Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Storia e Standard del cane corso › UN CANE BELLO
Diamo un’occhiata allo standard ufficiale del Cane Corso, come è riportato nell’intestazione di questo forum:
“Cane di mole medio-grande,fortemente costruito ma elegante, con muscoli potenti e lunghi, molto distinto, esprime forza, agilità e resistenza. La conformazione generale è quella di un mesomorfo il cui tronco è più lungo dell’altezza al garrese. La lunghezza del tronco supera l’altezza al garrese dell’11% circa .La lunghezza totale della testa raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al garrese. La lunghezza del muso corrisponde ai 3,4/10 della lunghezza totale della testa. L’altezza del torace è di 5/10 dell’altezza al garrese e corrisponde all’altezza dell’arto al gomito.
Testa brachicefala. La sua lunghezza totale raggiunge i 3,6/10 dell’altezza al garrese .La larghezza bizigomatica, pari alla lunghezza del cranio, è superiore alla metà della lunghezza totale della testa, raggiungendo i 6,6/10 di tale lunghezza. Gli assi longitudinali del cranio e del muso sono tra loro leggermente convergenti.Il perimetro della testa, misurato agli zigomi, è anche nelle femmine più del doppio della lunghezza della testa. La testa è moderatamente scolpita con arcate zigomatiche protese all’esterno. Pelle consistente ma piuttosto aderente ai tessuti sottostanti, liscia ed abbastanza tesa. Cranio: largo e lievemente arcuato visto di fronte, in profilo disegna una curva irregolare che si appiattisce aboralmente lungo la cresta saggittale esterna. La sua larghezza è pari alla lunghezza e corrisponde ai 6,6/10 della lunghezza totale della testa. Visto dall’alto è di forma quadrata per la protrusione all’esterno delle arcate zigomatiche e per l’insieme delle potenti fasce muscolari che lo fasciano. Le bozze frontali sono ben sviluppate e sporgenti in avanti, la fossa frontale è profonda e il solco mediano è ben visibile. Cresta sopraoccipitale non troppo evidenziata. Fosse sopraorbitali (conche) marcate ma leggermente. Stop: molto marcato per le bozze frontali molto sviluppate e sporgenti in avanti e per gli archi sopraccigliari rilevati. Tartufo: sulla stessa linea della canna nasale. Visto di profilo non deve sporgere sul margine verticale anteriore delle labbra ma trovarsi, con la sua faccia anteriore, sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso. Deve essere voluminoso, piuttosto piatto superiormente, con narici ampie, aperte e mobili. La pigmentazione è nera. Muso: è molto largo e profondo. La larghezza del muso deve pressoché eguagliare la sua lunghezza che raggiunge i 3,4/10 della lunghezza totale della testa. La sua profondità supera del 50% la lunghezza del muso. Il parallelismo delle facce laterali del muso e la ripienezza e larghezza del corpo della mandibola fanno sì che la faccia anteriore del muso sia quadrata e piatta. La canna nasale è rettilinea e piuttosto piatta. Il profilo inferiore-laterale del muso è dato dalle labbra superiori. La regione sottorbitale mostra un lievissimo cesello. Labbra: piuttosto consistenti. Le labbra superiori, viste di fronte, determinano alla loro disgiunzione una “U” rovesciata e , viste di lato, si presentano moderatamente pendenti. Occhi: di media grandezza rispetto alla mole del cane, in posizione sub-frontale, ben distanziati tra loro. Rima palpebrale ovaleggiante, bulbi oculari leggermente affioranti, palpebre aderenti con margini pigmentati di nero. Gli occhi non devono lasciare scorgere la sclera. Nictitante fortemente pigmentata. Iride quanto più possibile scura in relazione al colore del mantello. Sguardo intelligente e vigile. Orecchi: di media grandezza in rapporto al volume della testa e alla mole del cane, ricoperti di pelo raso, di forma triangolare, con apice piuttosto appuntito e cartilagine spessa, inseriti alti, cioè molto al di sopra dell’arcata zigomatica, larghi alla base, pendenti, aderenti alle guance senza raggiungere la gola. Sporgenti alquanto all’esterno e lievemente rilevati nel loro punto di attacco, vengono portati semieretti quando il cane è attento. Vengono abitualmente amputati a forma di triangolo equilatero. Mascelle: molto larghe, robuste e spesse con lievissimo raccorciamento della mascella superiore e conseguente leggero prognatismo.Gli incisivi inferiori sorpassano leggermente (circa ½ cm) i loro corrispondenti dell’arcata superiore, perciò ne deriva una chiusura leggermente prognata.”
