Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Parliamo di…. › CAMPIONE EUROPEO › Rispondi a: CAMPIONE EUROPEO
[quote=40866] … oggi ho ricevuto i complimenti per Yuma dall’addestratore più esperto del Centro Cinofili dei Carabinieri di Firenze che ha visto in lei il corso tradizionale eppure gli leccava le mani = patatona. Ieri sera dopo aver giocato per mezz’ora con il cane del vicino e con il vicino stesso, poco dopo essere tornata nel mio giardino gli ha ringhiato come al solito perchè si è avvicinato al cancello ( io guardavo non visto dalla finestra ) = cane da guardia forse funzionale. Torno quindi a domandare quale sia questa benedetta funzione che distingue un corso dall’altro! e non parlo di boxeroni ovviamente…. [/quote]
L’addestratore del centro cinofili era ovviamente contento di aver trovato… pane per i suoi denti, cioè altri che partecipano della sfera dei suoi interessi.
Comunque Yuma gli leccava le mani come farebbe qualunque cucciolo dopo aver stretto amicizia con un umano. Quanto alla guardia: NON faceva la guardia: giocava a guardia e ladri. Sono pronto a scommettere qualsiasi somma con te: incarica non già uno dei tanti (troppi!) amici di Yuma, bensì un perfetto sconosciuto, di aprire il cancello ed entrare, senza degnare Yuma di uno sguardo. Lei probabilmente abbaierà, tuttavia arretrerà liberando il passaggio all’intruso. Questo non perché è stupida, ma soltanto perché è cucciola: nessun cane è in grado di fare la guardia a quell’età. Solo che da adulti imparano, a condizione che: a) siano geneticamente predisposti; b) il proprietario non li abbia rovinati con la “socializzazione”.
Tutto il rituale che Yuma adesso mette in mostra è ovvio e corrisponde ad una legge di natura: nel proprio habitat si sente forte e felice e si esibisce nel proprio gioco preferito. Infatti la recinzione opera per il cucciolo come una barriera protettiva. Leggi Konrad Lorenz:
“Il reticolato divisorio ha l’effetto di aumentare la distanza fra l’uomo e l’animale di parecchi metri; lì dietro il cane si sente al sicuro e il suo coraggio aumenta in proporzione. L’aprirsi del cancello agisce su di lui come se l’avversario si fosse avvicinato appunto di quei parecchi metri.”
E’ il medesimo rito che regola la reciproca guerra d’invasione di due pesci-combattenti situati ai due estremi di uno stesso acquario: il loro coraggio scema in misura proporzionale all’ aumentare della distanza dalla propria tana.
Quanto al “campione europeo” stavi proprio parlando di “boxeroni”! A mio parere la bellezza conta assai poco rispetto a due prioritarie considerazioni: quel cane stava a contatto con altri maschi adulti e si è lasciato aprire la bocca da un estraneo. Io di un cane simile non saprei cosa farne.