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Taggato: pseudorabbia maiale
Buongiorno ragazzi. Come sapete Prince segue un’alimentazione casalinga a base di carne spesso e volentieri cruda, uova a volte, pane secco, riso stracotto e una minima parte di verdure. Da quando mangia così ha cacciato dei muscolazzi!… Però la componente maggiore è la carne. Ho un dubbio circa la carne di suino. Ho letto che se data cruda può essere fonte di una malattia letale nel cane, il morbo di aujezky o pseudorabbia Che ha prognosi davvero infausta. Ho letto anche che i suini allevati sono controllati per questo tipo di virus e che i maggiori rischi li corrono i cani che cacciano il cinghiale, soprattutto perchè è pratica diffusa ricompensarli con le viscere degli animali…neutralizzare il virus basta la cottura. Ma quello che mi chiedo è, esiste la possibilità di una contaminazione dal macellaio? Ho notato che quello da cui compro la carne macina tutto con lo stesso tritacarne….tanto che starei pensando di comprarmene uno… io sono abbastanza paranoica, lo ammetto….illuminatemi 😊…grazie mille!
Sta tranquilla i maiali allevati in ITALIA non hanno questo virus , in quanto la profilassi sanitaria da noi è altissima ed è una delle migliori del mondo, per i cani che cacciano il cinghiale, il problema e relativo in quanto di interiora se ne cuccano poche sta sicura, i cacciatori le tengono per farne altra cose, per i lupi invece vige la selezione naturale, i lupi che soppravivono al virus (veramente scarso a dire la verita) sono portatori sani e vivono, ma ripeto non è un problema, ma uno dei tanti allarmismi che ci sono in giro, il virus e veranmente Blando, cioa Vale
Valerio speravo in una tua risposta …grazie!!! Ok allora posso darmi una calmata…certo che cavolo di virus bastardo!
sia la cottura sopra i 37° che il congelamento annientano l’eventuale virus…
Dipende dalla resistenza dei virus…vi sono virus più o meno labili e di sicuro bisogna superare i 100 gradi e più per iniziare a stare. tranquilli!Francamente questo virus non so di quale ceppo sia….
La “pseudorabbia” in Italia non esiste. E’ presente, dicono, in qualche paese anglo-sassone: personalmente, io sospetto che sia un’invenzione finalizzata a contingentare la carne di maiale proveniente dall’estero ed anche a limitare gli ingressi di cani (ai quali, fra l’altro, è imposta una quarantena).
Piuttosto, bisogna essere prudenti per quanto riguarda la larva della tenia: è prudente congelare la carne di maiale prima di somministrarla al cane. Poi la si dà cruda, perché è molto nutriente.
A me 10 anni fa è morto un Bull Mastiff per pseudorabbia. La causa è stata la carne che il macellaio vendeva, congelata, espressamente per cani. Alle analisi si è rivelata un misto di bovino e di suino mescolati.
Non è vero che il congelamento annienta il virus.
Non è vero che la pseudorabbia in Italia non esiste (io sto in Friuli).
Non è vero che il virus è blando: il cane muore per paralisi progressiva e vederlo è uno spettacolo atroce.
Non è comunque saggio dare carne cruda di maiale al cane soprattuto se non si sa la storia di quella carne cioè se è fatta di scarti che non avete prodotto voi. Proprio perchè inadatte al consumo umano molte “carnacce” vengono smaltite (frudolentemente) come carne per animali e il maiale è portatore di diverse malattie e parassiti.
Taddeo, la percentuale di cani morti per pseudorabbia in Italia è del cinque per cento, una percentuale accettabile, la filariosi fa più vittime, percio , si bisogna stare attenti, ma non creiamo allarmismi, sono piu pericolosi tutti i clandestini che arrivano in italia senza controllo, a livello di malattie infettive, sia per noi umani che per gli animali,ciao Valerio
Valerio nn so te ma il 5% e altissima come percentuale!!!
Io alimento il mio Dolph con Raw Diet, ossia tagli misti di carne,ossa e visceri ( compro rumine,omaso e centopelle verdi su un sito specializzato) in rapporto variabile ed adattabile alle esigenze, ho fatto diverse ricerche su questo tipo di dieta e ho la fortuna di avere una veterinaria che condivide.