Ora, in discussioni precedenti è emerso dai vostri interventi il prevalente convincimento che riguardo al carattere l’educazione prevalga sulla genetica (anche se io non sono d’accordo!) Certamente, però, non vorrete negare che ogni allevatore seleziona e riproduce i cani tenendo ben presenti le caratteristiche fisiche: da ciò si evince la consapevolezza che i caratteri ereditari si riproducono nelle generazioni successive. Infatti gli appassionati che si mettono in cerca di un cucciolo guardano con molto interesse ai genitori del loro possibile acquisto e anzi, se sono competenti, non si limitano all’ultima generazione. Veniamo alla domanda: com’è, secondo voi, un cane bello? Rispondo io per primo, per incanalare la discussione.
Sono del parere che lo standard ENCI possa tranquillamente essere accettato, eccezion fatta per la clausola del prognatismo che ho evidenziato in grassetto. Questa è stata un’inserzione scellerata, operata per tutelare stupidamente interessi di parte, a discapito della salute della razza. Il cane deriva dal lupo che, per sua natura, è ortognato; ogni deviazione è da considerarsi alla stregua di una tara da eliminare, non certo da fissare e da riprodurre! A parte ciò, vanno sicuramente condivise dello standard ufficiale la ricerca delle proporzioni e l’aspetto generale della testa e del tronco. Si può dire che tre siano gli aspetti di immediata percezione che definiscono una razza: le dimensioni, la testa, le proporzioni relative.
Una discussione a parte meritano le dimensioni del cane. Recita lo standard:
“Altezza al garrese: nei maschi da cm 64 a cm 68, nelle femmine da cm 60 a cm 64, con tolleranza di cm 2 in più o in meno. Peso : Maschi da 45 a 50 kg rapporto peso/taglia 0,710 (kg/cm); Femmine da 40 a 45 kg rapporto peso/taglia 0,680 (kg/cm).”
Si tratta di dimensioni rispettabilissime; a mio personale parere, tuttavia, esse vanno intese come “minime”. Mi spiego: un cane più grande sconfinerebbe secondo l’ENCI nel settore del Mastino Napoletano, ma ciò per noi amanti del Cane Corso tradizionale non è affatto un male. Il cane più piccolo, invece, tende pericolosamente all’aspetto del Pit-bull UKC : questo è veramente inaccettabile. Parliamo di una razza nella quale purtroppo il ricorso al “rinsanguamento” è fin troppo frequente e dettato da finalità molto discutibili: una di queste, forse la più aberrante, è il tentativo di ottenere nel cane quella “grinta” che troppo spesso manca (socializzate!) . L’accoppiamento col pit-bull dovrebbe conferire un’iniezione di “madeless” che nelle intenzioni, renderebbe il cane più dominante nei confronti dei conspecifici, ma soprattutto più tenace nel dedicarsi ai giochini di addestramento dei quali molti allevatori si servono per propagandare i cani di loro selezione. Si tratta tuttavia di caratteristiche totalmente contrarie a quelle che vorremmo trovare in un Cane Corso e pertanto anche solo il sospetto che a monte si sia operato un “rinsanguamento” di quel tipo mi fa inorridire. A parte questo ragionamento, il cane grande a parer mio è più bello perché esprime sensazione di maggior potenza, a patto naturalmente che le proporzioni siano rispettate. Non valgono i discorsi che talvolta il cane grande non si muove più (bla, bla, bla…): naturalmente parlo di cani grandi ma in perfetta efficienza fisica.
