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Dunque, Yury, questa discussione era intitolata “presentazione Rondra”: è partita un po’ in sordina, ma poi hai tirato fuori tanti argomenti che, in definitiva, hanno presentato benissimo sia Rondra che te. L’ultimo argomento, decisamente, è stato il peggiore. Io suggerirei, benché non abbia alcuna autorità per farlo, che le discussioni molto lunghe vengano spezzate con dei titoli appropriati all’argomento, così che possano risultare utili per tutta la comunità.
Riguardo alla sterilizzazione ed all’altro intervento, mi pare che nel commento di Pino si possa leggere un richiamo ad un comportamento più naturale, richiamo che anch’ io condivido. Un cane è un compagno ed un amico, non necessariamente una scoperta mirabolante, o un affare, o un bene venale. Va trattato secondo la sua natura, valorizzando i lati che si intende privilegiare. Sull’aspetto fisico si può operare con un po’ di attenzione, consentendogli uno stile di vita naturale ed un’alimentazione adeguata; sull’aspetto caratteriale si può molto lavorare, in conformità ai risultati che si desidera ottenere e sempre nei limiti consentiti dal bagaglio genetico. (Comunque chi vuole un cane Corso e prende “il primo cucciolo che mi è venuto incontro e mi ha scelto” parte già col piede sbagliato).
Bisogna tralasciare tutte le forzature imposte dagli interessi commerciali dei vari operatori, dai condizionamenti della moda, dalle sciocche credenze popolari. Facendo un esempio: se si discorre di alimentazione bisogna farlo in considerazione della natura del cane, trascurando l’interesse economico dell’allevatore ed i vari rapporti di amicizia. Gli interventi chirurgici che i veterinari considerano necessari e sostengono con grande sfoggio di statistiche (manipolate e sempre discutibili) sono in realtà necessari a loro stessi, non agli animali. Altrettanto vale per i protocolli vaccinali e per le profilassi antiparassitarie.
Poi le stupidaggini “buoniste”: il cane va socializzato, deve giocare, dev’essere amico di tutti… lasciamole alla Valeria Rossi! E non tiriamo fuori storie della nonna: se mi raccontate che i croccantini industriali contengono “tutte le sostanze necessarie” o che le ossa bloccano l’intestino, o che la carne cruda rende il cane feroce, allora anch’ io ricordo benissimo di aver sentito dire che il lupo è un animale perverso, perché si è mangiato cappuccetto rosso e la sua nonna!