Ho trovato questa poesia, di un autore sardo. Niente di eccezionale; tuttavia mi sembra carina, almeno per noi appassionati cinofili:
“LA FEDELTÀ DEL CANE
Il cane all’uomo è il più fedele,
se anche dall’uomo è mal pagato
non fa come Caino contro Abele
che per invidia lo ha ammazzato;
lui alla fedeltà è votato
non nutre rancore né fiele,
alla fedeltà niente antepone
e darebbe al vita per il padrone.
Ma l’uomo non è tale e quale,
non li si può manco paragonare,
è sempre più disposto ad approfittare
o addirittura anche a far del male
perché non si decide ad imparare
da quel generoso animale
che è simbolo d’affetto e generosità,
perché questi pregi l’uomo non li ha!
Antonio Salis”
.. Sarà anche breve, però esprime benissimo il rapporto con e del nostro amico a quattro zampe..
“LA FEDELTÀ DEL CANE
Il cane all’uomo è il più fedele,
se anche dall’uomo è mal pagato
non fa come Caino contro Abele
che per invidia lo ha ammazzato;
lui alla fedeltà è votato
non nutre rancore né fiele,
alla fedeltà niente antepone
e darebbe al vita per il padrone.
Ma l’uomo non è tale e quale,
non li si può manco paragonare,
è sempre più disposto ad approfittare
o addirittura anche a far del male
perché non si decide ad imparare
da quel generoso animale
che è simbolo d’affetto e generosità,
perché questi pregi l’uomo non li ha!
Antonio Salis”
Giuseppe !! avrei bisogno di conoscerti meglio !
Eh, anche a me piacerebbe.
Se non si riesce, prima, a combinare il raduno mi vedrai arrivare a Rimini in un fine-settimana di primavera. Ma quel giorno, un po’ di vino dovrai berlo…