Altre caratteristiche secondo me molto importanti: appiombi rettilinei, torace profondo ma non “a botte” (caratteristica che importa postura degli arti difettosa, con gomiti sporgenti) espressione del viso grintosa, un po’ di giogaia ma non eccessiva, sguardo attento, pelo ruvido e spesso. Il mio colore preferito è il grigio, ma questo aspetto è assolutamente secondario.
A voi: provate a descrivere il vostro cane ideale!
cazzo devo chiamare un geometra per vedere se ho il cane a norma!
simone mi fai ridere! hai ragione! io non sono mai riuscita a prendergli le misure …giuseppe sei troppo tecnico per gente come me, secondo me il mio cane è bello perchè è ben proporzionato ha un bel testone è abbastanza alto, non come il tuo un pò meno, è massiccio e non è prognato (tranne in alcuni momenti in cui fa il muso da vecchietto, dico io) ha uno sguardo attento e intelligente, ha un aria possente quando corre per raggiungermi e l’affetto che provo per lui me lo fa vedere sicuramente come il cane perfetto!
Giuseppe!Te lo ripeto(non leggi bene ,e tiri dritto con le tue conclusioni) la genetica influisce enormemente sul carattere del cane,e l’educazione lo migliora (sembra che non leggi quello che scrivo) poi come detto altre volte, uno il cane se lo tira su come vuole, se a te fa piacere avere un cane che attacchi tutti , va benissimo, se a te fa piacere educare un cane fin da giovane in un casolare isolato perche non deve conoscere estranei, va benissino, ma convinciti che il comportamento del tuo cane è frutto dell’educazione ,e dell’addetramento che tu gli hai impartito, se il tuo cane lo allevavo io , sta pur sicuro che sarebbe stato un cane che potevi andare in giro tranquillamente,senza nessun problema che saltasse addosso a nessun passante innoquo,e ci potevi andare tranquillamente al Bar ,e da guardia e difesa personale nel momento del bisogno , sarebbe stato identico nell’attaccare gli intrusi, forse anche più decisivo (i cani addestrati da me non hanno mai sbagliato nell’attaccare un malintenzionato) per quanto riguarda il cane ideale ……… per me la cosa è relativa, l’importante è che il cane funzioni bene, e quando un cane discende da una linea di sangue molto funzionale, è bello per forza di cose, perche la selezione porta anche a questo,ciao Valerio
Grazie troppo buona non merito questi apprezzamenti, sono sicuro comunque che il tuo Zak con un po di lavoro (insieme a te) e molta buona volontà, diventerà un ottimo cane corso, ricordati che hanno una memoria infallibile,e raramente dimenticano un insegnamenti loro impartiti, il cane corso di per se non è un cane agressivo, e solo un buon guardiano con un potenziale per la guardia e difesa fantastici, sta a noi incanalare queste sue caratteristiche, in modo che possa diventare in compagno di vita gestibile, come gia detto i piu abitano in paese in mezzo alla gente non sui monti della Sila, ciao Valerio
[quote=40599]Giuseppe!Te lo ripeto(non leggi bene ,e tiri dritto con le tue conclusioni) la genetica influisce enormemente sul carattere del cane,e l’educazione lo migliora ciao Valerio [/quote]
A parte il fatto che io proponevo un ragionamento incentrato esclusivamente sulla morfologia, sei tu, mio caro, che non leggi bene. Io non ti ho nominato affatto. Ho scritto: “in discussioni precedenti è emerso dai vostri interventi il prevalente convincimento che riguardo al carattere l’educazione prevalga sulla genetica (anche se io non sono d’accordo!) ” e quando dico “prevalente convincimento” mi riferisco alle opinioni espresse dai più, mentre tu sei uno solo! Anch’io, come ho scritto, penso diversamente, ma anch’io conto per uno. Del resto ti contraddici: se al contrario di quanto pensa la maggioranza tu sei d’accordo con me riguardo al valore della genetica, perché scrivi “se il tuo cane lo allevavo io , sta pur sicuro che sarebbe stato un cane che…”? Mi sembri veramente in linea coi più, quando affermi che “il comportamento del tuo cane è frutto dell’ educazione e dell’addestramento”. O forse vuoi intendere che la genetica è importante solo quando lo decidi tu e l’unico modo di allevare un cane è il tuo modo? Non capisco poi perché tiri fuori presunti miei gradimenti, che io non ho mai espresso, per riassumere in modo semplicistico e sbagliato l’atteggiamento complesso che può avere un cane: guarda nella fotografia come Argo attacca tutti!
