarrona, attaccata a un cinghiale , nuotando in un chiaro fra i falaschi.Mi avvicino, faccio i complimenti alla cagna, quando l
amico mio entra piuadentro e trova il mio miglior cane, Romario, che nuota solo sanguinando abbondantemente.Lo porta a terra e vedo che ha tutto il petto come un colabrodo. Gli faccio una vitamina K e lo metto sulla sella, per tornare a casa. Ma dopo un paio di kmn. mi accorgo che e
morto.Aveva sangue cimarron e fila brasileiro ed era il mio miglior cane.Dopo questo torniamo a casa,che giasta scendendo la notte, e sotto la luce della luna, devo andare avanti io , perche
ho il cavallo piuesperto che sa dove stanno i ponti ,che sono sommersi dalla piena e non si vedono. Col culo stretto e triste per il cane morto, incontriamo i ponti, nell
acqua turbinosa , che luccica sotto la luna e unora e mezzo dopo siamo all
estancia. Stanchi , tristi, ma soddisfatti della caccia, pensando al solengo assassino che chiama la nostra vendetta! Li, la sposa del capataz, ci ha preparato un buon guiso,lo stufato criollo,caffe
e galleta.E con un poco di scherzi ormai stanchi, dopo di aver dato unabbondante pasto ai cani, tutti a far la doccia e ognuno a casa sua e a letto.Bene, cosi
si e`conclusa una giornata di caccia, funestata dalla triste morte in battaglia del buon Romario. Saluti e in bocca al lupo ai cacciatori.Àlessandro Paleohunter
Hola Alessandro, scusami se non ti ho ancora risposto ma ero fuori con la famiglia.Lo farò domani quando avrò più tempo e riuscirò a leggere tutto… Ciao!
No, si vede che mi sto invecchiando, ma non sarei più disposto per prendere un cinghiale pure puzzolente ,di vedere uccidere un mio amato cane, è fuori dalla mia filosofia di vita, meglio che ti risponda Federico che è un gran cacciatore, io come ti ho detto anticamente cacciavo uomini ed è più difficile prenderli, cacciare Animali non mi ha mai appassionato,ciao Valerio
Bellissimo racconto di pura caccia!! Territori selvaggi, muta di cani, serpenti velenosi, guadi, umidità da paura e prede da scovare, che emozione! Peccato che la cacciata si è conclusa in quel modo ma sono cose che durante la caccia purtroppo capitano. Ma perchè non cercate di limitare i danni usando dei corpetti? Un tempo si usavano in cuoio, ora ci sono quelli in kevlar…
Comunque sia, avete super cani che vi seguono a cavallo….guadano, corrono, danno tutto loro stessi fino al rientro a casa…Quelli si che sono cani da lavoro, non da salotto…
Si, vivo in Piemonte, sto cercando di selezionare qualche cane corso da lavoro e qualche astore per andare a caccia 😉
Roba a livello familiare, piccoli numeri ma di qualità.
Se passi dalle mie parti, sei il benvenuto! Maremmani, corsi e rapaci garantiti! 🙂
ciao,
Federico
Federico, anche maremmani allevi?Ti ho detto che quando sono emigrato ne ho portato uno e mi aspettava, le volte che andavo al paese senza di lui, nel mezzo delcamino del indio
facendo deviare i camion!E astori anche? La mia fazenda in matogrosso,lho chiamta Astoria remota, no per il Waldorf Astoria, ma per gli astori che ci vivono.O meglio, le Aquile astore, gli Spizaetus ornatus e tyrannus,l
accipiter poliogaster e bicolor, a parte dellAplomado,qualche Pellegrino di passo, Geranoaetus melanoleucus, urubitinga coronata, Micrastur, e sparvieri. Purtroppo mancano il Deiroleucus e l
Arpia.Li stavo cacciando con le trappole(shhh!)e ora non vedo lora di ricominciare.Quando passi per l
Italia, se non va a fondo(!)voglio comprare una corsa con buon istinto venatorio e una coppia di maremmani. I maremmani per il puma e il giaguaro.Pubblica una foto della cucciolona. Alessandro, cinegeta.
Aquila.astore spizaetus ornatus. Padre timoniere zion e madre xanadu custodinos e madre della mia cagna corsa attuale.
Mamma mia… la spizaetus ornatus è un falco aquila che mi ha sempre affascinato…. Me la immagino sulle lepri austiache dove predominano astori, aquila del bonelli e aquile reali. Ogni anno partecipo ad un raduno di falconieri del luogo e mi sono sempre chiesto come avrebbero cacciato queste aquile.
Tutti i rapaci sono protetti dalla convenzione di Washington e sono sotto tutela CITES. In Europa, devono essere allevati in cattività e figli di terza generazione di rapaci da voliera, provvisti alla nascita di anello inamovibile e documento CITES. Ai miei astori, il Corpo Forestale dello Stato, ha fatto addirittura le prove del DNA per verificare i rapporti di parentela e controllare se quanto ho dichiarato corrispondeva al vero…(consuetudine per tutti gli allevamenti di rapaci).Questo è per metterti a conoscenza di quello che troverai al tuo rientro in Italia.. Insomma, siamo ben lontano da voi che potete autogestirvi come meglio credete…. No, non allevo i maremmani anche se la trovo una razza fantastica ma so chi ne alleva di meravigliosi, con il carattere tipico. Scusate l’off topic…
Sto imparando sempre di più che l’aspetto fisico del cane e il colore del mantello sono secondari..Sono sempre più affascinato dal cane utile, da lavoro, sano, morfologicamente bello e funzionale. Tutto il resto… viene dopo.. (secondo me).
Se ti interessano astori e vuoi vedere i miei cani, sugli album di FB trovi tutto 😉
I tuoi cani hanno sangue sud americano quindi?
Scusate se intervengo nella discussione, ma la mia è solo una precisazione, il Mastino Abbruzzese (non il marammano che è solo un cane da Expo) non è adatto alla caccia in quanto essendo un cane da protezione pecore contro i lupi, è stato selezionato con una totale mancanza di istinto predatorio, lui difende qualsiasi animale che gli viene dato da proteggere,avendo un istinto territoriale altissimo, e in Italia si trovano solo questa tipologia di cani, i cani che diceva Alessandro che loro adoperano contro i puna e robbe varie ,sono considerati in Italia solo dei meticci inutili ,in quanto totalmente non in grado di difendere le pecore dai lupi. ciao Valerio