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In una trasmissione televisiva, domenica si parlava del Mastino Napoletano. Ne hanno mostrato alcuni esemplari che io ho trovato sorprendenti: molto bassi e larghissimi; rughe e giogaie a non finire, occhi nascosti dalle pieghe della pelle, lappini multipli. I conduttori hanno lamentato che l’aspettativa di vita d’un Mastino Napoletano non sia superiore ai cinque anni. Qualcuno sa qualcosa al riguardo, o si sente di commentare?
Qui vorrei parlarvi del Cane Corso di un amico che, come vedete dalle foto, deriva chiaramente dal mastino Napoletano. Questo cane ha trascorso i primi due anni della sua vita attaccato ad una corta catena, nutrito di poco pane e parecchie bastonate, perché al suo padrone occorreva ch’egli diventasse cattivo! Adulto, risultò intrattabile al punto che il mio amico, il quale più volte aveva chiesto di acquistarlo, infine lo ottenne e, con grande difficoltà, se lo portò a casa sistemandolo in un ampio recinto (direi 20m x 50) all’interno del quale gli aveva costruito una baracca di 4 m di lato (la cubatura di un camper). Ormai, socializzazione e domesticità erano concetti improponibili, tuttavia il mio amico si preoccupò per prima cosa di recuperare la salute del cane, curandone ferite ed ecchimosi ed alimentandolo a carne: ora pesa quasi 80 kg per un’altezza di cira 75 cm. Pian piano si sviluppò anche un rapporto di amicizia: il grosso cane imparò a mettergli le zampe sulle spalle quando lo vedeva, ed il mio amico piangeva di commozione, perché era l’unico che potesse impunemente entrare in quel recinto. L’animale si era fatto splendido e tanti allevatori della zona ne richiedevano le monte. Ma qui, il maschione dava un saggio del proprio carattere: lasciava entrare la femmina nel recinto, ma poi rifiutava di accoppiarsi finché qualcuno restava in osservazione e con ruggiti impressionanti si avventava contro la recinzione. Ha avuto moltissimi figli, nessuno però così marcatamente “mastinoide” come lui: i figli erano sempre molto più vicini al tipico Cane Corso. Il mio amico era solito portare nel suo recinto le cucciolate in via di svezzamento e quello le accoglieva con evidente fastidio, però poi permetteva ai cuccioli di corrergli attorno e di giocare con lui e su di lui, si lasciava persino mordere e di tanto in tanto li metteva in fuga con uno dei suoi ruggiti.
Quest’anno per la prima volta non ha riprodotto: ha quasi quattordici anni! Ha evidenti limitazioni alla vista ed all’udito, passa gran parte della sua giornata a dormire, ma si muove ancora bene, mangia sempre molto e… ruggisce.
Non è stato mai vaccinato, né trattato contro parassiti interni od esterni. L’unica malattia che ha conosciuto nella sua vita è… l’uomo!
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Ciao Giuseppe come vedi il nostro Federico ha fatto una nuova versione del Forum , dovremo prenderci un po la mano (compreso rimettere gli avatar) tornando al cagnone che hai postato spiego un pochino la faccenda su corsi e mastini, il cane corso e il mastino napoletano (che fra l’altro viene erroneamente chiamato mastino in quanto è un molosso e i mastini sono un altra tipologia canina tipo abruzzese ) sono lo stesso cane, il mastino napoletano non è altro che un ipertipo del cane corso,come gia spiegato in altra sede anticamente il cane corso era difuso nelle varie regioni del sud,e ogni regione aveva il suo tipo, nel napoletano era presente in cane pesante (che non raggiungeva gli eccessi di pelle degli attuali)e veniva chiamato cane da presa, ma era solo una versione pesante del cane corso tipo Molisano pugliese che andava per la maggiore,infatti molte volte i tipi venivano accoppiati fra loro dando origine nelle varie cucciolate di cani di entrambi i tipi ,sia pesante che leggero e nascevano nella stessa cucciolata , poi quando fu riconodciuto il mastino mnapoletano attorno agli anni fine 60 inizio 70 si diede nome alla razza mastino appunto per divederla dal cane corso (tipo la prognatura succesiva con il corso per non fargli ricordare il mastino) cosi da una razza se ne è fatta due con maggior possibilità di vendita di cani (tanto si va sempre a finire li) che dire il tuo cagnone è indubbiamente un Napoletano,che accoppiato a femmine di cane corso ha dato dei cani ottimi di un tipo giustamente pesantuccio, e siccome il cane corso in fondo è un cane bonaccione nonstante il trattamento ricevuto ha conservato sento un buon carattere, e spero che viva ancora a lungo perche se lo merita ciao Vale