In conclusione, fra certi vecchi racconti che facevi tempo fa riguardo a Noor e le tue uscite recenti c’è un’inversione di marcia a 180°. Comincio a pensare che in realtà tu abbia il nervo scoperto perché adesso Noor, grazie ai calci nel culo che raccomandi sempre a tutti, se ne sta buonina sotto il tavolo del bar a mangiare la pastarella, mentre invece il mio cane non risponde a questa fondamentale “funzione” di andarsene al bar coi compagni di merende. Ma per quella funzione tu avevi proprio bisogno di un Corso? Non andava bene anche il Golden Retriever?
Ciuseppe, quello che ho scritto lo ripeto, Noor sta tranquillo che quando è alla guardia di casa mia e delle mia persona e dei miei familiari è un terminator, ma naturalmente lo fa a ragion veduta,cioè quando lo dico io,e capperi vorrei vedere, e poi un cane corsoè un animale che non ha paura di niente, e quando è ben giudato si sente ancora più sicuro, poi come ti ho gia risposto altre volte, tu sei padrone di allevare il tuo cane come ti pare, ma da quello che dici , se giri in un paese , o un locale, chiunque il cane non conosce , se ti si avvicina lo attacca,e questo non va bene,però ripeto se va bene a te, un domani capitasse qualche cosa , devi essere disposto a sostenere le conseguenze ,la genetica è importantissima, ma ci vuole anche un buon addestramento, e ripeto il comportamento del tuo cane è il risultato dell’addestramento che tu gli hai dato,e li non ci piove,e non faccio marcia indietro sulle mie opinioni per niente, Noor fin da cucciola non è stata da sola in un casolare isolata perche non dovesse fraternizzare con estranei, anzi è sempre stata in mezzo alla gente, appunto per il fatto di provenire da una linea di sangue tosta, io ho cercato subito di smorzarla e addolcirla caratterialmente ,sai con lei non ci vuole molto a farla partire con un attacco fulmineo, e ben appunto con tale tipo di cane, il padrone deve sempre averne il controllo, la foto di Argo non fa testo è con tua figlia! E vorrei vedere che non fosse buono,se attacca un familiare un cane corso ,non è un cane corso ma un cagnaccio da abbattere,e credimi quando dico che se il tuo cane lo allevavo io, ne facevo veramente un cane gestibile in tutti gli ambienti, senza per questo togliergli ,l’istinto di difesa e guardia che sono innate in un cane corsodi buona linea di sangue ,in quanto derivano dalla linea di sangue stessa,e come dire io insegno ad un buon guerriero(solo similitudine di esempio) a mangiare con forchetta e coltello, e questo anche se educato rimane sempre un buon guerriero, e con questa la chiudo su questa discussione e ti invito pure tu a farlo, perche vedo che da come la pensi tu è una discussione sterile, tu alleva il tuo cane come ti pare, ma non venire a dire nel forun che è il metodo migliore perche non è vero,e per questo ti devo stoppare ,con simpatia Valerio
Tornando alla discussione del cane Bello 🙂
Perch’ di questo si parlava, anche io sono dell’ Idea che lo Standard prognatismo a Parte rispecchi perfettamente il Corso.
Condivido anche io il fatto che a mio avviso un corso sotto le misure riportate nello Standard è poco desiderabile perché troppo riallacciabile all’ Amstaff.
Infatti tutti mi scambiano al momento Rondra per un Amstaff…
Anche perché prende le coccole da tutti ma se gli metti davanti un cane Adulto che non sia Coffee cerca di Sbranarlo maschio o femmina che sia con i cuccioli e cuccioloni no.
