Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Parliamo di…. › ECCOMI QUI
Dopo parecchio tempo ho voluto rivisitare il forum: in realtà mi ripromettevo di farlo prima, ma ero in viaggio e non potevo accedere ad internet perché non dispongo di telefoni “intelligenti”; del resto la stessa intelligenza mia non sarebbe sufficiente per imparare ad usarne uno!
A proposito di viaggi: io vivo in zona semi-centrale di Torino, non sulla Sila (magari!). È il buon Valerio che pensa di denigrarmi insinuando che sono un terrone: ebbene, sì, sono meridionale e me ne vanto! D’altra parte, in Calabria sono entrato in contatto con allevatori dai quali ho ricavato impressioni molto interessanti, che nei prossimi giorni condividerò sul forum, prima di assentarmi nuovamente per lavoro (Da aprile ad ottobre lavoro spesso fuori sede).
Dunque stamane ho letto alcune vecchie discussioni, dalle quali si evince che alcuni di voi han provato un po’ di rammarico per la mia assenza: non starò certo a negare che ciò mi fa piacere, perché anche un misantropo come me prova soddisfazione nel rapportarsi con persone che stima, sia pure senza una diretta conoscenza personale.
Tanto per farvi subito pentire d’aver provato qualche nostalgia per me, voglio operare una precisazione a proposito della mia “misantropia”: precisazione rivolta all’amico Simone, il quale ha avuto la bontà di scrivermi in privato (ma per leggere i messaggi occorre accedere al forum!). L’accusa di Simone, peraltro non del tutto infondata, era originata da una presunta trasmissione di “caratteri” fra me ed il mio cane. In risposta, citerò un passo di Konrad Lorenz :
“L’avere un cane che presenta caratteri simili a quelli del padrone è prova di un certo equilibrio psichico da parte di quest’ultimo, direi quasi di una certa soddisfazione di sé.” (K. L. L’uomo incontrò il cane – Adelphi, pag. 59)
Fai attenzione piuttosto, Simone, alla tua bella Yuma, perché a me sembra evidente che le stai imprimendo lo stile del canis aureus:
“Tali bestie restano innegabilmente devote al padrone… ma anche a chiunque altro! Una volta ho paragonato questo carattere canino a quello di certi bambini viziati che chiamano zio qualunque uomo vedano per casa e impongono le loro testimonianze d’affetto al primo estraneo che capita, con una confidenza priva di qualsiasi discrezione. Ciò non significa che l’animale non riconosca il padrone, no, al contrario, ogni volta è sinceramente contento di rivederlo, ma immediatamente dopo è pronto ad andarsene con il primo che passa, basta che gli si rivolga con gentilezza o giochi con lui”. (ibidem, pag. 28)
Del resto non è poi male essere un po’ misantropo; peggio sarebbe essere misogeno. Bada, però, tu che misogeno non sei: una bella “show-girl” sarà senza dubbio piacevole compagnia per una serata o anche per due; se invece devi sposarla, è preferibile una vestale!
Saluto tutti, in particolare Anna, la quale mi ha informato d’aver due figli ed un lavoro: ciò crea fra noi dei punti di contatto, perché io figli ne ho cinque, più una moglie, un gatto e… due lavori, a volte tre; inoltre studio, scrivo e, saltuariamente, mi occupo di sciocchezze quali barche, motociclette, cani. Come vedi, anch’io ho poco tempo; inoltre ti prego di non esser troppo critica; devi capire che l’età rende scorbutici e fossilizzati sulle proprie idee: guarda un po’ com’è ridotto Valerio!
Saluto Pino col suo splendido Jago; e Yuri, ch’è fra i più simpatici, perché è spontaneo, fantasioso ed aperto, perché ha un cane che mi piace, perché combatte senza paura con la propria dislessia, o forse perché lo immagino un po’ tamarro, come i miei figli.
Poi, ho avuto da Valerio l’assicurazione ch’egli non si è affatto rammollito, solo che rispetta le idee altrui (tranne le mie!) Comunque, in linea di massima sono d’accordo e lo faccio anch’io: rispetto persino la malsana passione per la caccia del nostro prezioso Amministratore e lo sviscerato, contraddittorio amore di Noor per pastarelle e… gatti! Così voglio che anche le mie idee siano rispettate. Per esempio quella su Ciccy e Fuffy: certo che ciascuno è libero di scrivere e pensare ciò che crede! È appunto ciò che pretendo per me stesso. Tuttavia non credo sia offensivo farvi notare che ultimamente avete ritenuto di dedicarvi ad argomenti veramente impropri per lo spirito di questo forum: allucinanti racconti su cani Killer ed allarmismi assortiti degni della peggior stampa scandalistica, conditi da dosaggi di croccantini adatti a sponsorizzare questa o quella casa produttrice. Dove si dimostra che talvolta dietro Fuffy si cela un cavallo di Troia ch’era meglio bruciare sulla spiaggia!
Avendo sposato na mezza vestale, a tornare indietro la prenderei zoccolona per tutta la vita. Hahaha
speriamo che mia moglie non legga hahaha
Ciao Giuseppe,
mi fa piacere leggerti, non nego che il tuo apporto è prezioso e lo è stato soprattutto in periodi di quiete in cui non c’erano tanti argomenti da trattare. Ti auguro di continuare in questo senso…
A presto
Bentornato TERRONE; a pensarci bene il più terrone di questo forum è il nostro beneamato CORSO, quindi!!!
Sono veramente contento di rileggerti e spero di farlo a lungo discutendo di cani ma anche di altro perché di persone intelligenti c’è sempre bisogno.