Vi posso dire con certezza che se si hanno dubbi riguardo la salubrità di un tipo di carne la si può tranquillamente escludere a favore di altro, senza problemi.
L’importante è alternare tagli magri e grassi a seconda del fabbisogno calorico/energetico e parti con ossa non portanti, qualche verdura se si vuole inserire ma tritata molto fine, oppure intera da sgranocchiare tipo carota.
Come carne bianca io uso prevalentemente tacchino e coniglio, comprati interi costano una sciocchezza, li spacco in due/tre segmenti e ognuno è una porzione.
Importante è congelare sempre almeno 48 ore il cibo ed effettuare lo scongelamento lento in frigorifero o rapido in microonde, MAI a temperatura ambiente.
[quote=41875]Valerio nn so te ma il 5% e altissima come percentuale!!! [/quote]
Naturalmente Valerio calcolava la percentuale sul numero dei cani morti, non sul numero dei cani. Se consideri che a ben pochi cani morti si fa l’autopsia, non mi sembra che i dati siano molto attendibili.
Io comunque ricordo di aver letto, a suo tempo, che si tratta dello 0,5%, ossia del 5 x 1000. Inoltre non si riferivano esclusivamente alla pseudorabbia, bensì ad “infezioni da virus contenuti nella carne” (ed a questo punto, la certezza del virus diventa assai blanda). Di rimedi non parlavano: come si fa a sostenere che il congelamento è inefficace? Le statistiche che ho citato però erano aggiornate al 2001. L’ho letto sul Corriere della Sera e ho trovato conferma su un sito internet, ma non ricordo quale: farò una ricerca per presentarvi i dati certi.
Scusate volevo dire o5% ma ho lasciato indietro lo 0, e il congelamento è efficace, perche i virus non sopravivono congelati piu di due minuti, ma se volete evitarvi tutte le paure , date le palline ai vostri cani, daltronde è fatica evitare tutti i mali del pianeta ,e un pochino di rischi li dobbiamo correre,comunque muoiono più cani per incidente stradale, che di pseudorabbia
Ragazzi grazie a tutti per le risposte. Io in verità ho letto che questo virus in particolare può sopravvivere al congelamento, ma di contro, non può farlo ad una cottura a 80 gradi per 3 minuto. Già questo neutralizza il virus. Il virus comunque si presenta più spesso in parti come polmoni, trachea, reni, frattaglie…Io comunque preferisco non somministrarla a favore di altri tipi di carne. E si può alimentare benissimo un cane senza maiale e senza crocchette soprattutto.
Preciso che non so nulla della pseudorabbia e non sto dando un giudizio sulla carne cruda, ma credo sia doveroso dire che in linea generale quanto si parla di virus come anche i battteri che possono colpire sia noi umani che animali ( un esempio è l’aviaria) nel congelamento subiscono un’arresto della loro proliferazione ( in laboratorio tengono congelati sia i virus che batteri sotto i 20 gradi centigradi per “conservarli” a scopi buoni e cattivi, vedete le armi batteriologiche) per riprendere la loro replicazione allo scongelamento e successivo aumento della temperatura ideale di replicazione.Questo lo dico in generale per non far passare il messaggio che il congelamento puo’ ammazzare i virus, cio’ non lo dico io ma la Microbiologia e non il Corriere Della Sera…Per ammazzare i virus e faccio l’esempio dell’hcv (Epatie C) vurs molto resistente bisogna che venga messo in autoclave a temperature superiore ai 100 gradi con vapore ad alta pressione per uccidere anche le spore…Questo e cio’ che a me risulta e che durante il mio lavoro faccio nella sterilizzazione in ambito sanitario. Cambia invece quando si parla di parassiti in quanto sono microorganismi piu’ complessi dei virus e batteri e sono piu’ sensibili al congelamento ed hanno una scarsa resistenza al congelamento, di conseguenza nel congelamento dovremmo stare tranquilli se dovessimo dare carne cruda ai nostri cani senza il rischio di parassitosi.