Ma si sono d’accordo con Yuri, anche se allevati sulla funzione , le misure dello standar furono prese da Basir(che io ho avuto la fortuna di vedere dal vivo) che era un cane corso non indifferente, per i tempi nel quale è stato fatto lo standar,e a parte la pognatura, del quale fra l’altro Basir era sporvvisto ( chiudeva a tenaglia) lo standar almeno per definire le misure minime e massime va bene, da considerare che ultimamente molti allevatori amatoriali con la scusa di allevare cani corso tradizionale stanno immettendo nel mercato di tutto, e allora si ritrovano esemplari che sembrano mastini napoletani alleggeriti, cani corsi che sembrano dei cavallini, e cani corsi troppo magri,e cosi facendo creano solo confusione a chi si avvicina per la prima volta alla razza,e anche se ad un occhio allenato il vero cane corso lo si riconosce immediatamente, penso che un minimo di misure siano doverose, e in mancanza di meglio atteniamoci allo standar , evitando la prognatura naturalmente ,che è solo un abberrazione genetica, ciao Vale
[quote=40621] non venire a dire nel forun che … [/quote]
Questo significa devo chiederti il permesso prima di esprimere la mia opinione?
Con tutto il rispetto, che ho sempre affermato e che ribadisco, per la tua esperienza e la tua competenza, ti faccio osservare che tu ripeti alla noia due clausole vuote: “linee di sangue” e “allevato sulla funzione“. Benché mille volte sollecitato, tuttavia, non hai mai spiegato né quali sono le linee di sangue (è sottinteso che soltanto tu disponi di quelle buone, vero?) né a quali funzioni ti riferisci, a parte quella del bar, certamente. Per il resto le tue affermazioni sono molto ondivaghe, secondo l’umore. Prendi questa: “se attacca un familiare un cane corso ,non è un cane corso ma un cagnaccio da abbattere“. Perché non la confronti con quanto hai scritto riguardo ad Hevin?
Quando ti conviene, invece, lasci da parte le tue “linee di sangue” per parlare come Valeria Rossi. E’ troppo evidente che il tuo malumore nei miei confronti non è giustificato dagli argomenti in discussione, infatti io posso benissimo aver torto in mille cose senza che succeda nulla ed alla fine di qualche scambio polemico ci si ride su, senza arrabbiarsi. Tu invece ti senti infastidito o danneggiato in qualche tuo interesse che non capisco e che da parte tua non confesserai mai; del resto ben sappiamo che, su questo forum, tu sei l’unico ad avere interessi nell’allevamento del cane Corso, mentre tutti noi siamo semplici appassionati.
E tanto poco interesse ho io per primo che, se vige la censura, non ho alcun problema a lasciare la discussione ed anche il forum. Un caro saluto a tutti.
Giuseppe, non so perche te le sei presa, le linee di sangue gia ti ho spiegato che in publico non possono essere divulgate in quanto si farebbero delle publicita a certi allevamentie d ad altri no ,e non va bene, per il cagnaccio da abbattere io intendevo se lo fa un cane adulto gia inserito nel contesto familiare, la si parlava di un cucciolo,nei tuoi confronti non c’è nessun malumore, ho solo spiegato che il tuo mettodo di addestramento del cane corso non è un buon metodo per socializzare un cane di questa levatura e ti ho sollecitato a non farne un vanto(e li sono intervenuto da moderatore del Forum e la mia era solo una precisazione) perche non va bene, per il resto tu sei libero di dire tutto quello che ti pare,e di scrivere quello che vuoi, sempre nel rispetto delle idee altrui,come gia detto se a te piace avere un cane addestrato in quel modo fai pure, mi sembra che in questo Forum di discussioni ce ne siano poche, e siamo liberi di dire quello che vogliamo, poi se a te non piace che ti si dica che il tuo cane si comporta in quel modo perche cosi piace a te, pazienza , ma da addestratore ti dico che la verità è quella,mi hai anche detto di andare a cercare soddisfazione con i Retriever, e ti dico che Bianca la mia Retriever me ne sta dando un sacco, perche è bravissima nel salvataggio (ha salvato due persone) e non credere che addestrare un cane al salvateggio in acqua richieda meno impegno, che addestrare un cane al morso, è solo un lavoro differente, che mi completa nel mio essere cinofilo a 360 gradi, detto questo io spero che tu continui a postare nel Forum,insieme a tutti noi, perche perderti ci dispiacerebbe , a me prima di tutti gli altri ciao Valerio
PS sempre per Giuseppe non ho nessun interesse all’allevamento del cane corso ,come tu ben sai io non allevo,ho solo amici fra vecchi allevatori, alcuni piu amici di altri, ma solo amici, io non vendo cani , questo è un concetto che voglio sia ben chiaro
Su ragazzi cerchiamo di non prendere troppo di Punta le cose siamo tutti legati dalla stessa passione, e in parte ha ragione Valerio quando dice che bisogna fare molta attenzione a quello che si posta su un Forum, fosse anche una Verità, certi concetti esatti sono pericolosi nelle mani di persone/padroni inesperti o improvvisati.