Buona vita.
Ben tornato Giuseppe, ma tieni un pochino il minimo nelle tue affermazioni, nessuno più di me ama i meridionali , oltre che averne sposata una, la maggior parte dei miei interessi cinofili si svolge nel sud, non credo affatto di essere fossilizato su idee strane su come si deve allevare un cane corso (lo faccio da parecchio tempo) Ciccy e Fuffy non mi interessano,e si Noor oltre le pastarelle purtroppo ama i Gatti, ma solo come cibo, e per il resto si è vero il cane molte volte viene su assomigliando ai padroni, ma anche questo è una forma di addestramento inconsapevole, hai citato Lorenz, proprio in questi giorni ne parlavo con Flavio Bruno di lui, sulle origini del cane, e lo stesso Bruno diceva che non ci sono dati precisi per affermare che il cane discenda direttamente dal Lupo, ma da una eserie di incroci fra razze comprreso il lupo,e il primo cane domestico era certamente un tipo Volpino,perciò Lorenz quando espose le sue esperienze non c’era andato tanto lontano,alla faccia delle teorie che vogliono il cane diretto discendente del lupo, infatti tutte le volte che si è tentato di accoppiare un lupo con un cane, come doti caratteriali si è tornati indietro ma di molto, concludendo il cane corso è più di quanto ci possa essere di di diverso da un lupo,e invito, tutti i partecipanti al Forum a fare una ricerca su questo tema, perche secondo me ne viene fuori una cosa interessante ciao a tutti Valerio
OLLLAAAAA Giuseppe,
Ti giuro che in questi giorni, volevo mandarti un Mp per capire la tua senza, sono stato molto assente (lo sono tutt’ ora) e mi sono accorto già in ritardo della tua assenza, ma poi mille casini!!.
Grazie per il tuo saluto e felice di esserti Simpatico 🙂 beh Probabilmente un po’ Tamarro lo sono :D.
Se ti fa piacere ho postato ultimamente un video di Rondra dai 3 a gli 8 mesi, dove ho provato a fare anche una sorta di montaggio :).
Felice di rileggerti!!!
A sto punto se si parla di meridione FORZA PALERMO
[quote=41070] hai citato Lorenz, proprio in questi giorni ne parlavo con Flavio Bruno di lui, sulle origini del cane, e lo stesso Bruno diceva che non ci sono dati precisi per affermare che il cane discenda direttamente dal Lupo, ma da una eserie di incroci fra razze comprreso il lupo,e il primo cane domestico era certamente un tipo Volpino,perciò Lorenz quando espose le sue esperienze non c’era andato tanto lontano,alla faccia delle teorie che vogliono il cane diretto discendente del lupo, infatti tutte le volte che si è tentato di accoppiare un lupo con un cane, come doti caratteriali si è tornati indietro ma di molto,[/quote]
Per chi non lo sapesse, il dottor Flavio Bruno, oltre che proprietario di uno dei più famosi allevamenti, è anche uno studioso di genetica ed autore di pubblicazioni scientifiche in materia che mi dicono essere validissime e che io non sono riuscito a reperire (Valerio potrebbe pur darci qualche indicazione editoriale!).
Con tutto ciò, far discendere dal suo commento un giudizio di validità sulle ricerche di Lorenz sarebbe come dire che Eraclito ha copiato da me, solo perché io ho citato un suo aforisma.
In ogni caso, nella sua opera K. Lorenz, fondatore dell’etologia, sostiene che i cani domestici discendano da due distinti gruppi genetici: i cani nordici, di più diretta discendenza dal lupo; ed il canis aureus che discenderebbe dallo sciacallo. Più che di cani dovremmo parlare della famiglia dei canidi, fra i quali è compresa anche la volpe. Naturalmente il processo di addomesticamento ha richiesto tempi lunghissimi, procedendo di pari passo con la caratterizzazione fisica delle varie razze canine, influenzata poi da fattori ambientali e vicende storiche (interessanti, ma troppo lunghe e complesse perché si possa analizzarle in questa sede). Dice bene dunque il dott. Flavio Bruno citando Lorenz: nei nostri cani c’è più sciacallo che lupo; infatti quest’ultimo sarebbe poco o punto adatto alla simbiosi con l’uomo, come Lorenz spiega magistralmente. Tuttavia alcuni caratteri tipici del lupo sono presenti nelle razze canine più nobili ed in fondo sono proprio esse a rappresentare in massima parte il fascino di questo legame fra l’uomo ed il cane. La lettura di Lorenz, in proposito, è illuminante.
Quanto al recupero del sangue di lupo molti tentativi sono stati fatti: il “lupo cecoslovacco” per esempio, o il “lupo italiano” introdotto negli anni 70 dal dottor Messi. Secondo un mio personalissimo giudizio, si tratta di esperimenti dall’esito poco soddisfacente. Infatti il lupo ha sì un eccezionale istinto predatorio, ma anche una territorialità del tutto assente ed un istinto gregario esclusivamente intraspecifico, impostato su una gerarchia funzionale alla vita di branco. Parlano anche, però, dell’inserzione di sangue di lupo marsicano, di quarta o quinta generazione, in certe linee di Cane Corso che erano state rovinate con meticciamenti eccessivi. Saranno solo voci?
Per concludere, ecco un’osservazione di Valeria Rossi riguardo ad un ipotetico accoppiamento lupo/cane: “sarebbe come accoppiare un uomo con una scimmia, rinunciando ai millenni di miglioramento genetico apportato dall’evoluzione”. Questo vale per chi sposa pienamente le teorie di Darwin, è ovvio.