Credo intendesse questo concetto.
Ma vedi Yuri, io intendo solo dire che il metodo di addestrare un cane a stare solo con i suoi padroni, e di conseguenza che per forza di cose attacca tutti indistintamente, non va bene da publicizzare su un Forum, anche perche qualsiasi addestratore, con un metodo del genere ti dice che è sbagliato, attenzione , se vogliamo un cane che deve fare la guardia in un casolare isolato va benissimo,ma in un contesto urbano dove si deve girare con il cane al guinzaglio in mezzo alla gente,direi che proprio non va bene, e la discussione e venuta fuori quando io ho fatto notare a Giuseppe che se il suo cane si comportava in quel modo non era colpa della linea di sangue (il cane è gia coraggioso e non c’è bisogno di dimostrarlo) ma solo perche lui lo aveva educato in quel modo( ha passato i primi mesi in un casolare in campagna da solo con il cane appunto perche il cane diventasse scontroso con chiunque)e questo lo ha scritto lui, e a me non sembra proprio il modo di educare tali cani,tutto qui,ora se Giuseppe vuole postare di nuovo a noi fara un gran piacere, ma deve capire che educazione e doti innate della linea di sangue sono due cose che viaggiano parallele,e sopratutto quando si danno delle indicazioni sopra un Forum a neofiti che si avvicinano per la prima volta alla razza si devono dare delle indicazioni fatte in modo i più possano gestire il cane, non tutti vogliono un animale, dove non puoi neanche andare a prendere tuo figlio a scuola insieme al cane al giunzaglio perche si sbrana i passanti, che non vogliono fare niente di male a nessuno, il cane deve si intervenire, ma solo quando il padrone lo mette il allarme,e per fare tale cosa ci vuole un gran affiatamento fra cane e padrone, e l’assoluto controllo del cane, in modo che quando gli dici terra, il cane si siede e sta buono,e questo si chiama addestrare, ciao Vale
Ho Capito perfettamente ciò che intendevi, e anche in virtù della figura di Moderatore, oltre che la normale di addestratore/appassionato che sia.
Infatti è quello che ho scritto sopra.
Ribadisco che giustamente bisogna stare attenti a fare passare certi tipi di messaggi, informazioni, perché sebbene siano veritieri, Esatti, sono gocce di saggezza che vanno somministrate solo quando dall’ altra parte si hanno persone pronte a recepirle nel giusto modo.
Siccome questo, è molto complicato a verificarsi su un Forum Pubblico, perché non si può mai sapere chi poi legga ciò che si è scritto. Viene da se che bisogna stare attenti a ciò che si comunica.
Quindi secondo la mia opinione,
Valerio Fai benissimo a ribadire il tuo Concetto perché passi chiaramente il metodo di Giuseppe o in generale similare poco Ortodosso.
Allo stesso tempo Liberissimo Giuseppe di riproporlo come esperienza personale perché probabilmente fra la Lo Steriotipo (passami il termine) che puoi spiegare tu Valerio della determinata situazione e la reale esperienza di vita Con Argo che ha Giuseppe, sicuramente possono esserci delle Sfumature, spunti interessanti da prendere in notevole considerazione.
Con tutto che ritorno su Giuseppe al punto Focale. Siamo su Un Forum pubblico, purtroppo non stiamo discutendo solo fra noi, o in un’ associazione a numero chiuso dove tutti conoscono tutti, per cui entriamo in un ordine di Idee come se stessimo consegnando una pistola carica in mano ad uno sconosciuto, o peggio appoggiata su un Muretto.
Spero di essere riuscito a chiarire il mio concetto, purtroppo con la mia Dislessia non è Semplice ne leggere ne scrivere.
Sante parole Valerio…..Quoto appieno il tuo discorso e credo che siamo in molti ad evitare spiacevoli episodi che potrebbero scatenarsi in futuro con un’addestramento non appropriato, specie detto da neo possessore di un cane corso ma che da piccolo li ho sempre visti e saputo della loro fama di cani forti e feroci specie nelle masserie!
Bravo Yuri, hai centrato il discorso, siamo in un Forum Publico, e penso che non tutti, anzi i più, oggi vivano in un contesto urbano, e un cane corso deve girare tranquillamente al guinzaglio senza problemi, chiamiamola socializzazione(va tanto di moda questo termine cacchio!) o educazione , ma il cane oggi deve essere sempre gestibile, specialmente cani provenienti da linee di sangue molto cariche, che dire Giuseppe fa benissimo a educare il proprio cane come desidera, ma deve capire che ad altri piace un cane piu gestibile ed ubbidiente, specialmente se lasciato libero senza giunzaglio, (è ora che incominciamo a parlare della condotta libera senza guinzaglio) e deve rispettare questo modo di pensare,teniamo anche conto che il cane corso è insieme all’uomo da oltre 4000 anni,percio si è abituato alla guerra, alle masserie, alle mostre di bellezza, e penso che non avrà nessun problema a diventare un bravo guardiano ubbidiente in un contesto urbano, bravo ed ben addestrato, noi facciamo il nostro dovere trattandolo ed educandolo in modo che sia sempre gestibile e di consequenza più felice,che lui il cane corso sarà sempre pronto a difenderci e a compiacerci con la sua grande dedizione al padrone, saluti a tutti(anche a Giuseppe) Valerio . PS mi conforta sapere di non essere il solo dislessico, presente sul Forum
[quote=40670]Ho Capito perfettamente ciò che intendevi, e anche in virtù della figura di Moderatore, [/quote]
Non è così! Un moderatore dovrebbe operare per il buon funzionamento del forum, non per i suoi interessi di parte. E dovrebbe cercare di sopire le divergenze e le polemiche, non innescarle egli stesso!
Vai a rivedere l’inizio della discussione: io ho parlato esclusivamente di morfologia ed il lungo proemio era nient’altro che una citazione dello standard, alla quale ho aggiunto poche righe per incanalare la discussione. Simone si è fatto una sghignazzata, Anna ha commentato che poco le interessa, Yury ha risposto nel merito. (King, messo di fronte allo standard del Cane Corso e guardando il proprio pit-bull, immagino abbia invocato un miracolo di San Gennaro!). Valerio mi ha inopinatamente aggredito, tirando fuori presunti miei errori di addestramento. Ma cosa c’entra questo con la morfologia? O forse gli dà fastidio che esistano standard e pédegrée sulla base dei quali si accerta l’appartenenza di un cane ad una determinata razza? L’allevatore per il quale egli opera non ne fa uso? Perché, benché Valerio sostenga: “io non allevo,ho solo amici fra vecchi allevatori”, in realtà tutti sappiamo che dietro questa confusa circonlocuzione si cela un allevamento ben preciso! Ma perché Valerio se la prende proprio con me? Io non sono per niente nemico del suo principale, anzi!
Nei mesi passati abbiamo visto crescere la piccola Noor nei racconti di Valerio. Eccola spezzare una catena d’acciaio per correre a massacrare un povero gatto randagio. Altra volta attacca risolutamente un amico di Valerio il quale inopinatamente si era parato di fronte a loro. Lanciata dal comando di Valerio, scatta come una molla per attaccare… un trattore! Sbatacchia come un sacco di patate un grosso Dobermann prepotente. Attacca e mette in fuga un enorme San Bernardo reo di essersi troppo avvicinato al Valerio in un prato… Beh, ci eravamo affezionati a questa piccola, indomita guerriera! Ed ecco che la ritroviamo buonina in un bar, sotto un tavolo, a mangiarsi una pastarella. Non che ci sia qualcosa di male: le paste alla crema sono buone ed i cani più terribili, si sa, sono sempre dei bambini. Tuttavia io ho pensato che Valerio si sentisse un po’ frustrato da questa metamorfosi (stavo per consolarlo, in privato) e perciò fosse di cattivo umore: invece no! Egli ci ha finalmente spiegato per quale funzione vengono selezionati i cani del sud: essi se ne vanno liberi, tutti insieme, a mangiare le paste nei bar. Eppure potrei riempire delle pagine citando Valerio che afferma l’impossibilità di tenere insieme due maschi di Cane Corso. Si è sempre parlato di guardia: ricordate quando Federico presentò le fotografie di un signore azzannato da un cane? Valerio fu il primo a sostenere che il cane aveva tutte le ragioni e che, se si fosse ventilata qualche azione contro di lui, egli sarebbe intervenuto per salvarlo (ben detto!) Quando Valerio va in visita ad amici che hanno un cane e questo si lascia toccare, Valerio deduce che si tratta di un imbecille. Guardia e difesa, dunque: della funzione del bar non s’era mai parlato: saranno forse le nuove “linee di sangue tradizionali”?
Per inciso, io intendevo semplicemente chiarire che secondo me la massima soddisfazione si ricava da un cane che è dolcissimo in ambito famigliare benché pronto a combattere, se occorre, contro il mondo intero. Volete che vi citi una decina di testi, ben più autorevoli di me o di Valerio, a sostegno della mia tesi?
Vedendo che la discussione sul carattere e sulla genetica si faceva aspra, io le ho abbandonate per passare a raccontarvi la storia di certi cuccioli che imparano da un vecchio capo-branco. Credevo di raccontare una storia carina, come sarebbe quella di cuccioli che giocano fra loro o col pallone: Valerio mi ha immediatamente attaccato, troncando sul nascere la discussione per denigrare il vecchio cane, ch’egli non ha mai visto. Perché? Forse la risposta sta nella sua frase conclusiva: “io non comprerei mai quei cuccioli”. E chi voleva venderglieli? O forse teme che qualcuno si incuriosisca e si rivolga per l’acquisto di cuccioli ad altre “linee di sangue” che non sono quelle del suo allevamento?
Lasciata anche questa finestra, ho creduto che riguardo alla morfologia si potesse parlare senza incorrere in dissidi; Valerio ha del tutto trascurato l’argomento in discorso per aggredirmi personalmente ed intimarmi, infine, di non scrivere sul forum ciò che a lui non piace.
S’intende che nel far ciò assume un contegno falsamente moderato e dispensa perle di saggezza: agisce per il bene di tutti voi! Quando incontrai Valeria Rossi nel suo campo di addestramento in Carignano e le dissi che intendevo comprare un Cane Corso, ella espresse più o meno il medesimo concetto: “il Cane Corso crea dei problemi”!
Bene, io invece non voglio creare problemi ad alcuno. Sono rispettoso delle idee di tutti e accetto ogni discussione, ma voglio essere libero di dire la verità (la mia soggettiva, è chiaro, perché una verità assoluta non esiste). E non scrivo sotto dettatura. Pertanto mi scuso con tutti voi se vi ho un po’ scombussolato proponendovi delle idee “alternative” a quelle di moda. Vi lascio a Valerio & Valeria, ai benvenuti per Ciccy e Fuffy, alle merende nel bar. Il mio cane non può partecipare, perché è un asociale, ha un padrone misantropo, non è della “linea di sangue” giusta ed è selezionato su una diversa “funzione”.